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Keith 10-08-2023 23:48

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Si vabbè dai, di cosa stiamo parlando, una genetica favorevole è tutto nella vita.. poi ti può dire sfiga pure se sei Jim Morrison e muori a 27 anni, ma è sfiga, non è la regola.

Inviato dal mio M2004J19C utilizzando Tapatalk

varykino 10-08-2023 23:51

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2866664)
Si vabbè dai, di cosa stiamo parlando, una genetica favorevole è tutto nella vita.. poi ti può dire sfiga pure se sei Jim Morrison e muori a 27 anni, ma è sfiga, non è la regola.

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eh ma nn è sfiga , il vissuto conta piu della genetica , nn è automatica quella cosa che dici , in certi casi sarà sicuramente vera ma nn è la regola , nn c è una condizione in cui hai la sicurezza che ti va tutto bene in ogni ambito , l impazzimento è sempre dietro l angolo in ogni caso . dipende da come uno si adatta , altrimenti è un disadattato XD lo dice la parola stessa . poi ovvio uno si accartoccia su se stesso e tende a dare spiegazioni alla propria condizione , ma lascia il tempo che trova , come diciamo noi cerchiamo la calla per la nostra condizione per dare la colpa a qualcosa , in quel modo pensi di aver dato una spiegazione , quasi come avere una diagnosi , cosi ti "calmi"

Keith 11-08-2023 00:01

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2866665)
eh ma nn è sfiga , il vissuto conta piu della genetica , nn è automatica quella cosa che dici , in certi casi sarà sicuramente vera ma nn è la regola , nn c è una condizione in cui hai la sicurezza che ti va tutto bene in ogni ambito , l impazzimento è sempre dietro l angolo in ogni caso . dipende da come uno si adatta , altrimenti è un disadattato XD lo dice la parola stessa . poi ovvio uno si accartoccia su se stesso e tende a dare spiegazioni alla propria condizione , ma lascia il tempo che trova , come diciamo noi cerchiamo la calla per la nostra condizione per dare la colpa a qualcosa

certo come no

varykino 11-08-2023 00:03

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Keith (Messaggio 2866666)
certo come no

eh vabbè nn devi esse per forza d accordo XD , ci sta

Warlordmaniac 11-08-2023 00:28

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866615)
E ti pare una buona cosa?

Poi, due piccoli appunti. 1) non sono io ad essere classista, è la società ad esserlo e io ne prendo banalmente atto. Più in astratto mi è chiaro che ogni sistema si organizza secondo determinate gerarchie, e vale per i sistemi viventi e per i sistemi non viventi. Comprendere queste gerarchie è la chiave, cercare di cambiarle è la chiave per la frustrazione perenne.
2) il femminismo (specie quello di quarta ondata) ha tante di quelle rogne che non basterebbero dieci topic a districarle. Non sono un femminista, non ci tengo. Al tempo stesso sono convinto che ci sia un problema di questione maschile, del quale ho pure parlato in passato qua e là (mi pare che ho anche postato un video a riguardo). Ma il punto è che non possiamo pretendere che il sesso non attragga più o che vengano redistribuiti i successi sessuali di chi per sua fortuna ne ha in abbondanza.
Più in generale, non possiamo cercare di cambiare gli altri, possiamo solo cercare di cambiare noi stessi ed essere il cambiamento che vogliamo.

Hai un alto grado di accettazione della realtà, cose che io non ho, da romantico comunista.

Per questo la prima frase mi stona un po' visto che se sei per la selezione naturale bisognerebbe accettare le regole del gioco.
Da un punto di vista della questione maschile ci sarebbe da chiarire sui cambiamenti; chi saremmo "noi stessi"? la categoria o ognuno per sé?
Se la categoria sarebbe come cambiare gli altri perché gli altri uomini non li controllo, se invece ognuno per sé non sono così convinto che si possa cambiare, ma come impatto sulla questione maschile sarebbe praticamente nullo.

eddy sesterzi 11-08-2023 00:33

Quote:

Originariamente inviata da Sintra (Messaggio 2866662)
Ma sono soldatini che cucinano bene.
Anche il piatto del padre/nonno che si allena in cucina da anni è più buono.

