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04-11-2023, 17:47
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#101
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Che stiano soli chi non vuol stare in coppia.ho passato tanto tempo solo posso stare pure con Beatrice luzzi a sto punto..
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04-11-2023, 18:12
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#102
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
beh ma essere in coppia da dipendenti affettivi ti fa vivere comunque male la relazione, perchè appunto dipendi dall'altra persona.
Dipendi da quello che dice, dipendi dai suoi stati umorali, non hai una tua individualità ma ti plasmi alla sua.
Passi avanti a ciò che ti fa stare male in coppia per paura di essere lasciata, spesso accetti anche i soprusi.
Vivi in funzione di vederla, quando non c'è pensi che possa tradirti o comunque possa star meglio senza te.
E' una vita di merda ed in realtà funziona solo trovando una persona che platealmente se ne approfitta, perchè in altri casi la persona scappa da tanta pressione/esigenza/malessere. Oltretutto una relazione estremamente controllante.
I dipendenti affettivi poi son spesso traditori seriali, per quanto sia surreale, appunto perchè temendo il tradimenti e l'abbandono, cercano a volte di arginare questo problema creandosi liane pronte a cui aggrapparsi.
Non è un modo sano di stare in coppia, assolutamente.
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Fai conto però che se esiste un legame affettivo abbastanza significativo per forza che si è interdipendenti almeno in una certa misura, la persona "dipendente affettiva" è solo una persona che per esperienze varie agisce e pensa come se mettersi in parte nelle mani di qualcun altro voglia dire rinunciare a se stessi. Che poi è la stesso principio della controparte, la persona "anaffettiva".
Poi capisco andare ad evitare certe dinamiche perché hanno fatto soffrire in passato, figuriamoci io per anni le ho evitate come la peste. Però l'affettività di una persona è sempre tanto, tanto di più rispetto a queste specie di giochi di ruolo un po' caricaturali, sembra quasi a volte che a inizio relazione ci si mette d'accordo implicitamente del tipo "ok, stavolta chi fa la dipendente e chi fa l'anaffettiva?" Ma siamo tutti molto di più di questi personaggi
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04-11-2023, 18:39
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#103
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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ma non c'è appunto solo l'anaffettivo e il dipendente, tantissime persone stanno assieme senza essere a questi estremi.
Non riesco a vedere lati positivi in una relazione con una dipendente affettiva, così come non ne vedo con una anaffettiva ( ed ho ricoperto entrambi i ruoli oltretutto ), e non la reputo una relazione sana.
Essere dipendenti dal partner non è sano, poi che sia una problematica complessa non l'ho mai negato, nè ho mai detto che i dipendenti siano il demonio, anzi.
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04-11-2023, 20:43
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#104
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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A me i discorsi su cosa è sano e cosa non lo è non mi hanno mai convinto. Mi sembrano un equivalente "laico" del vecchio moralismo di una volta.
Quando si ha avuto uno sviluppo ideale o almeno buono, è razionale vedere gli altri in un cerco modo, senza cercare in essi appagamento a bisogni che non abbiamo più, in quanto già appagati a sufficienza in passato o perché abbiamo fatto determinati passaggi evolutivi che ci hanno spinto a/permesso di muoverci più sulle nostre gambe.
Quando qualcosa è andato storto, in alcuni casi si cerca qualcuno con cui fare ciò che (appunto) non si è fatto in passato.
Credo in modo sempre più convinto - cioè, sono sempre più convinto nel dirlo, visto che l'ho sempre creduto - che quella sanitaria sia un'ideologia bella e buona. Buona per legittimare e difendere una categoria di professionisti, dando loro un primato e un'autorità a cui non hanno alcun diritto. Buona anche, purtroppo, per giustificare rifiuti e maltrattamenti da parte di chi fa finta di essere normale nei confronti di chi non può o non vuole ("non è il mio lavoro, vai dallo psicologo"). Anche questo è un evitamento.
In altri casi, prima di arrivare a un atteggiamento propositivo (cerco di recuperare ciò che non ho fatto/avuto) bisogna fare i conti con gli anni di frustrazione e sofferenza accumulati, che ci accecano, e ciò che si cerca è prima di tutto protezione per "spurgare" per il tempo necessario. Quella protezione di cui poi hanno bisogno davvero molti "normali" (termine che piace qui), ma che ignorano tirando avanti come gli viene.
In altri ancora, dipendenti affettivi o anaffettivi ci si resta nella speranza che la propria famiglia si svegli o che si riesca a chiedere meglio ad essa ciò di cui abbiamo bisogno.
Alla fine ciò di cui avremmo tutti bisogno è una buona comunità, vera, che metta al centro l'individuo, la persona, come che "sia". Questo è l'elefante nella stanza che ci ostiniamo a non vedere, per non sentire a) il peso della sua assenza, b) il nostro stato di cattività, inseriti come siamo in un gruppo gigantesco le cui regole sono sottratte al nostro potere.
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Ultima modifica di Angus; 04-11-2023 a 20:52.
