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Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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non mi servono trasferimenti in regimi e quant'altro. esattamente me la starei cercando in cosa? non trasformare in vittima un tossico/spacciatore? o nel solidarizzare con le forze dell'ordine? :D |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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sei tu che stai paragonando tipologie di reati e soprattutto di comportamenti diversi. vuoi paragonare soggetti che vivono costantemente nell'illegalità e che hanno un pessimo rapporto con le divise, con chi evade il fisco ma non ha mai alzato il dito su nessuno e men che meno insultato o rotto il cazzo ad una divisa? |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Grazie, me lo segno. |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
https://drunken-peasants-universe.fa...i/Devon_Tracey :blink:
https://i.ibb.co/N6g2Q3J/Ea-Erh-QAWs-AAx-RZH.jpg Signore, mandaci un ictus... |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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o di un presunto calo dei reati? peccato che i dati dicano anche una buona maggioranza dei reati rimangano impuniti. quindi i cittadini dovrebbero non interessarsene per quale motivo? è già tanto che i cittadini cerchino risposte politiche… stai presupponendo che solo gli anziani si facciano condizionare? e su quali basi? l'elettorato di destra, o banalmente quello che denuncia il degrado, o la delinquenza soprattutto nelle città è composto unicamente da anziani? le statistiche danno ragione a chi si lamenta. poi certamente c'è il vissuto. che non passa certamente dalla tv, o dai tg. che anzi, mostrano solo piccoli frammenti di realtà. vale per i danni dell'immigrazione, e in generale per la delinquenza. certamente chi vive in quartieri di merda, o ha vissuto esperienze di tale tipo non ha bisogno del tg per indignarsi. a prescindere dall'età. la differenza è tra chi reputa la sicurezza un non diritto, e chi la reputa un diritto sacrosanto. che ci siano 100 rapine in meno rispetto a due anni fa, o 200 borseggi in meno, quando i numeri continuano ad essere fin troppo elevati, onestamente non me frega un emerito… |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
L'idea che mi sono fatto è che il problema degli Usa non sia tanto il razzismo ( che c'è) ma la cultura della VIOLENZA PREVENTIVA.
L'idea che bisogna essere armati per difendersi da ogni eventuale aggressione ( privata, del governo, a causa di carestie , apocalissi, ecc..) Tutti preventivamente a armati e i Poliziotti preventivamente ostili di default, come tanti piccoli sceriffi del vecchio west di frontiera. Hanno la bavetta agli angoli della bocca, pronti ad assaltarti al minimo passo falso. Se aggiungiamo la quantità spropositata di armi che circolano, si comprende la strizza nell'essere fermati dalla polizia da quelle parti, se poi avviene in uno di quei quartieri particolari e sei nero/ispanico la strizza aumenta... |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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mio padre ha la fedina penale pulita. e qualche volta è persino stato fermato da carabieri e polizia. mai successo nulla. sarà fortuna? :D chi spaccia solitamente non si trova nelle stesse condizioni. quindi già una differenza di base c'è. poi se volete continuare a vivere di retorica...fate pure. eh.. |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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e perché lo dovrei dire? non lo penso. tra l'altro non ho nemmeno detto che di base si possa in assoluto, ho solo detto che sono solidale con chi lo fa. e non considero una vittima chi è dall'altra parte. non solo in quanto tossici, stupratori, spacciatori, rapinatori..etc..etc.. ma per quelli che sono i comportamenti aggiuntivi, verso le divise. cosa non è chiaro? |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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abbiamo concetti di diversi di cosa sia l'illegalità. quantomeno nelle modalità. o di pericolosità sociale. poi oh, se conosci arresti di evasori fiscali finiti in rissa, o commercianti che non hanno emesso scontrini che abbiamo tentato di ammazzare poliziotti o finanzieri… ben venga. conosci fattispecie di reato, o episodi di cronaca che io ignoro. |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Il problema dei clandestini non lo risolvi così, e infatti sono almeno 30 anni che se ne parla in questi termini, con un aggravio nella grossolanità dei toni, e non mi pare che il numero di quest'ultimi sia in diminuzione. Ma altresì non mi pare che siamo di fronte agli scenari apocalittici da invasione del feroce Saladino tanto amati dai sovranisti, e i dati servono anche a questo: riportare i toni della discussioni sui binari dell'obiettività. A mente lucida si ragiona molto meglio, magari si riesce anche far rispettare le leggi e a punire i veri responsabili (le mafie, le quali saranno pure radicate sul territorio da 200 anni e quindi che vuoi fare, rinunciare a combatterle?) |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
Ho rivalutato Joe Bastianich.
