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Jack Dundee 987 07-01-2023 22:48

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Rispolvero questo vecchia e interessante discussione.
Vorrei davvero essere libero dal dovere del lavoro, sarei perfino disposto a vendere tutto quello che ho per recuperare più soldi possibili, anche se tutto sommato ho un gruzzoletto da parte, ma non é minimamente sufficiente per poter vivere senza lavorare.
Bisognerebbe capire se esiste un sistema per poter sopravvivere con soli 3/4 mila euro all'anno, se qualcuno ha qualche idea sarei ben lieto di ascoltarlo 🙂

Ezp97 07-01-2023 23:07

Si ma la vita di strada a lungo andare ti rompe le ossa

Ezp97 07-01-2023 23:13

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2797680)
E la vita in fabbrica ti spezza la mente, puoi scegliere come morire, esaurito o stanco, oppure stanco e basta.

E dillo a me, tra azienda agricola a 50 gradi in estate e giardini...sto mettendo annunci ovunque pur di trovare qualcosa, mi basta un part time sempre, ma non si trova un cazzo se non a 3€/h o tirocini.
Anche se pure a me affascina quella vita randagia...tipo Gabriele mei a homeless su yt andò in Inghilterra da senzatetto anni fa all'avventura.

Ezp97 07-01-2023 23:22

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2797687)
Ci penso anch’io molto spesso a quel youtuber, e anche molte altre persone che hanno raccontato di queste vite.
Penso che il primo passo è accettarlo, non si può passare tutto il tempo a mendicare lavoro malpagato.
Non è nemmeno tanto per l'avventura, è proprio per dignità.

Si, il lavoro non deve essere misericordia...io sto provando come giardiniere e ho qualche cliente ma non abbastanza per avere un'entrata fissa di almeno 500€ ogni mese. Oggi è difficile emergere, soprattutto così da soli e limitati da finanze.

Ezp97 07-01-2023 23:23

Quote:

Originariamente inviata da Hitomi (Messaggio 2797693)
Dal caldo della propria cameretta pagata da altri, scrivendo da un telefono pagato da altri e con una connessione pagata da altri tutto appare molto più semplice e romantico.

Te lavori da quando sei nato quindi?

EnjoyYourAce 07-01-2023 23:26

A cosa serve lavorare se non hai una vita? Semplice, a non pensare... Che non hai una vita. Se dovessi stare tutto il giorno senza niente da fare, anche avessi tutti i soldi del mondo, probabilmente finirei per autocannibalizzarmi. Certo che se fai un lavoro da schifo, che si aggiunge ad una vita da schifo non è il massimo. Non riuscirei però a non fare niente a priori, che fosse almeno un passatempo per spegnere questo maledetto cervello.

Ezp97 07-01-2023 23:32

Quote:

Originariamente inviata da EnjoyYourAce (Messaggio 2797701)
A cosa serve lavorare se non hai una vita? Semplice, a non pensare... Che non hai una vita. Se dovessi stare tutto il giorno senza niente da fare, anche avessi tutti i soldi del mondo, probabilmente finirei per autocannibalizzarmi. Certo che se fai un lavoro da schifo, che si aggiunge ad una vita da schifo non è il massimo. Non riuscirei però a non fare niente a priori, che fosse almeno un passatempo per spegnere questo maledetto cervello.

Un'opinione rispettabile...

Barracrudo 08-01-2023 07:48

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Fu uno dei motivi che mi convinse a mollare il vecchio lavoro, turni, festivi, notti, sabati e domeniche si lavorava sempre ti beccavi un giorno di riposo a caso , uscivi e volevi solo dormire rincoglionito dai cambi orario e dalla giornata lavorativa, in 3 anni nulla più totale con le tipe non potevo fare nulla perché non avevo energie e che propositi di relazione ci sono con una persona che fa turni e la vedi quasi mai, capisco fossi una donna che potessi scegliere ma sono nato uomo che posso farci ...

Allora ho mollato e non me ne vergogno , ma ripeto pure se avessi una relazione che ho capito non poter gestire ancora, o vari gruppi di amici, e ci aggiungi il lavoro, vivere da solo ecc.. la solfa rimane sempre quella il fatto è che esistono lavori meno di merda o cmq più inclini al nostro carattere e a come siamo fatti, anche io pensavo tutti i lavori fossero uguali ma non e così, cambiare può fare bene

BrainStormer 08-01-2023 10:02

Anni fa uno poteva permettersi di fare il "fantasma". Uno poteva lavorare mettendo in secondo piano i rapporti umani. Gli altri lo capivano e lo aspettavano. Oggi non è più così. Oggi chi fa lo sgobbone arriva ad un certo punto che si ritrova solo come un cane. Chi ha più di 50 anni questo non lo capisce, non ci crede.

Poi va anche detto che questo paese ha un rapporto abbastanza tossico col lavoro, specie quello dipendente. Molti non lo dicono apertamente ma tra le righe dei discorsi si intuisce che secondo loro il lavoro dipendente deve essere pagato poco perché deve essere uno sprone a migliorarsi (mettersi in proprio).

C'è questa sensazione diffusa che siamo in un paese particolare fatto di piccole e medie imprese e se uno vuole lavorare deve aprirsi una sua attività (anche se non è capace, tanto se non ce la fa può evadere, pagare uno sputo i dipendenti e ricorrere a mille espedienti pur di non chiudere. Evadere sì, sottopagare sì, chiudere no. Mai.)

Stasüdedòs 08-01-2023 10:42

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2797666)
Bisognerebbe capire se esiste un sistema per poter sopravvivere con soli 3/4 mila euro all'anno, se qualcuno ha qualche idea sarei ben lieto di ascoltarlo 🙂

Anche conducendo una vita MOLTO frugale e rinunciando a tutto il superfluo, servono già OGGI (e con casa di proprietà, quindi esclusi affitti o mutui) almeno 6-7 mila all'anno minimo per stare relativamente tranquilli... e se lo dico io che già pratico la frugalità quasi estrema :sisi: e tengo traccia di ogni spesa, potete andare sul sicuro.

E ho detto oggi non a caso... perchè con l'inflazione, se è vero che oggi ne basterebbero 6-7 mila, tra 10 o 20 anni anche senza inflazioni esagerate potrebbero volercene 8-9-10 mila... quindi se si vuole rinunciare al lavoro è meglio farlo avendo già ampio margine sulle entrate, ovvero avere un capitale in grado di generare già adesso quasi il doppio delle entrate necessarie a coprire le spese minime annuali.

bukowskiii 08-01-2023 11:35

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2797666)
Rispolvero questo vecchia e interessante discussione.
Vorrei davvero essere libero dal dovere del lavoro, sarei perfino disposto a vendere tutto quello che ho per recuperare più soldi possibili, anche se tutto sommato ho un gruzzoletto da parte, ma non é minimamente sufficiente per poter vivere senza lavorare.
Bisognerebbe capire se esiste un sistema per poter sopravvivere con soli 3/4 mila euro all'anno, se qualcuno ha qualche idea sarei ben lieto di ascoltarlo 🙂

In sud america si vive con 300 euro al mese da re, certo bisogna avere le palle per avventurarsi lì da soli.

Varano 08-01-2023 11:39

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
ma se non lavori non te la farai mai una vita, io sto lavorando nella speranza di costruirmela.

Varano 08-01-2023 11:41

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Stasüdedòs (Messaggio 2797798)
Anche conducendo una vita MOLTO frugale e rinunciando a tutto il superfluo, servono già OGGI (e con casa di proprietà, quindi esclusi affitti o mutui) almeno 6-7 mila all'anno minimo per stare relativamente tranquilli... e se lo dico io che già pratico la frugalità quasi estrema :sisi: e tengo traccia di ogni spesa, potete andare sul sicuro.

E ho detto oggi non a caso... perchè con l'inflazione, se è vero che oggi ne basterebbero 6-7 mila, tra 10 o 20 anni anche senza inflazioni esagerate potrebbero volercene 8-9-10 mila... quindi se si vuole rinunciare al lavoro è meglio farlo avendo già ampio margine sulle entrate, ovvero avere un capitale in grado di generare già adesso quasi il doppio delle entrate necessarie a coprire le spese minime annuali.

per avere 20k di rendite all'anno dovresti avere tipo qualche milione di euro in titoli di stato...

