Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Da una parte è così, dall' altra inizia ad insinuarsi il dubbio che se in quasi trent'anni non è ancora successo nulla, (anche in periodi della mia vita in cui ho conosciuto persone con le quali stavo bene), ci sia effettivamente qualcosa che non funziona come dovrebbe.

Magari è solo una strategia di coping... Più o meno conscia, fatto sta che ci vuole proprio una bella sfiga per non esser mai uscito con nessuna, sul lavoro perlomeno so che impegnandomi i risultati li ottengo, nelle relazioni non ho più la certezza che sia così.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

maffo, stessa situazione mia solo che immagino tu lavori molte più ore e di conseguenze abbia meno vita sociale. secondo me dovresti un po' svincolarti dal lavoro e farti qualche viaggetto, metti tua sorella sul trattore o il suo ragazzo...dovresti vivere più spensierato.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Io non ho sminuito niente, ho solo detto che non avere mai avuto relazioni non giustifica il rancore di genere.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

se puoi fatti aiutare :)

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

In che senso non è successo nulla

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

E perché? Non è che le fai qualcosa di male se non provi la stessa attrazione. Non si può mica innamorarsi a comando. Ovviamente vale pure al contrario.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Perché - pur non volontariamente - le reco un danno. Se questa ragazza è molto innamorata il danno può anche essere piuttosto consistente.

È fattuale che in una certa misura il nostro stato d'animo dipenda dagli altri. Se rifiuto una ragazza innamorata le causo sofferenza. Può essere dunque comprensibile che ella reagisca male.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Giusto, meglio mettersi con chiunque per non fargli soffrire la ferita da rifiuto, ma vi leggete? Stare con qualcuno che non ci piace è far violenza a se stessi
@Hitomi io chiamerei i carabinieri direttamente

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

nessuno ha scritto che sia meglio mettersi con chiunque.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Se non ci si mette con chiunque si sceglie e scegliendo si deve dire di no a qualcuno . Quindi se non si vuole ferire qualcuno come fai ?

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

non si può ricambiare un sentimento per non deludere l'altro, con una specie di senso del dovere. Non funziona così. Bisogna essere attratti in due spontaneamente altrimenti un rapporto diventa fonte di frustrazione

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

È la classica situazione tragica in cui va comunque male.
Se non si ama, bisogna rifiutare. Ma con la consapevolezza che si commette un atto ingiusto verso l'amore che si riceve. Chi ama resta a mani vuote, vede i suoi desideri infranti. Penso quindi che sarebbe corretta quantomeno una forma di compensazione per cui anche chi rifiuta abbia un piccolo danno. Oppure un rifiuto fatto con estremo tatto così da ridurre al minimo ogni possibile delusione e frustrazione...

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

La persona che rifiuta riceve un danno perché è oggetto di attenzioni non desiderate , la cosa può creare fastidio, quindi è un "danno" che poi non è un vero danno è solo la vita, capita sia di rifiutare che di essere rifiutato
Sul fatto che si debba rifiutare con tatto sono d'accordo, ma a volte succede che il concetto non viene recepito e quindi bisogna essere più netti.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

È un po’ come il comunismo, bello a parole ma nella realtà inapplicabile

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

*-*-*--*-*--*-*

L'estremo tatto con la chiarezza sta sempre bene. La tua empatia ti fa sentire in colpa per non corrispondere qualcuno, ma è un inganno. Senza scintilla non può esserci giusto seguito. La verità in questi casi è l'unica cosa che rende liberi e la chiave del vero rispetto, anche laddove non si possa corrispondere.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

non so. Questo faccio fatica a capirlo. Immagino che l'unico danno recato dalle attenzioni indesiderate sia appunto il fatto di dover arrivare allo scomodo rifiuto. Poi dipende anche da quanto queste attenzioni sono indesiderate. Se la persona in questione la si considera totalmente repellente e ci provoca conati di vomito, allora posso capire che le sue attenzioni siano dannose ahah. Ma se invece semplicemente l'unico problema è il fatto che non è scattato il sentimento, non vedo quale sia il danno di ricevere qualche attenzione.

mm. Però in realtà mi convince maggiormente la soluzione relativa alla compensazione del rifiuto con un danno verso chi non ricambia l'amore. Potrebbe essere istituito una sorta di rituale dopo il quale chi ha subito il rifiuto si senta liberato dal peso della sua sofferenza.
Del tipo: all'interno di una sala illuminata di candele, dopo una danza sfrenata e con l'ambiente pervaso da canti sul tema dell'amore non ricambiato, chi ama strapperebbe una ciocca di capelli a chi l'ha rifiutato. Quella ciocca di capelli assumerebbe simbolicamente il valore di consumata vendetta del rifiuto e sarebbe inoltre un surrogato del corpo dell'amato che potrebbe essere tenuto con sé.

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Sì.
Ok

Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Non bisogna essere altezzosi con le fans, altrimenti si trasformano in haters

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Re: Fuggo da sempre dagli uomini. Ora che faccio?
 

Rifiutare sfottendo, sminuendo, offendendo, è un comportamento da stronzi su questo non c'è dubbio, specialmente se non c'è motivo di farlo. Però non si possono obbligare le persone a stare con noi, la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri.