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26-08-2011, 14:07
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?
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26-08-2011, 14:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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ci sono passato,ma intendevo farla finita con metodi più efficaci.non che l'idea mi sia passata,ma ora non la vedo più disperatamente quella via d'uscita
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26-08-2011, 14:45
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,410
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?
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si, io ci penso spesso, ma non come soluzione per morire (per quello penso ad altri metodi, solitamente) ma tante volte mi dico adesso basta.. mi ficco in casa e vaffanculo tutti..
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26-08-2011, 15:52
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#4
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?
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Eccome se ci sono passato...
Ho smesso di desiderare di costruirmi una vita già in età precoce, attorno ai 12 anni, consapevole che nulla sarebbe più potuto essere come avrei voluto.
Ho mollato tutto in passato, mi sono barricato in casa per due anni, senza mai uscire, senza mai connettermi a Internet, senza mai accendere il cellulare.... Insomma, mi sono isolato del tutto.
Però anche in una situazione del genere non posso dire di essermi lasciato andare completamente, ho sempre cercato di sopravvivere nella maniera più dignitosa. Non stavo a letto tutto il giorno, pur non avendo alcun impegno le mie giornate si svolgevano con ritmi regolari, ogni giorno identico al precedente. Sono sempre stato ordinato, preciso, disciplinato, curavo la mia alimentazione, il mio fisico, cercavo di tenermi informato (ahimè, solo tramite la tv, non uscendo di casa non ho potuto sfogliare un libro per lungo tempo...).
La decisione di tirarmi fuori dal mondo è stata un po' una scelta obbligata (ossimoro?), nonostante tutto stavo bene.
Anche oggi non è cambiato molto, questa è la mia vita, non posso aspirare ad altro. Certo, ora esco, ho qualche impegno, persino qualche conoscente e addirittura ci sono state persone che ho considerato amiche, ma la mia routine quotidiana non è molto diversa da come era allora.
Che dirti? Mi dispiace tanto che tu sia depressa, però cerca di non mollare... So che è un consiglio intutile, forse stupido, di cui non hai bisogno, ma non saprei in quale altra maniera poterti essere vicino. Cerca di godere delle piccole cose che hai, fosse anche solo mangiare... Tu chiedevi se qualcuno abbia provato a smettere di mangiare, lasciandosi di conseguenza morire... Beh, io per giorni sono andato avanti solo ad acqua, non mandando giù neppure una briciola di pane (non perchè tentassi di lasciarmi morire, ma per disturbi dell'alimentazione) ma ti garantisco che è una sofferenza, è praticamente impossibile resistere a lungo.
Apprezzare le piccole cose è una gran fatica, quando mancano quelle grandi... Probabilmente hai tutte le ragioni di questo mondo per stare male, non dico di no, non voglio sminuire il tuo malessere. Però non lasciare che questo si imponga 24 ore su 24, scopri il modo di ritagliarti dei momenti più sereni, ascoltando la tua canzona preferita, guardandando un film, giochicchiando col tuo gattino (sono esempi eh!), meravigliandoti di quanto il cielo sia bello, ecc...
Un abbraccio, ciao
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26-08-2011, 18:01
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#5
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Io più che altro molte volte ho pensato di dire basta:
cioè non cercare amicizie, non cercare la fidanzata, "spegnere" internet per fini di relazioni interpersonali e rassegnarmi a vivere in solitudine totale, fatta eccezione per quei minimi contatti che la vita ci riserva, tipo i colleghi di lavoro.
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Anch'io ci ho pensato (soprattutto per quanto riguarda la fidanzata) ma è una lotta dura con se stessi e non sono ancora riuscito ad uscirne vincitore.
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26-08-2011, 18:30
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#6
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Matte
Eccome se ci sono passato...
Ho smesso di desiderare di costruirmi una vita già in età precoce, attorno ai 12 anni, consapevole che nulla sarebbe più potuto essere come avrei voluto.
Ho mollato tutto in passato, mi sono barricato in casa per due anni, senza mai uscire, senza mai connettermi a Internet, senza mai accendere il cellulare.... Insomma, mi sono isolato del tutto.
Però anche in una situazione del genere non posso dire di essermi lasciato andare completamente, ho sempre cercato di sopravvivere nella maniera più dignitosa. Non stavo a letto tutto il giorno, pur non avendo alcun impegno le mie giornate si svolgevano con ritmi regolari, ogni giorno identico al precedente. Sono sempre stato ordinato, preciso, disciplinato, curavo la mia alimentazione, il mio fisico, cercavo di tenermi informato (ahimè, solo tramite la tv, non uscendo di casa non ho potuto sfogliare un libro per lungo tempo...).
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2 anni sono tanti, scusa la domanda ma come facevi a mantenerti senza uscire di casa e senza computer?
Io cmq vorrei mollare tutto perchè so che tutte le mie fatiche non servono a niente, il problema è che sono una codarda e non ci riesco.
L'unico modo con cui posso cercare di "auto-obbligarmi" a mollare tutto è riuscire a star male, male fisicamente, appunto non mangiando per esempio. A quel punto sarei obbligata a ritirarmi da tutto, se fossi costretta a stare in ospedale non potrei più andare all'università e rispettare gli altri miei impegni che mi pesano moltissimo ma di cui non riesco a liberarmi.
Quindi, ahimè, per ora il mio obiettivo è questo.
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26-08-2011, 18:42
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
2 anni sono tanti, scusa la domanda ma come facevi a mantenerti senza uscire di casa e senza computer?
Io cmq vorrei mollare tutto perchè so che tutte le mie fatiche non servono a niente, il problema è che sono una codarda e non ci riesco.