Ezp97 08-01-2023 11:46

Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2797835)
ma se non lavori non te la farai mai una vita, io sto lavorando nella speranza di costruirmela.

Che lavoro fai? Comunque sto topic e vecchio, ora nonostante faccia un lavoro del cazzo lavoricchio

Ezp97 08-01-2023 11:47

Quote:

Originariamente inviata da Barracrudo (Messaggio 2797786)
Fu uno dei motivi che mi convinse a mollare il vecchio lavoro, turni, festivi, notti, sabati e domeniche si lavorava sempre ti beccavi un giorno di riposo a caso , uscivi e volevi solo dormire rincoglionito dai cambi orario e dalla giornata lavorativa, in 3 anni nulla più totale con le tipe non potevo fare nulla perché non avevo energie e che propositi di relazione ci sono con una persona che fa turni e la vedi quasi mai, capisco fossi una donna che potessi scegliere ma sono nato uomo che posso farci ...

Allora ho mollato e non me ne vergogno , ma ripeto pure se avessi una relazione che ho capito non poter gestire ancora, o vari gruppi di amici, e ci aggiungi il lavoro, vivere da solo ecc.. la solfa rimane sempre quella il fatto è che esistono lavori meno di merda o cmq più inclini al nostro carattere e a come siamo fatti, anche io pensavo tutti i lavori fossero uguali ma non e così, cambiare può fare bene

Lavorare sempre sabato, domenica, festivi alla lunga ti consuma...non so come facciano quelli tipo che lavorano al Conad, vivono la dentro praticamente

Crepuscolo 08-01-2023 12:02

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Ho lavorato per un anno (prendevo pochissimo) ma non è cambiato nulla. Fuori da lì continuavo a fare la stessa vita di prima, da isolato; infatti quando avevo il giorno libero non sapevo cosa fare. Il lavoro serve per farsi una vita ma anche avere una vita aiuta a sopportare meglio il lavoro.

Unspecified 08-01-2023 12:06

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797843)
Lavorare sempre sabato, domenica, festivi alla lunga ti consuma...non so come facciano quelli tipo che lavorano al Conad, vivono la dentro praticamente

I veri pro sono i cinesi, qui da me c'è un negozio cinese che fa orario continuato dalle 7 del mattino alle 21 di sera, dal lunedì alla domenica. Considerando 8 ore di sonno, praticamente hanno 2 ore libere al giorno, vita tremenda...

Ezp97 08-01-2023 12:33

Ma può esistere un lavoro da casa tipo supermercato online roba così? Mah

Itachi 08-01-2023 14:06

Io penso che sia più vero il contrario, se non hai una vita il lavoro è l’unica cosa che ti tiene un po’ a contatto con il mondo esterno, altrimenti saresti un eremita totale. Vivere disoccupato e con 0 vita sociale deve essere veramente veramente dura.
A me prima riusciva stare tutto il giorno in casa, ai tempi della pandemia con i lockdown mi trovavo anche bene, ma adesso non ce la faccio, non riesco nemmeno più a guardare film/serie o a leggere qualche libro, mi annoiano troppo facilmente, anche se mi sforzo perdo l’attenzione continuamente. La cosa che riesce ad occuparmi di più le giornate in questo momento sono i sogni ad occhi aperti mentre ascolto la musica, penso di occupare almeno 5-6 ore al giorno in questo modo.

cuginosmorfio 08-01-2023 14:13

In molti casi ci si attacca al lavoro proprio perché non si ha una vita. Non è così inusuale.

Stasüdedòs 08-01-2023 14:22

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2797837)
per avere 20k di rendite all'anno dovresti avere tipo qualche milione di euro in titoli di stato...

Per un 3% netto minimo di rendimento cedolare (ragionevole e non difficile da ottenere, ma bisogna saper sopportare un rischio/volatilità media sul capitale, se ti interessa preservarlo), servono circa 670k per portarsi a casa 20k annui.

Dovessi ritirarmi oggi, con casa di proprietà, a me basterebbero anche solo 600 mensili, ma per il margine di cui parlavo prima punterei almeno ai 1000 tondi, quindi 12k annuali netti, per generare i quali servono 360k di patrimonio investito con 3% di target sul rendimento da cedole/dividendi.