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Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Insomma non dipende quanto ti rubano ma chi ti ha rubato. (Che poi spacciare è reato ma drogarsi no, anche questo andrebbe precisato.) |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Ci sono anche tanti spacciatori con la fedina pulita, come tanti evasori. |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
https://www.ilpost.it/2020/06/10/hbo...col-vento/amp/
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censuriamo quindi anche tutti i western americani degli anni '60? che raffigurano gli indiani cattivi che vanno sterminati? e tutti i film sessisti dove la donna serve e cucina per il marito?:interrogativo: censuriamo indiana jones e il tempio maledetto che rappresenta la donna come oca idiota che è felice di farsi prendere al lazo come una vacca da monta? potrei proseguire tutta la vita. |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
ottimo articolo di Alessio Deluca che ribadisce alcuni concetti che avevo già espresso anch'io: https://stalkersaraitu.com/rivolte-n...padri-contano/
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Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
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Non è che il marito o il compagno è proprio morto o sta in galera in molti casi, per questo ci sono più donne che crescono i figli da sole rispetto alle famiglie monogenitoriali femminili restanti? :interrogativo: Ho letto che in galera metà delle persone sono di colore. E' solo un'ipotesi grossolana per cercare di spiegare questo divario, ma se è così poi è ovvio che ne risente anche la relazione di coppia con un padre che entra ed esce dalla prigione. Quindi non è che si separano perché possono avere sovvenzioni dallo stato per crescere un figlio da sole, la spiegazione è ben diversa. Non escludo che nei casi restanti eliminando questo aiuto la cosa potrebbe disincentivare le separazioni però poi nelle coppie scoppiate per motivi più gravi togliere questi aiuti potrebbe comportare addirittura poi l'allontanamento dall'unico genitore un po' più affidabile che magari non ha soldi e tempo per occuparsene adeguatamente e i guai potrebbero essere ancora più gravi. Le cause di questo enorme divario mi pare che non le spieghino, si prende questa cosa come un dato di fatto irrilevante, ma perché queste separazioni hanno colpito maggiormente (in percentuale) le coppie di colore? :nonso: Già nel 1965 c'era questo divario 25% contro 5%, prima era anche più accentuato... E' stato citato Tupak, ma se si guarda la sua vita "il suo patrigno Mutulu Shakur era povero e finì presto in carcere, così come suo nonno. L’unica figura paterna per Tupac fu quella dell’amante di sua madre, conosciuto come “Legs”, che era immischiato in giri di droga a Harlem. Tupac diceva che il thug – cioè “il criminale” – che era in lui lo ereditò da Legs." il nonno stava in galera, i patrigni avevano problemi con la legge, non so il padre naturale che fine abbia fatto ma le probabilità che si trovasse in una situazione analoga penso non siano basse. Quindi in queste situazioni qua il problema non consiste più nel portare a casa la figura paterna, ci vorrebbe anche un padre che non sia invischiato in questi giri qua, e dove lo si trova se non si sana prima il problema relativo alla criminalità così diffusa? |
Re: Minneapolis, razzismo, violenza di strada
Lol come sempre si inizia poi a esagerare dalla parte opposta, probabilmente non esisteranno più il cioccolato bianco e nero, ma che so, si chiameranno chiaro e di colore
Razzismo, via i “moretti” da supermercati Migros e Via col vento dai cataloghi online https://www.tgcom24.mediaset.it/econ...-202002a.shtml |
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