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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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se accade qualcosa di spiacevole, è naturale prendersela con ciò che l'ha causata. |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
Rimanerci male sul momento ci sta assolutamente, però se cominci a odiare un genere intero oppure ci rimugini sopra per anni e diventa un ossessione è esagerato
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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oppure, se i rifiuti diventano un numero consistente, mi pare comprensibile essere frustrati. La ruota non gira sempre in modo equo concedendo a tutti le stesse opportunità. |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
una reazione più costruttiva se una forte rabbia post rifiuto deriva da una vita completamente vuota ed insoddisfacente o dal fatto di venir rifiutati sempre potrebbe essere quella di chiedersi ''ci sta qualcosa che posso fare per modificare la situazione a monte in modo da venire rifiutato meno spesso?'' migliorare l'aspetto estetico, il modo di porsi, curare la fobia sociale o eventuali disturbi che impediscono di proporsi, passare all'azione per modificare il resto della propria vita. entrare in un loop di rancore verso chi ci ha rifiutat* mi sembra una cosa che può distrarre dal compiere azioni più utili e rischia di far sentire completamente impotenti e privi di controlloò
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
Se non si parla con nessuno nella vita reale .. non si mette piede fuori casa da mesi se non x supermercato e lavoro.. non si usa social o app di incontro x conoscere qualcuno che tu sia uomo o donna le possibilità di conoscere qualcuno e quasi nulla.. ci puoi girare attorno quanto vuoi ma bisogna anche essere maturo abbastanza da dirsi .. voglio conoscere qualcuno allora mi espongo un poco .. poi in caso torno nella caverna ... X uscire con qualcuno x affezzionarsi e piacere bisogna interagire e conoscersi .. non sto qua a sindacare se e stressante o ansioso x alcuni o ha paura .. mettete il problema che volete ma lo step iniziale e quello che ho scritto...
Se si ha paure ansie e fobie si prova a lavorare su ste cose da persone mature oppure si sceglie di continuare a evitare e ritirarsi magari facendo strani calcoli e tenendo conti su conti x misurare il giorno in cui si va in pensione o robe cosi Basta ascoltare vieni a vedere xké di Cremonini e già tutto lì ma anche altre canzoni ormai sono cose si sanno |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
Interessante quello che dicono Camille e Barracrudo ...
:) Estraneo |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
Mi sa che anch'io sono un pò evitante per quanto riguarda le relazioni. Infatti pensandoci bene le pochissime frequentazioni che ho avuto le ho avute perché mi hanno cercato, la mossa iniziale l'ha fatta sempre l'altra persona. Io ho un pò di difficoltà a propormi per primo.
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Se l'amore è un imperativo che va oltre la ragione. Un amore che pretenda di essere riamato non ha niente di bello e nobile per cui "l'amato" dovrebbe pagare pegno :D O mostrare riconoscenza. Un amore che realmente tenga conto dell'altro e non solo di sè non pretenderebbe mai di essere riamato, né vorrebbe punire o far pagare pegno a chi non riama. |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
Aspettare di guarire o di curarsi da strane paturnie mentali e solo dopo mettersi in gioco e conoscere qualcuno e l approccio sbagliato. . e te lo dico x esperienza.. io mi dicevo da ragazzino mentre sollevavo la ghisa se arrivo a 80 kg di panca scrivo a una ragazza .. poi diventavano 5 in più e alla fine non scrivevo a nessuna.. .
Sicuramente x una relazione ma anche amicizia e meglio essere normaloidi ben bilanciati.. xò che si può fare si e così okay si parte svantaggiati ma non ci sono alternative se si vuole uscire dalla solitudine bisogna imparare ad aprirsi.. e ad ascoltare.. e se va male andare oltre no chiudersi sempre di più Stai tranquilla che una donna un uomo lo trova sempre .. tanti uomini bravi ci sono .. xò vengono scartati magari xké non piacenti o non ci sanno fare.. ma in fondo sono brave persone .. io ormai mi sento un po' un delinquente .. |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Impotente mi sento comunque perché in relazione al dover esser fatto così e colà per piacere niente posso fare comunque. Io anche facendo quelle che chiami azioni utili mi arrabbio, per questo per me è molto difficile trovare una soluzione che a me vada davvero bene. Se mi fosse stata bene una delle alternative di questo aut aut forzato da circostanze interne ed esterne non si poneva problema, la cosa che produce disagio è che a me non sta bene nessuna delle due. Forse per voi è diverso, ma per me non è così. O mi arrabbio perché vengo rifiutato o mi arrabbio perché devo costringermi sempre a fare certe cose per non esser rifiutato e restare a galla. In ogni caso io covo rancore e disagio, in un caso per il rifiuto nell'altro per la fatica che devo sopportare per non essere rifiutato. La verità è che probabilmente non desidero solo non essere rifiutato, forse desidero non esser rifiutato senza dover fare chissà cosa ed onestamente mi sembra che in relazione a questo impotente lo sono, questa regola resta comunque in piedi ed io sono impotente rispetto a questa, mi sovrasta e mi domina, e tutti i discorsi che fate non è che mi convincono che non è così. Per questo con gli psicoterapeuti e persone che fanno "discorsi costruttivi" io finisco col litigarci, non hanno capito davvero il mio problema quale è e di cosa mi lamento e cosa dovrebbe capitare, almeno in linea di principio, per farmi star meglio. |
Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Ovviamente non esiste una definizione oggettiva di nobile amore, per cui io ne ho una mia personale. Per me l'amore è tanto più nobile quanto più nobilita la persona amata. Questo nobilitare l'amata può elevarsi fino a vette che sfiorano la religione, fino a quando il confine fra donna e Madonna diventa labile e confuso. Questa elevazione non può passare per le vie della ragione; passa per le vie del cuore e del sentimento, che in verità nulla hanno di ragionevole. Colui che è preda del nobile amore vede l'amata come un qualcosa di talmente straordinario e divino che non può non desiderarla tutta per sé, sarebbe disposto anche a tagliarsi i polsi come nella Ballata dell'amore cieco di De André pur di averla fra le sue braccia. Ma i pensieri restano puri, senza tracce di cattiveria. Un amore, al contrario, non è né nobile né bello quando è debole e superficiale, quando resiste solo poche notti; oppure quando è contaminato da sporchi pensieri di violenza o eccessivamente rivolti verso la componente sessuale. Quote:
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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
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Dai rapporti che ho avuto con i due ragazzi citati ho tratto molto, di uno in particolare con cui ho avuto quasi tutte le prime esperienze ero molto presa e ci sarei stata insieme per anni probabilmente. |
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