Ma io non faccio testo, sono un caso estremo e da NON prendere come esempio, percui è sicuramente più logico e diffuso indicare tra i 500k e 1kk un patrimonio idoneo a generare entrate sufficienti e in relativa sicurezza con stile di vita standard, tale da poter smettere di lavorare (almeno da single).

Certo se uno invece vuole il risk-free e andare oltre il 1-2% netto di rendita significa "osare troppo", allora è ovvio che bisogna superare il milione...

Ezp97 08-01-2023 15:36

Quote:

Originariamente inviata da cuginosmorfio (Messaggio 2797914)
In molti casi ci si attacca al lavoro proprio perché non si ha una vita. Non è così inusuale.

Si sicuramente ma che senso ha accumulare soldi se poi non hai voglia o non vuoi fare un cazzo?

Ezp97 08-01-2023 15:45

Quote:

Originariamente inviata da andrea0 (Messaggio 2797912)
Io penso che sia più vero il contrario, se non hai una vita il lavoro è l’unica cosa che ti tiene un po’ a contatto con il mondo esterno, altrimenti saresti un eremita totale. Vivere disoccupato e con 0 vita sociale deve essere veramente veramente dura.
A me prima riusciva stare tutto il giorno in casa, ai tempi della pandemia con i lockdown mi trovavo anche bene, ma adesso non ce la faccio, non riesco nemmeno più a guardare film/serie o a leggere qualche libro, mi annoiano troppo facilmente, anche se mi sforzo perdo l’attenzione continuamente. La cosa che riesce ad occuparmi di più le giornate in questo momento sono i sogni ad occhi aperti mentre ascolto la musica, penso di occupare almeno 5-6 ore al giorno in questo modo.

Si sono d'accordo, capisco che vuoi dire, in fondo adesso anche io che ho un lavoretto part time non mi vedrei più dentro casa a non fare un cazzo tutto il giorno a quasi 26 anni.

Jack Dundee 987 08-01-2023 15:54

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Unspecified (Messaggio 2797853)
I veri pro sono i cinesi, qui da me c'è un negozio cinese che fa orario continuato dalle 7 del mattino alle 21 di sera, dal lunedì alla domenica. Considerando 8 ore di sonno, praticamente hanno 2 ore libere al giorno, vita tremenda...

Se hanno un negozio però ci sono buone probabilità che non si tratti di un lavoro pesante e difficile, é sicuramente vero che orari così sono estenuanti ma tutto sommato non deve essere così un inferno come sembra.
In fondo dovrebbe trattarsi di vendere della merce, i veri problemi secondo me sono quando si fanno lavori difficili e pesanti, dove non si può sbagliare e dove non ci si può distrarre.
Darei un rene per avere un negozio di famiglia ben avviato e lavorare anche 60 ore a settimana.
Inoltre mi fa molto piacere leggere che qualcuno anche qui sul forum fa un lavoro che gli piace e che gli permette di non pensare ai suoi problemi.
Io purtroppo non posso scrivere lo stesso, a me il lavoro che faccio mi aggiunge solo problemi.
Sarebbe davvero un sogno per me guardare un bel tramonto invernale con il cielo terso e l'aria fredda, con la mente completamente libera da paure ed insicurezze legate al lavoro.

cuginosmorfio 08-01-2023 16:02

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797936)
Si sicuramente ma che senso ha accumulare soldi se poi non hai voglia o non vuoi fare un cazzo?

Eh...boh:D
Io rientro in quel caso. Lavoro, guadagno, accumulo e non ho motivi per cui spenderli. Tolte le spese ordinarie tipo affitto, internet, auto, non ho nient'altro da farci.
Colpa anche mia che non ho scopi né progetti presenti e futuri. Restano le piccole cose del quotidiano a dare brevi ed effimere sensazioni di benessere.
Se non altro faccio un lavoro che mi piace...

sparatemi 08-01-2023 16:10

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
vorrei far notare una seconda sfumatura al riguardo, anche lavorando quanti possono permettersi la vita che davvero vorrebbero?

nel senso, non dico necessariamente potersi permettere la casa in Costa Azzurra lavorando in smart-working e fare 3 mesi in vacanze tra Cortina e Bahamas tra una Bugatti e un jet privato, però, potersi permettere un mezzo da 50k euro e vivere in città in poco più di 100mq vicino al lavoro con garage e non farsi troppi problemi a farsi qualche vacanza all'estero almeno una volta all'anno, non dover contare i centesimi per dover andare a mangiare fuori dovrebbe essere essere il giusto livello di benessere per chi lavora a tempo pieno e onestamente.