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04-11-2023, 21:34
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#105
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Guest
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prima di fare inutili castelli mentali bisogna ottenere questo dannato appuntamento, il difficile è tutto lì per noi...perché poi vai sul dischetto e vedi solo il portiere. per chi viene da decenni di solitudine un appuntamento sarebbe qualcosa di eclatante, da non sbagliare assolutamente, un rigore contro la juve al novantesimo.
poi lì si vedrebbe chi ha i nervi d'acciaio o chi è fragile mentalmente...qua vedo utenti meritevoli di una chance, seduti in panchina a vedere giocare gli scarponi
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04-11-2023, 22:58
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#106
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Esperto
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 1,515
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È la persona che è giusta o sbagliata non l’appuntamento o altre cose, con la persona giusta l’appuntamento va sicuramente bene, altrimenti non era la persona giusta e questo vale per entrambi
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05-11-2023, 00:22
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#107
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Io non condivido quelle affermazioni del tipo l'amore è sofferenza e via dicendo l'amore deve farti stare bene non deve farti soffrire se ci sto male vuol dire che è una cosa che non funziona
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05-11-2023, 00:25
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#108
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,050
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Quote:
Originariamente inviata da Non registrato
prima di fare inutili castelli mentali bisogna ottenere questo dannato appuntamento, il difficile è tutto lì per noi...perché poi vai sul dischetto e vedi solo il portiere. per chi viene da decenni di solitudine un appuntamento sarebbe qualcosa di eclatante, da non sbagliare assolutamente, un rigore contro la juve al novantesimo.
poi lì si vedrebbe chi ha i nervi d'acciaio o chi è fragile mentalmente...qua vedo utenti meritevoli di una chance, seduti in panchina a vedere giocare gli scarponi
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boh, io non lo, eppure non sono ne giovane, ne figo, ne in forma, ne ricco.. eppure ottenere un appuntamento per me è facile.. solo che poi è paurosissimo il farlo l'appuntamento, infatti non lo faccio mai.
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05-11-2023, 09:31
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#109
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
A me i discorsi su cosa è sano e cosa non lo è non mi hanno mai convinto. Mi sembrano un equivalente "laico" del vecchio moralismo di una volta.
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non saprei, io tendo a basarmi sulle mie esperienze o sui racconti altrui.
Di norma vivere per un'altra persona non è mai qualcosa che fa stare bene. Fa stare bene nel momento in cui si assume la dose quotidiana, poi però l'altra persona deve andare via/dedicarsi ad altro e comincia l'astinenza, la paranoia, la paura, e si cerca rassicurazione continua. Sono montagne russe continue che alla lunga distruggono il rapporto.
Sull'anaffettività ancora devo capire, perchè l'anaffettivo vive bene finchè l'altra persona non gli fa notare la mancanza, e da li cominciano le recriminazioni che fanno stare male entrambi perchè si cerca di entrare in un ruolo che non appartiene.
Son modelli che ci si porta dietro dall'educazione genitoriale sicuramente, ma col tempo si può venirne a patti con l'esperienza e anche riuscire a vivere meglio le relazioni, ma son percorsi spesso tortuosi e dolorosi.
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05-11-2023, 21:46
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#110
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Esperto
Qui dal: Dec 2021
Ubicazione: Nel limbo
Messaggi: 783
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Quote:
Originariamente inviata da Hitomi
Cosa può avervi colpito così tanto?
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Che sia fuori di testa come me.
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06-11-2023, 00:28
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#111
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Guest
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Che mi abbia fatto sentire capita, ascoltata, compresa.
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07-11-2023, 00:51
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#112
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
non saprei, io tendo a basarmi sulle mie esperienze o sui racconti altrui.
Di norma vivere per un'altra persona non è mai qualcosa che fa stare bene. Fa stare bene nel momento in cui si assume la dose quotidiana, poi però l'altra persona deve andare via/dedicarsi ad altro e comincia l'astinenza, la paranoia, la paura, e si cerca rassicurazione continua. Sono montagne russe continue che alla lunga distruggono il rapporto.
Sull'anaffettività ancora devo capire, perchè l'anaffettivo vive bene finchè l'altra persona non gli fa notare la mancanza, e da li cominciano le recriminazioni che fanno stare male entrambi perchè si cerca di entrare in un ruolo che non appartiene.
Son modelli che ci si porta dietro dall'educazione genitoriale sicuramente, ma col tempo si può venirne a patti con l'esperienza e anche riuscire a vivere meglio le relazioni, ma son percorsi spesso tortuosi e dolorosi.
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In parte mi riferivo alla scelta di certe parole invece di altre. Perché trattare il piacere come se fosse una questione sanitaria? Mi sembra un po' bislacco tirare in ballo Luciano Onder quando si parla di rapporti di coppia. Allo stesso modo, non mi sembra attinente alla realtà parlare di norma. Si fa un discorso di statistica? Ma a che serve, a chi?
