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Winston_Smith 17-07-2013 17:12

Re: "Come aver successo con le donne"
 
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Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1111431)
Allora auguri.

Grazie :perfetto:

muttley 17-07-2013 17:34

Re: "Come aver successo con le donne"
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1110489)
Non determinante? Nel senso che se un uomo e una donna non si fanno mai avanti esplicitamente hanno mediamente le stesse occasioni di iniziare una relazione?

Riflettiamo sul fatto che siamo su un sito dedicato a persone con problemi di natura psicologica particolarmente accentuati, sconfinanti spesso nel patologico e, proprio per questo, limitati ad una percentuale esigua della popolazione: per una persona fortemente timida, può rappresentare un grosso problema "decodificare" i messaggi contenuti nel non-verbale, per altri invece può non rappresentare un problema di capitale importanza...per questi ultimi, che costituiscono la maggioranza, è più determinante porsi sotto una luce di visibilità che li faccia emergere da quell'invisibilità alla quale sarebbero altrimenti destinati con la maggioranza delle donne, ecco perché il vero problema per la maggioranza della popolazione maschile è costituito da questa istanza...certo se si parla di sociofobici, persone molto introverse e con disfunzionalità emotive assai invalidanti nel rapporto con l'altro sesso, allora anche la questione del farsi avanti in modo esplicito diventa rilevante...

Winston_Smith 17-07-2013 17:45

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1111447)
Riflettiamo sul fatto che siamo su un sito dedicato a persone con problemi di natura psicologica particolarmente accentuati, sconfinanti spesso nel patologico e, proprio per questo, limitati ad una percentuale esigua della popolazione: per una persona fortemente timida, può rappresentare un grosso problema "decodificare" i messaggi contenuti nel non-verbale, per altri invece può non rappresentare un problema di capitale importanza...

O magari si buttano anche senza averli decodificati bene. Comunque questa prima parte è condivisibile.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1111447)
per questi ultimi, che costituiscono la maggioranza, è più determinante porsi sotto una luce di visibilità che li faccia emergere da quell'invisibilità alla quale sarebbero altrimenti destinati con la maggioranza delle donne, ecco perché il vero problema per la maggioranza della popolazione maschile è costituito da questa istanza...certo se si parla di sociofobici, persone molto introverse e con disfunzionalità emotive assai invalidanti nel rapporto con l'altro sesso, allora anche la questione del farsi avanti in modo esplicito diventa rilevante...

Sì, ma pure se ti metti sotto la luce di visibilità ma non ti fai avanti in modo esplicito, nella maggior parte dei casi resti solo. Ecco perché il primo passo obbligatoriamente maschile (nella mentalità dominante) è determinante, indipendentemente dalle peculiarità caratteriali.

muttley 17-07-2013 17:53

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Che però può non costituire un problema di capitale importanza anche in questo caso: per la maggioranza degli uomini, può non essere un problema fare il primo passo in modo esplicito, dopo che ne sono stati fatti tanti in maniera implicita dall'altra parte...già lo scrissi altrove: per me è molto più difficile instaurare un rapporto di giocosità fisica (es. sfiorare con le mani una persona mentre si parla) che non chiedere esplicitamente di uscire e/o vedersi...sarà che ormai faccio parte della maggioranza

Winston_Smith 17-07-2013 18:03

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1111456)
Che però può non costituire un problema di capitale importanza anche in questo caso: per la maggioranza degli uomini, può non essere un problema fare il primo passo in modo esplicito, dopo che ne sono stati fatti tanti in maniera implicita dall'altra parte...

Per carità, se la maggioranza degli uomini lo fa, probabilmente non sarà un grandissimo problema per loro, mi pare ovvio. Ma con "determinante" intendevo dire un passaggio necessario, una conditio sine qua non (e mi pare che lo sia senz'altro), che purtroppo una minoranza di persone ha molte difficoltà ad effettuare e che non dovrebbe essere dato per scontato solo perché altri ci riescono, visto che non siamo tutti uguali e che non vale l'equazione uomo = sicuro di sé e intraprendente.

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 1111456)
sarà che ormai faccio parte della maggioranza

Welcome to the dark side :occhiali:

Daniele89 17-07-2013 19:49

Re: "Come aver successo con le donne"
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1111460)
Per carità, se la maggioranza degli uomini lo fa, probabilmente non sarà un grandissimo problema per loro, mi pare ovvio. Ma con "determinante" intendevo dire un passaggio necessario, una conditio sine qua non (e mi pare che lo sia senz'altro), che purtroppo una minoranza di persone ha molte difficoltà ad effettuare e che non dovrebbe essere dato per scontato solo perché altri ci riescono, visto che non siamo tutti uguali e che non vale l'equazione uomo = sicuro di sé e intraprendente.

E allora questa minoranza che alternative avrebbe? Aspettare la tipa che non si faccia remore a rimorchiarli con un "Ehi pupo, bella carrozzeria, mi piacerebbe fare un giro su di te" ?