Ed invece cosa rimane? si sgobba come dei muli per un appartamentino da 70mq in periferia con una panda o poco più, le vacanze solo fuori stagione e per lo più in alberghi economici, cena fuori dal ristorante più economico oppure dal kebabbaro per spendere poco e per i capelli si va dal bangla mentre per cose materiali rigorosamente dai cinesi perchè altrimenti si va fuori budget. Nulla contro queste nazionalità per carità, dico solo che lavorando onestamente ci si più solo accontentare e che a volte invidio gli spacciatori di morte o i narcos perchè rischieranno e vendono morte ok, però delle soddisfazioni possono togliersele, la persona media la soddisfazione se la toglie con il buono uscita quando va in pensione o con il mega viaggio di nozze grazie ai soldi donati, a volte manco quelli!

Ezp97 08-01-2023 16:45

Saremo gli schiavi dei cinesi un giorno, ne sono convinto.

Aaren 08-01-2023 19:52

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Diciamo che, detto con gentilezza ma anche in modo un po' ironico, se hai abbastanza soldini una donna che vuole vivere con te la trovi. Il problema vero è quando guadagni tipo 200/400 euro al mese e non hai nemmeno un amico per condividere una passeggiata ed offrirgli un gelato, quello è il problema, trovi che tutto diventa inutile.
Per il resto, ho letto anche il messaggio di un amico, e ovviamente se tu lavori per avere un partner che è felice soltanto perché è mantenuto, allora diventano rapporti inutili e alla lunga uno può anche scocciarsi, perché non è amore ricambiato. Se lei ti direbbe in faccia: a me di te non me ne frega niente, voglio solo fare la mantenuta sulle tue spalle, sarebbe normale dirgli: allora vattene, se non ti interesso vedi tu come vuoi vivere.

vikingo 08-01-2023 20:00

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Infatti in occidente con l'inflazione così alta o prendi 2 mila al mese o è una non vita,di essere appetibili alle italiane e l'ultimo dei problemi,si parla di sopravvivenza...valuterò paesi più economici va considerato come quello che se ne è andato in Romania.. gli affitti di Bologna e Milano sono assurdi per bilocali tra l'altro.. largentina e dietro l'angolo si continua a sottovalutare questa recessione

cancellato21736 09-01-2023 03:03

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2797843)
Lavorare sempre sabato, domenica, festivi alla lunga ti consuma...non so come facciano quelli tipo che lavorano al Conad, vivono la dentro praticamente

Io ho fatto il tirocinio col CSM proprio in una loro sede.
I dettagli di com'è andata li ho già descritti nell'altro topic sul lavoro.

Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2797851)
Ho lavorato per un anno (prendevo pochissimo) ma non è cambiato nulla. Fuori da lì continuavo a fare la stessa vita di prima, da isolato; infatti quando avevo il giorno libero non sapevo cosa fare. Il lavoro serve per farsi una vita ma anche avere una vita aiuta a sopportare meglio il lavoro.

Esatto.
Io ho dovuto fare il tirocinio per 6 mesi e venivo da una situazione di isolamento totale in casa quindi non avevo una vita, ma con il lavoro non è cambiato letteralmente un cazzo.
Uscivo di casa solo per fare quello, lavoravo a testa bassa come uno schiavetto (perché facevo anche più ore del dovuto) senza interazioni sociali con gli altri se non ciò che era strettamente necessario per il lavoro e poi tornavo a casa ed era tutto come prima.
Il giorno dopo si ricominciava da capo; solo casa-lavoro, lavoro-casa, e il tempo a casa lo si passava nella totale apatia e anedonia come in precedenza.

E' vero che succede che chi non ha una vita spesso si butta tutto sul lavoro ma anche in questo caso bisogna avere le forze per farlo.

