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Da'at 11-08-2023 23:10

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2866936)
Non mi convince tanto, è come dire "uno schiavo per esser credibile e condurre una rivolta non dovrebbe esser tale".
Ma se già non era tale perché avrebbe dovuto condurre una rivolta? :nonso:
Se delle persone fossero state già adattate alla situazione non avrebbero avuto motivi per lamentarsi della situazione.

Io ad essere un leader di movimenti simili non ne sono capace, lo so già, però posso sempre appoggiarli in vari modi.

Strano che vi sconvolga tanto che uno debba avere a posto le basi della propria vita prima di iniziare a pontificare su immaginifiche rivoluzioni. Scommetto che la cameretta è in uno stato di disordine perenne.
Se uno non sa gestire sé stesso, cosa vuoi che gestisca una rivolta? Come disse quel tale: va' avanti tu che mi vien da ridere.

Keith 11-08-2023 23:15

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2866936)

Io ad essere un leader o un attivista di punta di movimenti simili non ne sarei capace, lo so già, non saprei certo dare l'esempio in tal senso, però potrei sempre appoggiarli in vari modi.
Casomai altri riuscissero a mettere in piedi una forza politica che favorisce certe cose e ne contrasta altre la si può sempre appoggiare.

io pure non so se sarei capace ad essere il leader, il frontman, però potrei lavorare bene nell'ombra, e poi se prendo coraggio anche un po' al fronte.

Keith 11-08-2023 23:57

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2866951)
Per diventare leader di un gruppo o di un movimento non serve incarnare alla perfezione gli ideali di quel movimento, Hitler non era un'ariano alto due metri e biondone, ma era efficacissimo nel propagandare le sue idiozie e convincere gli altri a seguirlo. Se un palestrato ti dice "devi essere palestrato, puoi diventare anche tu un palestrato" tu non sarai propenso a seguire quell'ideale perchè non crederai di poter arrivare ai livelli del palestrato che te lo dice, c'è troppo gap tra te e lui, lui è già un palestrato, non sa cosa significa essere dalla tua parte e quindi non ha presa emotiva su di te... se te lo dice uno che pesa 100 chili ci credi di più perchè ti lasci contagiare dall'entusiasmo di quella persona che non è palestrata ma è convinta di poterlo diventare e non solo ti lasci contagiare ma empatizzi di più. I grandi leader non incarnano una realtà concreta, incarnano un sogno, una speranza è quella a cui le persone si aggrappano emotivamente.

Hitler sapeva parlare alla pancia della gente, aveva una grande oratoria e movimenti del corpo adeguati allo scopo. Faceva anche tante prove per i suoi discorsi. L'importante è coinvolgere, parlare all'anima della gente. Hitler era un pazzo criminale diabolico ma non era stupido, questo di sicuro.
Devi credere tu stesso in quello che dici, ma se non ci sei passato e se non hai sofferto sarà difficile che ci credi.

Sintra 12-08-2023 00:38

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2866680)
Diciamo che le donne non sono ripartibili come i soldi, questi rompono / romperebbero meno le scatole (si fa per dire) al tentativo di prenderli di qua e metterli di là.

Un vero gentleman :D

vikingo 12-08-2023 07:46

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Ho un reddito basso ma ho il fisico..cerchia sociale non ne ho..sto chattando con questa donna di Palermo semplice.. non mi fa impazzire..ma valuterò un po tutto..almeno oggi ho più scelta..ci vogliono città donne di città socievoli..Roma Napoli Palermo aperte semplici non le provincialo

Maffo 12-08-2023 07:58

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da vikingo (Messaggio 2867005)
Ho un reddito basso ma ho il fisico..cerchia sociale non ne ho..sto chattando con questa donna di Palermo semplice.. non mi fa impazzire..ma valuterò un po tutto..almeno oggi ho più scelta..ci vogliono città donne di città socievoli..Roma Napoli Palermo aperte semplici non le provincialo

Thread sbagliato

Crepuscolo 12-08-2023 08:27

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Maffo (Messaggio 2867006)
Thread sbagliato

Vikingo non sbaglia thread. È il thread a trovarsi nel posto sbagliato.

Clover 12-08-2023 08:35

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Crepuscolo (Messaggio 2867007)
Vikingo non sbaglia thread. È il thread a trovarsi nel posto sbagliato.

Tutto il mondo è Vikingo

Warlordmaniac 12-08-2023 08:41

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Artemis_90 (Messaggio 2866951)
Per diventare leader di un gruppo o di un movimento non serve incarnare alla perfezione gli ideali di quel movimento, Hitler non era un'ariano alto due metri e biondone, ma era efficacissimo nel propagandare le sue idiozie e convincere gli altri a seguirlo. La gente vedeva quell'ometto urlare con tale forza e virilità di razze superiori e si gasava, se lui è convinto di far parte di una razza superiore posso esserlo anche io, povero contadino che zappa la terra.