Io dico che se uno non riesce a comunicare il proprio desiderio in nessuna forma (e ne esistono molte oltre a quelle codificate) è assai probabile che quel desiderio non sussista affatto.
E qui non è questione di intraprendenza, bisogna solamente prender coscienza del fatto che il desiderio trova in ogni caso la sua via d'espressione, anzi di più: il desiderio, laddove sia autentico, è tutt'uno con il proprio divenir comunicabile, la sua articolazione è il momento essenziale in cui esso, da astratto "appettito del cuore", diviene occasione di rischiaramento, Aufklarung nel quale il soggetto desiderante è, per una volta, di fronte a sé stesso.

"Conoscere qualcuno significa conoscere il suo desiderio", diceva Barthes, ma se io il mio desiderio non lo esplicito in nessun modo, se non ne vedo il riflesso nell'accettazione o nel -per definizione tragico- rifiuto dell'altro, questo desiderare rimane un ché d'astratto e impersonale, lo avverto alla stregua di una suggestione che non m'appartiene, e di conseguenza non posso conoscere neanche me stesso, dico io.

Io non solo desidero te, ma desidero che tu sappia che ti desidero: ecco le parole che, in un modo o nell'altro, l'infatuazione prima o poi ti mette in bocca, anche contro la tua volontà.

Ora va da sé che queste, per il tuo "guardare la realtà", dovranno apparire na massa di cazzate inintellegibili; ci sarebbe qui da parlare a lungo della risaputa ed evidente inadeguatezza del metodo positivista, dell'empirismo rozzo, nel comprendere i fenomeni sociali ma a ben vedere non servono troppi argomenti contro chi tenta di pesare una piuma con una bilancia da scannatoio per le bestie: è fin troppo evidente che uno sta usando lo strumento (del pensiero) inadatto.

Fenrir 17-07-2013 19:52

Re: "Come aver successo con le donne"
 
per aver successo con le donne bisogna chiamarsi Fenrir

n. 8028 17-07-2013 20:07

Re: "Come aver successo con le donne"
 
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Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1111522)
E allora questa minoranza ... (cut)

gran bel post...
che studi hai fatto?

paccello 17-07-2013 20:29

Re: "Come aver successo con le donne"
 
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Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1111522)
Io non solo desidero te, ma desidero che tu sappia che ti desidero: ecco le parole che, in un modo o nell'altro, l'infatuazione prima o poi ti mette in bocca, anche contro la tua volontà.

Chiedo scusa se mi esprimerò in modo meno forbito e più sintetico, ma su questo credo ci sia qualcosa da precisare. Sì, penso anch'io che se ti interessa tanto qualcuna, ad un certo punto, qualcosa farai, perché non ce la fai più e vuoi toglierti il peso, per giungere ad un "no" che però almeno è un punto fermo. Ma cosa, e soprattutto come, se non ci sai proprio fare/non hai esperienza? Magari lascerai trapelare malamente l'interesse al punto tale che l'altra non potrà più fingere di non accorgersene e prenderà il largo, per esempio. Oppure (esperienza personale) dichiarando cosa provi a parole (già sbagliato di suo), quasi a voler chiedere scusa, in una manciata di secondi dopo mille esitazioni e fuori tempo.

paccello 17-07-2013 20:29

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Fenrir (Messaggio 1111525)
per aver successo con le donne bisogna chiamarsi Fenrir

:o Insegnaci.

Rex Brown 17-07-2013 20:34

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1111522)
...


SoloUnaDonna 17-07-2013 20:36

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Fenrir (Messaggio 1111525)
per aver successo con le donne bisogna chiamarsi Fenrir

In un ipotetico mondo parallelo opposto a quello reale.

Daniele89 17-07-2013 20:52

Re: "Come aver successo con le donne"
 
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Originariamente inviata da LesPaul (Messaggio 1111580)

Gran bel film, tuttavia non c'entra un cazzo col mio post.
È chiaro che uno come me è quanto di più distante possa esserci da uno come Furio.

Winston_Smith 18-07-2013 10:12

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1111522)
E allora questa minoranza che alternative avrebbe? Aspettare la tipa che non si faccia remore a rimorchiarli con un "Ehi pupo, bella carrozzeria, mi piacerebbe fare un giro su di te" ?

Vedi, già il solo fatto che tu poni l'alternativa al dogma esistente come una situazione surreale, parodistica, indica quanto sia radicato e potente il pregiudizio che cui viene inculcato dalla nascita, come nell'ottimo film Matrix (parentesi di critica cinematografica che sarà gradita a uno dei moderatori :sisi:).
Ti dico solo che le cose nel mio caso non sono andate affatto così, non c'è stato nulla di macchiettistico e non sono stato ad aspettare che la manna piovesse dal cielo, e quindi non credo di stare parlando di cose lunari.

Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1111522)
Io dico che se uno non riesce a comunicare il proprio desiderio in nessuna forma (e ne esistono molte oltre a quelle codificate) è assai probabile che quel desiderio non sussista affatto.

Io sto dicendo che gli uomini sono nella maggior parte dei casi forzati a comunicare il loro desiderio in una forma particolare tra le tante (e per certi versi questo è vero anche per le donne). Magari qualcuno riuscirebbe a comunicarlo in altra forma, ma le convenzioni sociali gli impongono di ricorrere a quella che gli è meno congeniale. Per te questo non è un problema?

Il resto del tuo post non sono in grado di commentarlo, perchè dopo Aufklarung non ci ho capito granché: ammetto la mia ignoranza e il mio empirismo rozzo (cit.), che presume di non dover necessaramente spiegare ogni fenomeno utilizzando gli strumenti più complicati possibili e tirando in ballo Barthes, Arendt e compagnia anche quando non è necessario. Non tutto è piuma, a volta basta anche la bilancia da scannatoio.

Una domanda: perché quando avanzo la sola ipotesi che 'sto benedetto primo passo possano non doverlo fare gli uomini nella maggior parte dei casi, questo ti fa girare tanto le scatole? Personalmente, a te, cosa ti viene a togliere? E' così assurdo come pensiero?

Daniele89 19-07-2013 21:10

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1111869)
[...]ottimo film Matrix [...]


Adesso ho capito tutto :mrgreen:

vikingo 20-07-2013 17:08

Re: "Come aver successo con le donne"
 
spesso si diemntica che un fobico intorverso ha deiffciolta' di nozioni base di interzione sociale,ricorod uan volta che un amica mi tocco' il braccio mi feci chissa qualei flash...se non si e abituati a certi giochetti contatti,si vive di idealizzazioni..
uno che e ansioso si agita di fornte ad uno sconosciuto non puo essere lucido e capace fraintenda o eviti scappi da qule tipi di segnale o voglia dirsi enlla mente sto sognando ecc...a me a volte e capitato cosi'...cioe avevo intuito che potessi piacere ma nona vendo base empirica ho cercato di dirmi non puo essere che io piacca a tizia...ecco

chrissolo 20-07-2013 17:36

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1112987)
Adesso ho capito tutto :mrgreen:

Meno male che non sono il solo ad aver trovato Matrix banale e privo di idee innovative.

Takkuri 20-07-2013 21:59

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 1111426)
Queste sono già argomentazioni migliori di cui discutere, parlando di uomini (ovviamente anche tra i commentatori dell'articolo, come su questo forum e fuori, c'è chi difende lo stereotipo come fosse un precetto divino imposto all'umanità, e chi invece fa notare che il passo successivo è evidenziare che anche tante donne contribuiscono a portare avanti pregiudizi sessisti sugli uomini):

http://27esimaora.corriere.it/artico...essere-maschi/

Ho visto il "trailer"; ha 4 enormi difetti:
1) è pubblicizzato da "La ventisettesima ora"
2) sembra occuparsi quasi esclusivamente dei bambini/adolescenti (interpretazione mia: "chi se ne frega dei maschi adulti, quelli sono irrecuperabili")
3) non afferma che gli uomini possono permettersi di essere insicuri, afferma che devono essere sicuri in una forma socialmente accettabile
4) non dice una parola che sia una sull'influenza che le aspettative femminili hanno (tutt'ora) sui comportamenti maschili. Chissà perché....

Winston_Smith 22-07-2013 10:09

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Quote:

Originariamente inviata da Daniele89 (Messaggio 1112987)
Adesso ho capito tutto :mrgreen:

https://yourlogicalfallacyis.com/the-fallacy-fallacy :mrgreen:

Quote:

Originariamente inviata da Takkuri (Messaggio 1113587)
Ho visto il "trailer"; ha 4 enormi difetti:
1) è pubblicizzato da "La ventisettesima ora"
2) sembra occuparsi quasi esclusivamente dei bambini/adolescenti (interpretazione mia: "chi se ne frega dei maschi adulti, quelli sono irrecuperabili")
3) non afferma che gli uomini possono permettersi di essere insicuri, afferma che devono essere sicuri in una forma socialmente accettabile
4) non dice una parola che sia una sull'influenza che le aspettative femminili hanno (tutt'ora) sui comportamenti maschili. Chissà perché....

Direi che la mancanza più grave è soprattutto l'ultima, anche solo in termini di educazione l'obbligo dell'essere insensibili e del non poter dimostrare la propria debolezza non è tramandato esclusivamente dai padri.

Takkuri 22-07-2013 15:59

Re: "Come aver successo con le donne"
 
Sì, infatti. Tra l'altro l'educazione dei bambini viene portata avanti prevalentemente dalle madri, il che rende ancora più sospetto il generico riferimento alla "società" del trailer. Stendiamo poi un velo pietoso sulle pretese femminili dal punto di vista erotico-sentimentale.


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