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29-08-2011, 19:46
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#61
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Originariamente inviata da stupido
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Assassina? meglio! (nel mio caso). No cmq boh, veramente, ieri e l'altroieri avevo fame, oggi no... speriamo continui così, se no rischio di cedere.
Cmq medico, per cosa? Non sono malata. Per la depressione dici? quella o ti imbottisci di farmaci o dai una svolta drastica alla tua vita, o te la tieni.... con la conseguenza che è possibile arrivare a soluzioni estreme.
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29-08-2011, 19:53
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#62
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Assassina? meglio! (nel mio caso). No cmq boh, veramente, ieri e l'altroieri avevo fame, oggi no... speriamo continui così, se no rischio di cedere.
Cmq medico, per cosa? Non sono malata. Per la depressione dici? quella o ti imbottisci di farmaci o dai una svolta drastica alla tua vita, o te la tieni.... con la conseguenza che è possibile arrivare a soluzioni estreme.
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Penso che i farmaci non siano la soluzione. Sei depressa, ma probabilmente hai tutte la ragioni per esserlo. Non è certo una pillolina (o più di una, ancora peggio...) a poterti guarire. Anche perchè, come dici e come condivido, non sei malata.
Non riesci a incanalare le tue forze, fossero anche poche, su un qualcosa di diverso dalla tua auto-distruzione? Non riuscirai mai a farti morire di fame (per fortuna!). Invece di affrontare una sofferenza del genere, impegnati a resistere, a continuare a fare quello che hai fatto fino a ora... E' pur sempre meglio che conciarti così, a patire la fame...
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29-08-2011, 20:24
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#63
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: a casa mia :D
Messaggi: 1,393
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Intanto, terzo gg di digiuno, la fame sta sparendo quindi alta probabilità di successo.
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è normale, perchè lo stomaco ti si chiude.
comunque nel caso tu non lo sapessi, ti faccio presente che negli ospedali non ci sono le comodità come internet, tv ecc.. io al tempo mi "salvai" giusto perchè avevo il cellulare che si connette ad internet, perchè si rischia veramente il crollo psicologico.. e se ti va bene dovrai fare un bel pò di flebo, analisi e quant'altro..sei proprio sicura di volere tutto questo? ne vale proprio la pena?
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29-08-2011, 20:29
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#64
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Assassina? meglio! (nel mio caso). No cmq boh, veramente, ieri e l'altroieri avevo fame, oggi no... speriamo continui così, se no rischio di cedere.
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Questo perchè il corpo inizia ad abituarsi e si autoadatta a risparmiare energie.
Sei sicura di voler andare fino in fondo? una persona può resistere anche per un paio di settimane senza mangiare, e quando inizierai a cedere e a sentirti male vorrà dire che il tuo fisico avrà già subito parecchi danni.
Ma è possibile che tua madre non si accorga che non mangi? dovrà pur dirti qualcosa.
Quote:
Originariamente inviata da Matte
Invece di affrontare una sofferenza del genere, impegnati a resistere, a continuare a fare quello che hai fatto fino a ora... E' pur sempre meglio che conciarti così, a patire la fame...
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Sono assolutamente d'accordo.
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29-08-2011, 20:33
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#65
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?
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l'ho fatto, semplicemente
purtroppo è peggio
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29-08-2011, 20:47
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#66
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Ciao Stefania...
Scusa ma ho letto solo adesso questa discussione altrimenti sarei intervenuto prima....
Non voglio tediarti raccontandoti quella che era la mia vita a 21 anni ma sappi che di analogie ne riscontro veramente tante...
1) Genitori "contro"
2) Persone care da accudire (entrambi i miei cari nonni poi deceduti entrambi)
3) Amici ZERO
4) Paura del giudizio altrui nel caso combinassi qualcosa di sbagliato...Alle stelle...
Altre cose...
Bullismo subito in quantità industriale....
Depressione a go go....
Il mio amato cagnolino morto prematuramente sotto una macchina (sembrerà una sciocchezza ma non la è io amavo con tutta l'anima quella bestia)
Le ragazze beh mi hanno sempre schifato ma questo anche tuttora....
Io sono arrivato vicinissimo al suicidio e ho praticato dell'autolesionismo ma poi mi sono detto...
Aspetta un secondo....
Ci sono tantissime persone che godrebbero se andassi a fondo....
Perchè accontentarle?
Proviamo a mettere i bastoni fra le ruote a loro e alla vita di merda che mi ha riservato il destino....
Tanto cosa ho da perdere???
E cosi ho fatto....
Mi sono stabilito degli obiettivi non esageratamente pretenziosi e mi sono dato da fare sputando l'anima x raggiungerli impastandomi di sanissimo egoismo....
A distanza di anni posso dire di aver raggiunti i seguenti obiettivi...
1) Un lavoro fisso
2) Una vita sociale buona
3) Moltissime persone si sono rimangiate delle parole pronunciate troppo presto nei miei confronti....
