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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Nessuna starà mai insieme a te solo per quello che sei...
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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D'altro canto si può capire di che razza di iceberg si sta parlando, di sotteso non espresso, taciuto più del nome di Voldemort, se anche nel pieno anonimato non si riesce a nominare l'elefante nella stanza, e si parte dal presupposto inscalfibile che il vergine "attempato" debba per forza essere il James Stewart (?) della situazione che "la prossima volta che si trova a flirtare con una ragazza" (ma la prossima volta quando?!? come se capitasse a tutti ogni due per tre, come se il problema non fosse spesso flirtare mezza volta o zero in tutta la vita) si mette a scherzare sulla sua verginità come se ne avesse il pieno controllo e come se fosse una cosa che non gli provoca ansia e disagio intollerabili (e come se non fosse a sua volta conseguenza di inclinazioni, caratteri, storie e idiosincrasie particolari). Qualcuna ha scritto appunto che è meglio non dire che si è vergini perché si ha ansia o paura del rifiuto. Peccato che in molti casi il cuore del problema sia proprio quello, e che anche se non lo si verbalizza, i motivi che ti hanno portato a esserlo saltano comunque fuori nel modo di porsi. Se la donna in questione non fa parte della minoranza che in qualche modo cerca di andare al di là di questi ostacoli o non li ritiene degli impedimenti, la vedo durissima... Non parlo poi del secondo "professionista" che si è messo direttamente a scrivere una fiaba, equiparando in blocco le donne a delle fate turchine, invece di parlare di problemi veri :miodio: |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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La giovinezza da sola mi pare non dia diritto ad alcun "bonus" in questo senso. |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Per il resto, da me non ci sono nè locali nè posti in cui io possa conoscere qualcuna, non c'è letteralmente nulla. |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
A distanza di un po' di tempo, ripenso a questo thread. Forse, tornando alla cosa detta dagli psicologi, il dunque è che, ci vorrebbe una certa apertura, un certo coraggio nel dire apertamente questa cosa (questa apertura non ce l'ho mai avuta non ce l'ho e non ce l'avrò mai). Perchè prima di poter accettare o cambiare questa condizione dovrebbe esserci una fiducia, un rischio, il rischio di venire presi in giro, giudicati male, cosa che mi fa troppa paura. Non c'è uscita, non esiste soluzione
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
A differenza di ad esempio non avere un arto, che è una cosa che accetti perché non hai alternativa, la non-verginità è una cosa che potresti ottenere da un momento all'altro. è un muro invisibile oltre il quale riesci a vedere cosa c'è, ma non ci riesci ad arrivare.
E più si è giovani, più le possibilità sarebbero dietro l'angolo, più è grande la frustrazione. Normalmente suggerirei la rassegnazione, ma in questo caso no. Non prima di qualche decennio. |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
Sheev, riesci a esporre qui i motivi per cui non vai con una prostituta? Non c' è nulla di male, anch'io ho esitato parecchio.
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Semplicemente per me la sessualità non è mai stata il centro di tutto. Alla base forse c'è un conflitto interiore che provo. Perchè se da una parte, provo qualcosa, dall'altra provo odio e vergogna per il fatto di provarla. Il mio rapporto con la sessualità è sempre stato negativo. Ho sempre odiato fortemente il fatto che ci fosse questo qualcosa, con una volontà propria indipendente dalla mia a pretendere di dettare legge. Quindi considero la sessualità al pari di altri bisogni fisiologici, come urinare e defecare. La vedo come una cosa disgustosa, ma che rientra tra i bisogni del corpo. Con l'autoerotismo questo bisogno è soddisfatto. Quindi fare sesso a pagamento non andrebbe a realizzare ciò che desidero. Quel bisogno che non sono mai riuscito a soddisfare è quello di connessione, di intimità. Ma una connesione esclusiva, unica. Ed è proprio qui il blocco, per questo infatti, la oneitis è un unicum. Perchè solo con lei mi ero sentito accettato, non mi sentivo solo. Ma era tutto finto, era un sogno, uno zero. Ho provato ad instaurare un legame con altre ragazze, ma non mi sono sentito bene come con lei, non mi sono mai sentito libero. Una relazione fatta solo di maschere che senso avrebbe? Sarebbe solo un fastidio per me. Allo stesso modo, dare piacere fisico fine a se stesso, sarebbe come fare un favore a quello che per me è un nemico. Credo che non andrò mai da una prostituta. Perchè i possibili esiti sono due : 1) questo piacere non mi soddisfa e ne esco ancora più avvilito, per aver dato piacere al lato di me che odio. 2) mi innamoro della prostituta e seguono degli ovvi problemi. Credo quindi che nella mia situazione sia una cosa da evitare. Chi ci va non fa nulla di male, ma evidentemente ha dei bisogni e dei desideri diversi dai miei. |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
Eccomi, 38 anni fra 20 giorni e vergine.
Mi sono anche accorto, ultimamente, che non sono neanche brutto a parte avere barba e capelli quasi totalmente bianchi e di conseguenza dimostrare più di 50 anni. In questi ultimi mesi ho fatto un percorso di automiglioramento con buoni risultati e ho capito che la colpa è quasi esclusivamente mia che non ci ho mai provato con nessuna. Ormai per me è andata come è andata, comunque sono dell'idea che si può farne a meno di quella cosa la perché a parte qualche momento di piacere è anche fonte di tanti problemi. Sarò cinico, ma ci sono veramente tantissimi uomini che pur di non rimanere soli si sono cacciati in situazioni allucinanti. Mi rendo conto che non è una cosa che riescono a fare tutti, ma io che ormai credo di avercela fatta mi sento quasi un privilegiato. |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
Se a qualcuno può essere di consolazione vi dico tranquillamente che tra qualche giorno faccio 50 anni e sono ancora vergine, mai neppure baciato una.
Comunque devo anche ammettere che non ci ho mai provato con nessuna in vita mia per paura. E mi sono pure tirato indietro con quelle che mostravano interesse sempre per paura o perchè non era periodo. |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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E comunque a causa dei miei casini personali e familiari, il fatto di trovare una fidanzata o una trombamica non l'ho mai messo come priorità nella mia vita. E anche per questo motivo i risultati sono questi |
Re: Cosa dovrebbe fare un ragazzo vergine secondo gli psicologi
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