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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Oggi siamo tutti più belli rispetto all'uomo di Neandertal, eppure continuano ad esistere le caste estetiche. Sin da quando nasciamo il nostro cervello si allena per riconoscere chi é bello e chi brutto. Se vivessimo in un mondo pieno di Brad Pitt come la risolvi la cosa? Semplice Brad Pitt sarà il buono medioman e ad essere considerato bello sarà un qualche esemplare con l' orecchio leggermente più simmetrico degli altri, o roba del genere che oggi nemmeno valutiamo... La bellezza/bruttezza esisteranno sempre così come la ricchezza/povertà. Non possono esistere i ricchi senza i poveri e viceversa |
Re: Come accettare di essere brutti
La bruttezza esisterà sempre perché ricordiamo che bruttezza spesso è sinonimo di cattiva salute o cmq problemi salutari quindi un campanello di allarme nel cervello della donna x la riproduzione, le malattie genetiche esisteranno anche in futuro così come la calvizie e altre malattie alla pelle o nanismo o sindrome di down o altre malattie rare deformanti ecc...
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Re: Come accettare di essere brutti
Aggiungo anche nel cervello del uomo bruttezza viene associata dal cervello rettiliano a malattia e quindi scartata a livello riproduttivo ma sappiamo che questo oggi viene superato dal inflazione sessuale
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
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L'ho sempre dato per scontato, infatti non capivo perché tutti parlassero di capelli biondi, occhi azzurri, tette grosse, bei culi, muscoli e nessuno parlasse della faccia. La faccia è tutto: comunichiamo con essa, la mimica, le espressioni, lo sguardo, il sorriso, le smorfie... È sbagliato dire "ormai la faccia è tutto" io credo che lo sia sempre stato, perlomeno ho sempre pensato questo. Le persone le riconosciamo attraverso il viso, non attraverso il corpo. Noi siamo il nostro viso, il corpo é importante ma nella socialità è il volto ad essere la parte più importante. Poi, se ci pensiamo bene, quando siamo vestiti, in una persona vediamo praticamente solo il volto e le mani, il resto lo si vede solo se si è più scoperti. |
Re: Come accettare di essere brutti
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Quando escono escono con la speranza di combinare qualcosa e se ogni volta che vanno per locali o in discoteca e non combinano nulla alla fine si scocciano e vanno a cercarsi quello che non trovano con altri mezzi e senza troppe scocciature. |
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Re: Come accettare di essere brutti
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Occhi, orecchie, barba, sorriso, capelli, muscoli facciali e nervi che li connettono al cervello.. La faccia è il fulcro di tutto. Non è bello avere la panza o le braccine, ma è molto peggio avere la faccia brutta o da scemo |
Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
La morte precoce fa parte della selezione naturale. Le donne effettuano selezione sessuale basandosi sull'involucro. Non possono di certo valutare la predisposizione a malattie.
Son 2 tipi di selezione diverse. |
Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
In realtà la selezione sessuale che si basa sulla superficie ha per scopo anche scartare le persone non sane, che poi fallisca in certi casi è vero, ma sui grossi numeri va bene.
Anche io per scegliere un'arancia al mercato non posso basarmi sull'assaggio, vedo un po' il colore valuto la consistenza al tatto e così via. Se ci sono arance buone che non superano certi test in relazione a caratteristiche superficiali finiranno con l'essere scartate più spesso, ma il test non è completamente inefficace pur non essendo certo al 100%. Una persona di bell'aspetto la si sceglie selettivamente per diversi motivi, uno di questi è comunque la salute, pare che per mantenere un certo aspetto, la pelle senza troppe imperfezioni simmetria facciale e fisica e via dicendo bisogna avere geni sani, un altro motivo è che a catena potrebbe aver avuto in passato (passato evolutivo, non l'altro ieri) maggiori probabilità di riprodursi e quindi la controparte ha sviluppato questa preferenza come in un gioco di specchi. Comunque è vero che certe caratteristiche vistose nei maschi di certe specie non servono a niente in termini di sopravvivenza servono solo a far colpo, nel senso che ci può essere stato un rinforzo delle caratteristiche superficiali che attirano ma che non ha a che fare con lo stato di salute sottostante o con altro. In questo senso qua la scelta superficiale ha a che fare con un meccanismo selettivo un po' perverso. Se avere, che so, le orecchie grandi permette ad un organismo di sopravvivere e riprodursi più facilmente l'altra parte (le femmine) svilupperà questa preferenza e a catena poi certi organismi maschi che hanno geni che fanno diventare le