E voglio continuare cosi SBATTENDOMENE DI TUTTO E TUTTI (cosa essenziale assolutamente essenziale)...
Lascia perdere l'autolesionismo e manda a quel paese tua madre senza paura...
LA VITA E' LA TUA!!!!
Quando sarà passata non ti rimarrà più niente...
Solo rimpianti...
Costruisciti obiettivi tuoi e solo tuoi e anteponili a tutto (compreso tuo padre che non devi arrivare a trascurare ma al quale non devi riservare tutto il tuo tempo)....
Te lo dico con il cuore....
In bocca al lupo x qualsiasi scelta farai!!!
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29-08-2011, 23:14
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#67
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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@tutti quelli che (comprensibilmente,visto che alla fine serve anche a questo il forum) mi dicono di reagire... per ora sono stanca, ho reagito per anni, ora sono un po' stanca e vorrei staccare la spina. Dovrei reagire ma ci vuole anche la forza per farlo, che non ho più. Certamente se cambiassi idea e decidessi di piantarla con questa autocommiserazione, ne sarei contenta pure io, però per ora non ho ancora cambiato idea.
Per quanto riguarda mia madre, sì lo sa che non mangio, ma non mi dice niente (e un po' questa cosa mi tranquillizza perchè almeno non dovrò litigare per raggiungere il mio obiettivo, anche se un po' mi spiace perchè vuol dire ke non gliene frega molto...).
Altra cosa, io non so se riuscirò veramente ad arrivare alla morte per stenti... ma mi basta star male, non necessariamente arrivare alla morte, e penso che questo sia fattibile.
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31-08-2011, 11:19
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#68
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 57
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Quote:
Originariamente inviata da Matte
Eh sì che è morta... E' sempre stata benessimo, era la micia più bella e dolce che sia mai esistita... Un giorno ha vomitato una volta, due, tre... Il giorno dopo pure. La abbiamo portata dal veterinario, abbiamo tentato in ogni modo di curarla (spendendo un bel po'...) ma non c'è stato niente da fare, ha smesso di mangiare, non riusciva più a bere, non si reggeva quasi più sulle zampine... Ha vissuto un ultimo mese da inferno, povera... Ha perduto più della metà del suo peso... Maledetto pancreas...
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Ti capisco in pieno perchè: ho avuto una gattina che amavo da morire bianca e nera un incrocio con una persiano quindi dal pelo lungo e quano tornavo a casa il fine settimana dalle lezioni universitarie questa mi correva incontro come un cagnolino solo per avere qualche carezza e giocare con me non era neppure una classica opportunista voleva solo la mia compagnia, però visti i miei hobby aveva anche un brutto vizio lei non aveva paura delle auto ne dei motori accesi, così spesso capitava che saliva da sotto dentro il motore delle nostre macchine specie nella ford escort SW di mio padre di norma appena già sentiva la portiera saltava subito fuori ma: una sera dovendo rientrare la macchina l'ho avviata e ho sentito stridere la cinghia dell'alternatore ho pensato ad un guasto così anzicchè spegnere ho dato qualche colpo di gas e poi ho sentito qualcosa che dentro sbatteva e rotolava facendo la retro ho visto come la scena di un film horror la mia unica amichetta l'avevo uccisa io di certo si era addormentata ed è statata trainata dalle cinghie del motore da allora non riesco più ad affezzionarmi ad animali da compagnia.
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31-08-2011, 11:50
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#69
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Intermedio
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 207
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?
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Mi dispiace che tu ti senta così.
Però posso far notare una cosa in un certo senso positiva, che è quella che ho sottolineato nel quote: c'è bisogno di un certo impegno, di una forza di volontà, di una progettualità per portare a compimento il proposito che proviene dallo stato d'animo depresso. Nonostante tutto, la vita fa resistenza. Per resistere alla fame dobbiamo impegnarci. E, in ultima analisi, per avvertire una sensazione del genere è necessario avere, dentro di noi, una valutazione molto alta della qualità della vita, tale da farci dire che la nostra vita, in confronto, non è più degna di essere vissuta, che non ne vale la pena. Ma il fatto che noi sentiamo questa differenza, questa sproporzione che ci fa star male, è indice del fatto che abbiamo un parametro di confronto al nostro interno, soggettivo e non che viene dal confronto con le vite degli altri lì fuori, perché è una esperienza, un fatto vissuta da noi precedentemente, che ci permette di poter fare quel confronto e dire che lo stato attuale non è bello e non è degno.
E allora, è questa condizione di possibilità vissuta che alimenta la nostra speranza nella possibilità di trovare un metodo che ci porti in un certo senso indietro; però per fare questo è necessario alimentare e dar forza a tutte le sensazioni positive, e lottare contro quelle negative, che altrimenti vengono rinforzate. E' questione di scelta razionale, per andare contro il vissuto emozionale, e, in un certo senso, alterarlo per stare meglio.
Io provo a fare così, e la lotta è sempre dura, ma qualche risultato lo ottengo!
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