Se già non hai una vita e il lavoro che fai è una merda per orari e condizioni varie; prendi una miseria che non ti permette di svolgere una vita dignitosa (io prendevo 400€ al mese di cui la metà andava via solo in benzina); a questo si aggiungono i vari disturbi psicologici/psichiatrici che magari ti fanno perdere qualsiasi interesse, il senso di ogni cosa e vai avanti come uno zombie alla fine, come ha scritto Keith, lavori per niente e diventa una non-vita peggio di come non fosse già prima.
E finisci per non pensare ad altro se non il desiderio di non svegliarsi il giorno dopo o fare un frontale con un camion durante il tragitto.

Demiurgo 09-01-2023 03:08

Purtroppo ha senso si lavorare, più che altro perché occorre mangiare e avere un tetto sulla testa.

Però concordo che, una vita isolata, depressione e la mancanza di stimoli rendono il tutto di un piattume grigio e uniforme.

Certamente lavorare serve sempre, ma manca lo stimolo creativo.

Unspecified 10-01-2023 02:39

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Jack Dundee 987 (Messaggio 2797944)
Se hanno un negozio però ci sono buone probabilità che non si tratti di un lavoro pesante e difficile, é sicuramente vero che orari così sono estenuanti ma tutto sommato non deve essere così un inferno come sembra.

In fondo dovrebbe trattarsi di vendere della merce, i veri problemi secondo me sono quando si fanno lavori difficili e pesanti, dove non si può sbagliare e dove non ci si può distrarre.

Non sarà il lavoro più faticoso del mondo ma è comunque molto più difficile di quanto sembri. Quel negozio è sempre strapieno di clienti, bisogna stare dietro a tutti e dargli assistenza in una lingua che non conosci bene, e spesso i clienti sono dei veri idioti. Poi bisogna rifornire gli scaffali, fare l'inventario, stare alla cassa con ritmi frenetici nelle ore di punta, curare il magazzino e fare gli ordini per le cose in esaurimento/esaurite, curare la contabilità... Sicuramente dimentico altre attività da fare, ma da quel che vedo non si può stare fermi un minuto.

Io non riuscirei mai a fare tutto ciò per ben 14 ore al giorno, è folle...

dottorzivago 10-01-2023 05:41

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Guadagno 1800 € al mese, faccio un lavoro di poca fatica seppur metà notturno e metà giornaliero (ambito ospedaliero). Non sputo nel piatto dove mangio ma ,come scritto altrove, sono invidioso di chi prende più di me (faccio schifo lo so) ho passato periodi dove prendevo 2300€ e mi faceva vivere sereno. Era il periodo di massima emergenza e mancava personale,lavoravo tantissimo.

20 anni fa. lavoravo in fabbrica,lavoro pessimo e prendevo 1200€ (anche lì notte e giorno), non avevo amici e non uscivo mai e il lavoro .i dava quella forza e quel senso di stare al mondo, arrivavo stanco morto a casa e mi buttavo sul letto, erano soddisfazioni. I soldi li spendevo in cavolate comprate su eBay e siti simili.

Adesso sono sempre parsimonioso, compro quello che mi serve senza.proble.i ma senza strafare. Mi piace risparmiare e investire,con l illusione che un giorno abbi una seconda entrata che mi faccia vivere ancora più serenamente

cringe 10-01-2023 10:47

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Chi ha risposto che il senso è pagare le bollette, fare la spesa o comprarsi casa non ha capito niente di quello che intendeva la persona che ha aperto il thread.

TheMask 10-01-2023 13:32

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2495931)
Ho sentito molto spesso questa frase anche da miei ex conoscenti, magari gli adulti ti dicono che più tardi cominci e meglio è perché lavorare è una rottura.
Ma ci avete mai pensato -riflettendo bene- a cosa serve il lavoro se non si hanno i mezzi e una vita sociale/relazioni varie? È come avere un ferrari ma senza motore. Con il lavoro hai i soldi, ok, di sicuro fondamentali per campare se vivi solo ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.