Però parlando generalmente nella maggioranza dei casi non è il nonno a fare il piatto buono ma la nonna, dici per il patriarcato? O forse perché alle nonne è più piacevole cucinare, che non va vista come una cosa offensiva, parlando sempre generalmente, il sesso tra le gambe cambia le situazioni, uomini e donne non sono uguali per fortuna, una cosa che va bene a uno non deve andar bene a un altro...

varykino 11-08-2023 00:43

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2866673)
Però parlando generalmente nella maggioranza dei casi non è il nonno a fare il piatto buono ma la nonna, dici per il patriarcato? O forse perché alle nonne è più piacevole cucinare, che non va vista come una cosa offensiva, parlando sempre generalmente, il sesso tra le gambe cambia le situazioni, uomini e donne non sono uguali per fortuna, una cosa che va bene a uno non deve andar bene a un altro...

devi chiederlo a tutte le nonne XD sicuramente ci saranno risposte contrastanti

mia nonna per es ha passato tutta la vita a cucinare per tutti , mo s è rotta il cazzo , probabilmente nn gli andava manco prima , i ruoli XD , senza probabilmente .... l ha detto ....

Scott 11-08-2023 00:52

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
https://scontent-mxp2-1.xx.fbcdn.net...tQ&oe=64DB17FF

eddy sesterzi 11-08-2023 01:04

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2866674)
devi chiederlo a tutte le nonne XD sicuramente ci saranno risposte contrastanti

mia nonna per es ha passato tutta la vita a cucinare per tutti , mo s è rotta il cazzo , probabilmente nn gli andava manco prima , i ruoli XD , senza probabilmente .... l ha detto ....

Vabbè ma adesso dirà così tanto per dire, ricorda che un piatto buono voldire che si è messo il cuore sennò non viene buono ( come i piatti di merda che mi faccio io che mi rimangono sullo stomaco non li digeriscobe mi fanno ingrassare) e ve sarete fatti certe magnate, quindi in quel momento anche se ora dice di no, le piaceva farlo...

sagoma 11-08-2023 01:06

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
mi annoiano queste questioni di genere, che siano per un genere o per l'altro.
Non mi attiverei perchè comunque non credo che ne trarrei beneficio, al momento di attivarmi verso una donna che si fosse resa disponibile a seguito dell'esito positivo dell'attivismo per i diritti maschili non credo che sarei in grado di portare avanti l'approccio fino a un punto di svolta, quindi perderebbe pure di senso la partecipazione alla battaglia precedente, guardando da un punto di vista egoistico. Sarebbe solo un modo per poter dire 'ok, sono piaciuto', cosa che interessa essenzialmente a molti cosiddetti fobici, più dell'instaurare una relazione con tutti i pro e specialmente i contro, per la quale bisogna essere "più uomini", più bramosi e imprudenti, mentre uno come me si farebbe 1000 problemi per ogni passo che dovrebbe fare, non c'è sufficiente tensione. Tant'è che alla fine penso di aver bisogno più di una solo-amica affettuosa.
Comunque poi non penso che ci sia una categoria in cui riconoscersi e per cui combattere, davanti a una che poi piace a me e a te finisce la solidarietà maschile. Siamo tutti potenzialmente in competizione, anche tra fobici. I diritti nelle relazioni si possono ottenere solo togliendoli agli altri, o ingannandoli, e gli altri chiaramente non ci stanno. Diciamo che le donne non sono ripartibili come i soldi, questi rompono / romperebbero meno le scatole (si fa per dire) al tentativo di prenderli di qua e metterli di là.

varykino 11-08-2023 01:11

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2866679)
Vabbè ma adesso dirà così tanto per dire, ricorda che un piatto buono voldire che si è messo il cuore sennò non viene buono ( come i piatti di merda che mi faccio io che mi rimangono sullo stomaco non li digeriscobe mi fanno ingrassare) e ve sarete fatti certe magnate, quindi in quel momento anche se ora dice di no, le piaceva farlo...

forse gli si era insegnato a fare solo quello , infatti nn sa fare altro , è triste perchè è piu disadattata di me che nn ho mai fatto un cazzo , difatti il nonno patriarcale l ha relagata la , ora che il nonno è fuori di testa , lei fa tutto tranne cucinare , qualcosa vorrà dire , se ne sbatte il cazzo e ha ragione , forse riesce a trovare se stessa st ultimi 5 o 10 anni , o arriva la demenza a spazzare via tutto ... ogni caso è a se .. .off topic ... cmq nn si puo salvare tutti , alla fine sti cazzi

Da'at 11-08-2023 01:47

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2866672)
Hai un alto grado di accettazione della realtà, cose che io non ho, da romantico comunista.

Per questo la prima frase mi stona un po' visto che se sei per la selezione naturale bisognerebbe accettare le regole del gioco.