Se vuoi dire che certi rapporti possono essere dolorosi, ci sto, ma è una cosa molto diversa. E comunque penso che ci sia sempre anche piacere. C'è piacere anche nel masochismo, per fare un esempio estremo, e definirlo "non sano" e bona lì mi sembra davvero tagliato con l'accetta.
In parte invece intendevo che a volte la dipendenza espressa e appagata, anche fortissima, è realmente utile o necessaria per tirarsi fuori dai guai, per vivere meglio nell'immediato e crescere, in ottica futura.
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07-11-2023, 09:31
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#113
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Dire che una dipendenza affettiva ti tira fuori dai guai mi sembra un pò azzardato. Ti tiri fuori dai guai per cacciartene in altri.
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07-11-2023, 09:33
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#114
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Se vuoi dire che certi rapporti possono essere dolorosi, ci sto, ma è una cosa molto diversa. E comunque penso che ci sia sempre anche piacere. C'è piacere anche nel masochismo, per fare un esempio estremo, e definirlo "non sano" e bona lì mi sembra davvero tagliato con l'accetta.
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c'è piacere nella dipendenza come può esserci nel farsi di eroina, c'è un grande piacere quando viene esaudita, poi però bisogna aumentare la dose e si rischia a breve l'astinenza, a parte che poi si finisce a rubare ed a prostituirsi per trovare i soldi per stare di nuovo bene per qualche ora effimera.
Il masochismo è assolutamente piacere in alcune persone ma di norma è rinchiuso in un ruolo con regole ben precise, è regolamentato il più delle volte appunto perchè altrimenti si rischierebbe di trovare il pazzo che alla fine ti ammazza di botte o ci prende la mano e ti segrega in cantina.
Con non sano intendo che non fa bene alla persona a lungo andare, non penso si possa vivere bene da dipendente affettiva, a meno di non trovarsi il perfetto corrispondente.
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07-11-2023, 09:59
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#115
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Io trovo che ragionare del tipo piuttosto che niente è meglio piuttosto sia parecchio pericoloso in ambito di relazioni. Altro che crescere ci si fa solo del male in sto modo.
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07-11-2023, 10:41
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#116
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,187
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Io trovo che ragionare del tipo piuttosto che niente è meglio piuttosto sia parecchio pericoloso in ambito di relazioni. Altro che crescere ci si fa solo del male in sto modo.
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Io accetterei anche il "piuttosto" per poter fare un minimo di esperienza.
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07-11-2023, 10:54
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#117
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Quote:
Originariamente inviata da Maffo
Io accetterei anche il "piuttosto" per poter fare un minimo di esperienza.
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Ma riguardo l'argomento di cui si sta parlando non sono esperienze che lasciano qualcosa di positivo
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07-11-2023, 11:00
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#118
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Esperto
Qui dal: Oct 2023
Messaggi: 1,515
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Io trovo che ragionare del tipo piuttosto che niente è meglio piuttosto sia parecchio pericoloso in ambito di relazioni. Altro che crescere ci si fa solo del male in sto modo.
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D’accordo
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07-11-2023, 13:09
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#119
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
ma non c'è appunto solo l'anaffettivo e il dipendente, tantissime persone stanno assieme senza essere a questi estremi.
Non riesco a vedere lati positivi in una relazione con una dipendente affettiva, così come non ne vedo con una anaffettiva ( ed ho ricoperto entrambi i ruoli oltretutto ), e non la reputo una relazione sana.
Essere dipendenti dal partner non è sano, poi che sia una problematica complessa non l'ho mai negato, nè ho mai detto che i dipendenti siano il demonio, anzi.
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Secondo me tanti di noi si portano dentro del dolore molto vecchio e anche molto stantio, e quando un rapporto con qualcuno tocca corde abbastanza profonde allora queste cose vengono fuori per forza. E l'unico modo per non innescare queste cose e' scegliersi rapporti o situazioni che proprio perche' non toccano queste corde sono piu' gestibili. Comunque per me vale il principio che ognuno si sceglie le proprie battaglie. Ma anche con la considerazione che e' un peccato precludersi esperienze significative perche' le si etichetta come tossiche-sbagliate-malsane.
Riguardo alla sofferenza innescata da certe situazioni: per esempio quando dici che l'anaffettivo sta bene secondo me non e' cosi'. Io anche sono stata in entrambi i ruoli e se sono nella parte dell'anaffettiva ci sto male perche' mi sento indurita, rigida, repressa, che non sono in grado di lasciarmi andare e lasciarmi amare ma allo stesso tempo vorrei molto. Sentire che non hai trasporto, pure quella e' una bella sofferenza.
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Ultima modifica di anahí; 07-11-2023 a 13:16.
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07-11-2023, 13:17
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#120
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,268
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Credo che non sia ben chiaro cos'è veramente una dipendenza affettiva. La dipendenza affettiva può comportare subire violenze sia fisiche che verbali, o ricatti del tipo "se mi lasci mi ammazzo". Non è che siano proprio esperienze che arricchiscono o da provare assolutamente.
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Ultima modifica di Nightlights; 07-11-2023 a 13:25.
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