orecchie giganti faranno colpo più facilmente, e ancora a catena si diffonderanno i geni dei maschi che fanno diventere questi tutti vicini ad una specie di dumbo :mrgreen:, almeno fin quando non inciamperanno nelle orecchie e finiranno col morire più facilmente per questo, le orecchie raggiungeranno una misura ragionevole per farl colpo e permettere allo stesso tempo all'organismo di sopravvivere. Perché i maschi di certe specie hanno tutti quegli orpelli? Secondo me capita qualcosa del genere. La selezione non opera con qualche scopo, seleziona solo chi si riproduce di più nella generazione precedente, poi i motivi per cui ci riesce possono essere vari. Ma comunque è un meccanismo che va in entrambe le direzioni, anche le femmine potrebbero sviluppare cose che non servono a niente se non ad attirare, ad esempio il seno grande (non parlo di seni rifatti). Magari un seno per svolgere correttamente l'attività di allattamento non deve essere troppo grande, ma se si sviluppa una preferenza dall'altra parte che spinge in questa direzione poi magari si diffondono i geni della controparte che producono seni più grandi. Le scimmie femmine non hanno il seno grande come la maggior parte delle femmine della nostra specie. |
Re: Come accettare di essere brutti
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Tutte le nostre caratteristiche fisiche e soprattutto quelle comportamentali sono frutto di una selezione prima di tutto artificiale, la selezione naturale nella nostra specie ha inciso su altri fattori. Se si osservano le differenze fra le specie addomesticate e le loro controparti selvatiche si possono fare dei parallelismi fra l'uomo e gli ominidi primitivi o le scimmie antropomorfe. Siamo innanzitutto estremamente neotenici, così come il cane è una versione neotenica del lupo, tanto per fare un esempio, cioè manteniamo in età adulta le caratteristiche fisiche del neonato o cucciolo. Per esempio la testa arrotondata (anche i cuccioli di scimpanzé hanno la testa arrotondata, poi col tempo si modifica e sviluppano il muso) e così via. I seni umani sono un'altra caratteristica frutto di selezione artificiale, hanno una funzione prettamente ornamentale, come i capelli e la barba, gli accumuli di adipe su glutei e culo e tutti il resto. Il pene umano è estremamente più grande rispetto a quello degli altri primati (15 cm lo scimpanzé ma più sottile rispetto all'uomo e 5 il gorilla) proprio perché sono stati selezionati gli uomini con il pene più grande dalle femmine che li sceglievano come partner scartando quelli con dotazioni inferiori. Anche la forma del pene umano é frutto di selezione artificiale, le scimmie antropomorfe ce l'hanno completamente diverso. Probabilmente la forma del glande si è evoluta per merito del sesso orale. Per esempio i gorilla hanno anche dei testicoli minuscoli perché la competizione fra maschi è inesistente, mentre gli scimpanzé li hanno molto grossi perché la competizione sessuale è altissima. Se poi si osservano le vagine delle scimmie antropomorfe é evidente quanti cambiamenti siano avvenuti per arrivare a quella umana. Oppure si può pensare alle caratteristiche sessuali di certe popolazioni (per esempio gli Ottentotti): steatopigia, grandi labbra allungate e pendule, pene suberetto nei maschi, che sono scomparse nel resto della specie. |
Re: Come accettare di essere brutti
La prima anamnesi che fanno i dottori e visiva, tantissime malattie si possono capire dal volto di una persona, certo non intendo la malattia specifica ma puoi distinguere persona sana e malata in genere in poco tempo, e anche ad un occhio normale non perforza di un dottore
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Re: Come accettare di essere brutti
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Re: Come accettare di essere brutti
Son meccanismi incosci. Un Chad può essere anche malato ma diamo per scontato che sia in salute. Purtroppo non ave do la Vista a raggi x ci fermiamo alla superficie
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Re: Come accettare di essere brutti
Sono contento che questa mia discussione sia stata riesumata. Da diversi utenti mi è stato consigliato di dedicarmi ad altro, a cose che possano piacermi. Il consiglio lo seguirò, magari non mi aiuterà del tutto ad accettare la mia bruttezza ma mi ci farà pensare di meno, magari potrà del tutto farmi dimenticare l'esistenza di cose che non vivrò mai come una relazione.
Adesso vorrei sollevare un quesito. Ho individuato che ci sono stati tre periodi in cui mi sono imbruttito parecchio ovvero intorno ai 22-23 anni, un ulteriore peggioramento intorno ai 25 e la botta definitiva dopo i 29. Faccio presente che il mio peggioramento estetico non è avvenuto gradualmente ma tutto in una volta. Possibile che in un lasso di tempo così limitato, che dura massimo due anni, si possa peggiorare così tanto dal punto di vista estetico? |
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