Non è che "sono per la selezione naturale". E' che la selezione naturale, ci piaccia o meno, è la regola del gioco. Puoi non accettarla, così come puoi non accettare la gravità; ma ambedue continueranno a esistere.
Per inciso, non è che mi voglia poi distaccare da un qualche "voi". Anche io vivo sulla mia pelle la costante esperienza dell'essere repulso. Che vi devo dire. Io, per me, continuerò a farmi domande sul perché sono repellente, e come posso fare per non esserlo più.
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2866672)
Da un punto di vista della questione maschile ci sarebbe da chiarire sui cambiamenti; chi saremmo "noi stessi"? la categoria o ognuno per sé?
Se la categoria sarebbe come cambiare gli altri perché gli altri uomini non li controllo, se invece ognuno per sé non sono così convinto che si possa cambiare, ma come impatto sulla questione maschile sarebbe praticamente nullo.

Ognuno per sé, ed hai ragione a dire che l'impatto di una persona è praticamente nullo. Se trascuri la possibilità che ha questa persona di manifestare il suo successo attraverso l'esempio, e quindi l'influenza che può avere su diverse altre persone che possono seguire tale insegnamento e a loro volta trasmetterlo, in un crescendo esponenziale.
Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.

Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?

Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.
Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

David Brent 11-08-2023 08:25

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
1 allegato(i)
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pokorny 11-08-2023 09:11

Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866685)
Non è che "sono per la selezione naturale". E' che la selezione naturale, ci piaccia o meno, è la regola del gioco. Puoi non accettarla, così come puoi non accettare la gravità; ma ambedue continueranno a esistere.
Per inciso, non è che mi voglia poi distaccare da un qualche "voi". Anche io vivo sulla mia pelle la costante esperienza dell'essere repulso. Che vi devo dire. Io, per me, continuerò a farmi domande sul perché sono repellente, e come posso fare per non esserlo più.


Ognuno per sé, ed hai ragione a dire che l'impatto di una persona è praticamente nullo. Se trascuri la possibilità che ha questa persona di manifestare il suo successo attraverso l'esempio, e quindi l'influenza che può avere su diverse altre persone che possono seguire tale insegnamento e a loro volta trasmetterlo, in un crescendo esponenziale.
Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.

Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?

Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.
Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

quoto ogni virgola eccetto la vostra interazione perché appunto è tra voi due.

Daytona 11-08-2023 09:11

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da eddy sesterzi (Messaggio 2866673)
Però parlando generalmente nella maggioranza dei casi non è il nonno a fare il piatto buono ma la nonna, dici per il patriarcato? O forse perché alle nonne è più piacevole cucinare, che non va vista come una cosa offensiva, parlando sempre generalmente, il sesso tra le gambe cambia le situazioni, uomini e donne non sono uguali per fortuna, una cosa che va bene a uno non deve andar bene a un altro...

Ah boh, se guardo nella mia famiglia, visto che voglio mangiare bene, cucino io :sisi:
Cosa che ho imparato a fare a 11 anni per sopravvivenza visto che tornavo dalle medie e non c'era nulla di pronto/nessuno ad aspettarmi a casa.
È questione di abitudine e pratica, se ti piace fare qualcosa, ti informi un attimo e la fai per n anni, prima o poi deve uscire bene

Maffo 11-08-2023 09:15

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Che mito Eric Andre

Aaren 11-08-2023 11:13

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da sagoma (Messaggio 2866680)
mi annoiano queste questioni di genere, che siano per un genere o per l'altro.
Non mi attiverei perchè comunque non credo che ne trarrei beneficio, al momento di attivarmi verso una donna che si fosse resa disponibile a seguito dell'esito positivo dell'attivismo per i diritti maschili non credo che sarei in grado di portare avanti l'approccio fino a un punto di svolta, quindi perderebbe pure di senso la partecipazione alla battaglia precedente, guardando da un punto di vista egoistico. Sarebbe solo un modo per poter dire 'ok, sono piaciuto', cosa che interessa essenzialmente a molti cosiddetti fobici, più dell'instaurare una relazione con tutti i pro e specialmente i contro, per la quale bisogna essere "più uomini", più bramosi e imprudenti, mentre uno come me si farebbe 1000 problemi per ogni passo che dovrebbe fare, non c'è sufficiente tensione. Tant'è che alla fine penso di aver bisogno più di una solo-amica affettuosa.
Comunque poi non penso che ci sia una categoria in cui riconoscersi e per cui combattere, davanti a una che poi piace a me e a te finisce la solidarietà maschile. Siamo tutti potenzialmente in competizione, anche tra fobici. I diritti nelle relazioni si possono ottenere solo togliendoli agli altri, o ingannandoli, e gli altri chiaramente non ci stanno. Diciamo che le donne non sono ripartibili come i soldi, questi rompono / romperebbero meno le scatole (si fa per dire) al tentativo di prenderli di qua e metterli di là.