Beh è la stessa domanda che mi sono posto io molti anni fa... poi crescendo e riflettendoci su i soldi servono sempre! se vivi con i tuoi genitori bene (fino ad un certo punto) ma poi? vorresti vivere sulle loro spalle per sempre?

non avendo una vita sociale base dei soldi non sai che fartene ma poi prova a pensare che alla base di tutto ci sono i soldi. Se un giorno vorresti indipendenza dai tuoi genitori, oppure una moto per spostarti in città/paese, un cane come compagnia (chi pagherà gli alimenti, cure mediche al cane?) ma anche semplicemente vorresti fare un viaggio in solitario

con un po' di soldi da parte puoi sperare di trovare qualcuno con cui uscire (vai in palestra ed incontri gente interessante) vai a fare volontariato e trovi una bella donna (le vorresti chiedere di andarvi a prendere un caffè, ma con quali soldi? dei tuoi genitori?)

Vespa1976 10-01-2023 17:55

Il lavoro, oltre all'indipendenza economica ed abitativa, ha contribuito a non farmi impazzire.
Mi ha 'costretto' a socializzare con i colleghi, viaggiare ed è fonte di distrazione dai miei problemi personali.

Se non avessi mai lavorato, non credo che avrei potuto sopravvivere fino ad oggi, stante le mie difficoltà socializzative.
Questo è un aspetto spesso sottovalutato.

Detto questo, rispondendo alla domanda iniziale, non avere una vita sociale appagante di certo non può essere compensata attraverso il lavoro.
Per quanto possa piacerti, resta sempre un senso di incompiutezza, di mancanza di stimoli che alla lunga finisce per farti sembrare anche il lavoro uno sforzo inutile.
E probabilmente lo è, visto che non hai nemmeno modo di poterti godere i soldi guadagnati se non per alcune piccole soddisfazioni personali.

In ogni caso, come detto, anche se solo in una condizione di mera sopravvivenza, sempre meglio lavorare piuttosto che non farlo e passare il tempo a pensare ai nostri demoni interiori.

cancellato21736 10-01-2023 18:25

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
Quote:

Originariamente inviata da Vespa1976 (Messaggio 2798607)

In ogni caso, come detto, anche se solo in una condizione di mera sopravvivenza, sempre meglio lavorare piuttosto che non farlo e passare il tempo a pensare ai nostri demoni interiori.

No, se quella condizione alimenta ancora di più i "demoni interiori".


Quote:

Originariamente inviata da TheMask (Messaggio 2798537)
se vivi con i tuoi genitori bene (fino ad un certo punto) ma poi? vorresti vivere sulle loro spalle per sempre?

Alcuni di noi non hanno altre prospettive, per ovvi motivi di salute e perché le possibilità lavorative che abbiamo non ci permettono di avere una vita dignitosa.
Viaggi, casa, cane, indipendenza in generale, palestra, offrire quando esci con una donna...fantascienza per molti di noi sul forum.

cancellato21990 11-01-2023 08:25

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
io lavoro, non ho soldi e non ho una vita.

Astrid 11-01-2023 09:29

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
A me piacerebbe vivere da sola ma col mio stipendio non potrei farcela con l affitto e tutti i rincari . Dovrei per forza trovare qualcuno con cui convivere ( e non mi va ) o dovrei abbassarmi a chiedere soldi ai miei e non mi sembra proprio il caso . Mi limito a contribuire economicamente in casa come è giusto che sia con la consapevolezza che tanto non mi posso permettere di non lavorare perché se dovesse succedere qualche disgrazia o dovessero mancare i miei sarei nella merda e non ci sarebbe nessuno ad aiutarmi .

Nightlights 11-01-2023 11:36

Re: Non ha senso lavorare se non si ha una vita.
 
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Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2798822)
A me piacerebbe vivere da sola ma col mio stipendio non potrei farcela con l affitto e tutti i rincari . Dovrei per forza trovare qualcuno con cui convivere ( e non mi va ) o dovrei abbassarmi a chiedere soldi ai miei e non mi sembra proprio il caso . Mi limito a contribuire economicamente in casa come è giusto che sia con la consapevolezza che tanto non mi posso permettere di non lavorare perché se dovesse succedere qualche disgrazia o dovessero mancare i miei sarei nella merda e non ci sarebbe nessuno ad aiutarmi .

È più o meno la mia stessa situazione

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