Se un palestrato ti dice "devi essere palestrato, puoi diventare anche tu un palestrato" tu non sarai propenso a seguire quell'ideale perchè non crederai di poter arrivare ai livelli del palestrato che te lo dice, c'è troppo gap tra te e lui, lui è già un palestrato, non sa cosa significa essere dalla tua parte e quindi non ha presa emotiva su di te... se te lo dice uno che pesa 100 chili ci credi di più in quell'idea perchè ti lasci contagiare dall'entusiasmo di quella persona che non è palestrata ma è convinta di poterlo diventare (se ci crede lui posso crederci anche io) e non solo ti lasci contagiare ma empatizzi di più. I grandi leader non incarnano una realtà concreta, incarnano un sogno, una speranza è quella a cui le persone si aggrappano emotivamente. C'è differenza infatti tra essere leader e essere "insegnanti", l'insegnante lo segui per arrivare dove è arrivato lui tramite la sua conoscenza, il leader lo segui perchè ti ispira a credere in qualcosa che ancora non esiste. Ci vuole però comunque sempre carisma, il tizio che pesa 100 chili non può convincere nessuno a diventare un palestrato se non ne è convinto lui stesso.

Per cui Keith puoi tranquillamente diventare il leader del movimento maschile o come vorrai chiamarlo, anche se non sei un estroversone, basta che tiri fuori il tuo carisma fobico.

Mi sa che non funziona così. Dal tuo post si evince semplicemente che l'arte comunicativa è la skill più importante.

sagoma 12-08-2023 09:45

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2866979)
Un vero gentleman :D

nel senso che i soldi ovviamente non possono lamentarsi di nessun trattamento nei loro riguardi, né possono percepirlo, diversamente dalle donne (e gli esseri umani o viventi in genere), che giustamente non sarebbero d'accordo.
Anche se le donne in media possono risultare facilmente rompiscatole dal punto di vista di un uomo (che deve frequentarle, specie in un coppia), così come gli uomini, sempre tendenzialmente, verrano magari percepiti con altri difetti (pigri, noiosi, immaturi, superficiali, altro), se le prime rompessero le scatole di fronte alla possibilità di limitazione dei loro diritti e di esser trattare come beni da suddividere le stesse farebbero bene ovviamente.

Aaren 12-08-2023 10:16

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2867022)
nel senso che i soldi ovviamente non possono lamentarsi di nessun trattamento nei loro riguardi, né possono percepirlo, diversamente dalle donne (e gli esseri umani o viventi in genere), che giustamente non sarebbero d'accordo.
Anche se le donne in media possono risultare facilmente rompiscatole dal punto di vista di un uomo (che deve frequentarle, specie in un coppia), così come gli uomini, sempre tendenzialmente, verrano magari percepiti con altri difetti (pigri, noiosi, immaturi, superficiali, altro), se le prime rompessero le scatole di fronte alla possibilità di limitazione dei loro diritti e di esser trattare come beni da suddividere le stesse farebbero bene ovviamente.


Ma guarda che se ognuno parla e non si sta al posto suo allora questa è superbia, altezzosità e libertinaggio. Quando agli altri qualcosa non gli va bene se ne possono anche andare e fare i viziati con i soldi di mamma e papà.....

Da'at 12-08-2023 13:31

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Mi dispiace che le mie osservazioni critiche vengano prese come attacchi.

Io sono convinto che una questione maschile esista, però finora gli interventi proposti per gestirla non mi paiono convincenti.

Intanto vi chiedo, per rendere il topic costruttivo: WarlordManiac, tu che hai conoscenze su chi si sta già occupando della questione, potresti fare un elenco completo di queste persone e dei siti dove scrivono?

Keith: potresti prendere questo elenco e metterlo nel primo post, in modo che se uno cercasse delle risorse saprebbe subito dove trovarle?

Intanto penso che questo potrebbe essere un passo in avanti verso una direzione quantomeno utile al problema.

Fiore Di Loto 12-08-2023 13:47

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Secondo me alla base di questo modo di ragionare e del concetto di "attivismo" contemporaneo ci sono le stesse distorsioni che sono alla base del problema.

Stiamo ormai arrivando a delegare TUTTO quello che riguarda la nostra persona. Siamo così alienati da noi stessi e dalla realtà territoriale e sociale che abitiamo da andare subito al pensiero che l'unico modo per cambiare le cose sia attraverso quella fogna che è il parlamento italiano. Mentre siamo completamente sconnessi da noi stessi e le persone che vivono entro 2-3 km da dove ci troviamo.