Si ma infatti queste questioni di genere hanno annoiato. Il punto è proprio quello, non è possibile che tutti vogliono fare tutto quello che vogliono, questo è libertinaggio insensato. In ogni posto ci sono almeno un minimo di gerarchie, perciò la parità va bene fino a un certo punto, poi oltre non è possibile perché almeno una delle due parti deve avere il predominio, un predominio leggero ma comunque un predominio, altrimenti si crea solo caos, confusione e problemi vari.
Ed è inutile che si sbattono con discorsi senza senso, la normalità impone che l'uomo è a capo del rapporto e le donne sono la parte più sensibile che cresce i figli e fa le faccende domestiche. È una questione di ruoli, esiste dappertutto, altrimenti non funziona niente.

sagoma 11-08-2023 11:41

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Aaren (Messaggio 2866708)
Si ma infatti queste questioni di genere hanno annoiato. Il punto è proprio quello, non è possibile che tutti vogliono fare tutto quello che vogliono, questo è libertinaggio insensato. In ogni posto ci sono almeno un minimo di gerarchie, perciò la parità va bene fino a un certo punto, poi oltre non è possibile perché almeno una delle due parti deve avere il predominio, un predominio leggero ma comunque un predominio, altrimenti si crea solo caos, confusione e problemi vari.
Ed è inutile che si sbattono con discorsi senza senso, la normalità impone che l'uomo è a capo del rapporto e le donne sono la parte più sensibile che cresce i figli e fa le faccende domestiche. È una questione di ruoli, esiste dappertutto, altrimenti non funziona niente.

ma i ruoli non vanno imposti o determinati a priori, può anche accadere che ad assumere un ruolo più decisionale per questioni non domestiche sia la donna e che l'uomo sia tendenzialmente più sensibile della partner. Oppure che entrambi lavorino e abbiano una rete sociale indipendemente dall'altro/a e si suddividano più o meno equamente le faccende domestiche. Non è che c'è un 'dovere' da giustificare socialmente perchè uno faccio una cosa o l'altra. Pure se in una famiglia ci fosse un'impostazione di tipo cosiddetto patriarcale non è di per sè un problema, lo è se diventa un modello.
Comunque mi riferivo più alla competizione all'interno dello stesso genere, anche se è vero che comunque nella lotta per i diritti di genere c'è comunque una forma di competizione, si vuole sempre 'strappare' qualcosa in più, potenzialmente togliendo in modo indiretto (o meno) all'altra categoria di persone, traguardo che si vuole riconosciuto tramite interventi dall'alto.

Aaren 11-08-2023 12:19

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
I ruoli esistono, basterebbe non stravolgere quelli naturali, che possiedono il loro equilibrio, se lo stravolgi fai la fine di quell'utente donna che non ricordo il nome e che ha risposto prima. Va a finire che a nome di una parità che non si sa cosa sia perché non aveva le idee chiare, non sapendo che parte dover far prevalere, non riesce a venire a capo di niente e quindi, non essendoci nessuno al comando, un comando leggero ovviamente, si arriva al caos. Questo caos nelle forme più gravi può portare alla pazzia e alla violenza, proprio perché non si viene a capo di niente.Anche a scuola il maestro comanda ma se è una persona seria non maltratta nessuno.
Altrimenti l'uomo non andrebbe a lavorare e la donna non cucinerebbe.

Ora al di là di tutto chi ha iniziato questa discussione mi ricorda questa canzone. Io credo che uno possa essere il portavoce di qualcosa che senza offesa può avere un lato concreto ma quando si parla di sentimenti, moralità e tutto il resto, non credo che si possono mettere leggi specifiche, altrimenti diventa una litania, fatta anche in modo poetico, ma fine a se stessa.

https://youtu.be/_ECJvc0nnbg

Keith 11-08-2023 15:08

Re: Attivismo per i diritti degli uomini - condizione maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Da'at (Messaggio 2866685)

Ma prima bisogna partire da sé stessi, perché è l'unico dominio sul quale hai un controllo attivo.



Qualche domanda: hai un reddito decente? Vivi da solo o comunque senza i genitori? Hai una cerchia sociale da frequentare? Sei di sana e robusta costituzione? Hai un bmi decente?



Se non hai nessuna di queste cose, hai voglia a lamentarti dei diritti degli uomini. Nessuno vorrà mai ascoltarti. Nessuno vorrà mai prendere esempio da te.

Prima ci si prende cura di sé, poi il resto.

In effetti la gente giudica quello che vede. Non ci si può mettere a fare attivismo se si è trasandati, altrimenti la penseranno che lo si fa perché non si scopa. Persino qui nel forum c'è gente non capisce che non è quello il motivo, figuriamoci fuori.


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