La vera rivoluzione è non potrà che essere cambiare sè stessi. Sii il maschio e l'uomo che vuoi essere. Darai l'esempio nel modo giusto e sarai impattante, se non in termini numerici, in termini qualitativi (meglio ancora se di persona e non virtualmente/mediaticamente). Fino ad allora è più facile che uno, piuttosto che della soluzione, si renda probabilmente parte del problema.

Keith 12-08-2023 15:17

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2867173)
onvincenti.

Intanto vi chiedo, per rendere il topic costruttivo: WarlordManiac, tu che hai conoscenze su chi si sta già occupando della questione, potresti fare un elenco completo di queste persone e dei siti dove scrivono?

Keith: potresti prendere questo elenco e metterlo nel primo post, in modo che se uno cercasse delle risorse saprebbe subito dove trovarle?

ok

Warlordmaniac 12-08-2023 15:23

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2867173)
Mi dispiace che le mie osservazioni critiche vengano prese come attacchi.

Io sono convinto che una questione maschile esista, però finora gli interventi proposti per gestirla non mi paiono convincenti.

Intanto vi chiedo, per rendere il topic costruttivo: WarlordManiac, tu che hai conoscenze su chi si sta già occupando della questione, potresti fare un elenco completo di queste persone e dei siti dove scrivono?

Keith: potresti prendere questo elenco e metterlo nel primo post, in modo che se uno cercasse delle risorse saprebbe subito dove trovarle?

Intanto penso che questo potrebbe essere un passo in avanti verso una direzione quantomeno utile al problema.

Facebook
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Forum

https://www.questionemaschile.org/forum/index.php

Varano 12-08-2023 15:32

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
1 allegato(i)
.

XL 13-08-2023 13:31

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866942)
Strano che vi sconvolga tanto che uno debba avere a posto le basi della propria vita prima di iniziare a pontificare su immaginifiche rivoluzioni. Scommetto che la cameretta è in uno stato di disordine perenne.
Se uno non sa gestire sé stesso, cosa vuoi che gestisca una rivolta? Come disse quel tale: va' avanti tu che mi vien da ridere.

Ma una cosa è condurre, altra partecipare. Confondi questi diversi piani.
Ci sono i disoccupati che non hanno lavoro, secondo te per protestare o chiedere qualcosa, uno dovrebbe essere già ben inserito e questi movimenti quindi non potrebbero o dovrebbero esistere perché quelli che protestano non sono stati capaci di inserirsi come altri?
Può valere magari questa cosa per certi leader di questi movimenti (ma nemmeno è detto) ma non per tutti quelli che partecipano alla cosa con quel che sanno fare.
Se tutte le basi esistenziali fossero state a posto e ben posizionate uno per quale motivo avrebbe dovuto mettere in piedi cose simili? :nonso:

Hassell 13-08-2023 14:04

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2867512)
Ci sono i disoccupati che non hanno lavoro, secondo te per protestare o chiedere qualcosa, uno dovrebbe essere già ben inserito e questi movimenti quindi non potrebbero o dovrebbero esistere perché quelli che protestano non sono stati capaci di inserirsi come altri?
:

Ma forse per essere credibile e stare all'interno di un movimento, un disoccupato deve però dimostrare di aver saputo accettate anche un lavoro non all'altezza delle sue aspettative. Cosa può valere uno che, magari laureato, ha rifiutato decine di impieghi perché li riteneva riduttivi per lui? Se vuole fare la morale al potere, deve essere moralmente inattaccabile.

Aaren 13-08-2023 17:24

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Hassell (Messaggio 2867534)
Ma forse per essere credibile e stare all'interno di un movimento, un disoccupato deve però dimostrare di aver saputo accettate anche un lavoro non all'altezza delle sue aspettative. Cosa può valere uno che, magari laureato, ha rifiutato decine di impieghi perché li riteneva riduttivi per lui? Se vuole fare la morale al potere, deve essere moralmente inattaccabile.

Hai ragione, un viziato non può fare la morale ad altri viziati. Per il resto un movimento di disagiati, tipo disoccupati, non per forza devono avere esperienze passate. Perché allora se uno in generale non ha mai fatto niente soltanto perché non ha avuto possibilità, allora non conta? È come non dare il reddito di cittadinanza al barbone solo perché non ha una residenza ed altri requisiti.

NoSurrender 15-08-2023 21:40

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Voi pensate che le donne ricoprano pochi ruoli di potere per colpa degli uomini?
Secondo me no, però vorrei confrontarmi con voi su questo, sentire la vostra opinione oppure se avete anche qualche link di qualcuno che ne parli a riguardo....


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