L'unico modo con cui posso cercare di "auto-obbligarmi" a mollare tutto è riuscire a star male, male fisicamente, appunto non mangiando per esempio. A quel punto sarei obbligata a ritirarmi da tutto, se fossi costretta a stare in ospedale non potrei più andare all'università e rispettare gli altri miei impegni che mi pesano moltissimo ma di cui non riesco a liberarmi.
Quindi, ahimè, per ora il mio obiettivo è questo.
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mollare tutto di colpo non va bene secondo me, magari puoi mollare qualcosa, vedendo se così riesci a gestire meglio le altre che ti rimarrebbero, con la salute non ci giocare però, andare all'ospedale di proposito non è certo una bella idea, francamente non sarebbe nemmeno un bellissimo gesto nei confronti di chi soffre fisicamente senza volerlo....
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26-08-2011, 18:46
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#8
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
mollare tutto di colpo non va bene secondo me, magari puoi mollare qualcosa, vedendo se così riesci a gestire meglio le altre che ti rimarrebbero, con la salute non ci giocare però, andare all'ospedale di proposito non è certo una bella idea, francamente non sarebbe nemmeno un bellissimo gesto nei confronti di chi soffre fisicamente senza volerlo....
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Sinceramente, al momento non mi preoccupa molto fare cose "poco carine" nei confronti degli altri.
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26-08-2011, 18:50
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Sinceramente, al momento non mi preoccupa molto fare cose "poco carine" nei confronti degli altri.
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ma invece non mangiare più è una cosa carina nei tuoi confronti?
secondo me no, è una soluzione sbagliata, te lo dico nella speranza che tu ti tolga questa idea
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26-08-2011, 18:54
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#10
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 57
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Ciao a tutti. Sono molto depressa, ormai da anni.
Non so se si può parlare di queste cose, ma volevo chiedere: qualcuno di voi ha mai pensato seriamente a farla finita, non nel senso di suicidio vero e proprio, come gesto estremo, ma nel senso di lasciarsi andare, di mollare tutto, stare a letto tutto il giorno, smettere di mangiare, isolarsi, e morire "di conseguenza" ?
Qualcuno di voi c'è passato?
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penso tutti a livello mentale abbiamo avuto la stessa idea io per primo vengo oggi a dirti che solo l'idea di tornare a lavorare lunedì 5 settembre mi mette in uno stato di ansia e di depressione come se l'estate mi fosse scivolata tra le dita della mano come sabbia al vento senza aver concluso nulla di veramente concreto.
dall'altro lato invece mi dico che mollare tutto è quasi come darla vinta ad un qualcosa che dentro di me, rosicchia la voglia di vivere ogni giorno, perciò andrò avanti con i miei progetti e desideri, bisogna per forza desiderare qualcosa ogni giorno altrimenti si smette di vivere, questo è uno dei motivi per cui ho vari hobby in un mondo fatto di parziale solitudine, hobby o passatempi tengono la mente molto impegnata ed incapace di lasciarsi andare alle paure, cmq ammetto che non è affatto facile anzi è difficile.
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26-08-2011, 18:59
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#11
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Avanzato
Qui dal: Jun 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 401
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Concordo pienamente Gobblin.
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26-08-2011, 19:02
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#12
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Banned
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: all'inferno... o giù di lì
Messaggi: 3,775
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
2 anni sono tanti, scusa la domanda ma come facevi a mantenerti senza uscire di casa e senza computer?
Io cmq vorrei mollare tutto perchè so che tutte le mie fatiche non servono a niente, il problema è che sono una codarda e non ci riesco.
L'unico modo con cui posso cercare di "auto-obbligarmi" a mollare tutto è riuscire a star male, male fisicamente, appunto non mangiando per esempio. A quel punto sarei obbligata a ritirarmi da tutto, se fossi costretta a stare in ospedale non potrei più andare all'università e rispettare gli altri miei impegni che mi pesano moltissimo ma di cui non riesco a liberarmi.
Quindi, ahimè, per ora il mio obiettivo è questo.
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Piuttosto che finire in ospedale è meglio vegetare in casa.. almeno hai tutto, in un ambiente tranquillo e famigliare.
Non pensare a farti male fisicamente, non serve a niente.
Io mi sono rotto un polso recentemente(non perchè lo volessi, ma perchè ho avuto un brutto incidente) e, insomma, non è stato bello. Adesso sono ingessato.
Tutto questo non è che abbia cambiato la mia vita, per quello che faccio.. non lavoro e non studio, però mi ha fatto capire che vivere,dopotutto, non fa così schifo, anche con i nostri disagi. Bisogna imparare a dominarli, serve tempo e non ho detto che sia facile. Buona fortuna e tieni duro
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26-08-2011, 19:07
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#13
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Inosservato
ma invece non mangiare più è una cosa carina nei tuoi confronti?
secondo me no, è una soluzione sbagliata, te lo dico nella speranza che tu ti tolga questa idea
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E' l'unico modo per smettere di adempiere ai miei impegni, visto che solo con la forza di volontà non ci riesco perchè poi mi sento in colpa o perchè ho paura di pentirmene. Così me lo impongo da sola invece.
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26-08-2011, 19:10
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#14
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da maury25
Piuttosto che finire in ospedale è meglio vegetare in casa.. almeno hai tutto, in un ambiente tranquillo e famigliare.
Non pensare a farti male fisicamente, non serve a niente.
Io mi sono rotto un polso recentemente(non perchè lo volessi, ma perchè ho avuto un brutto incidente) e, insomma, non è stato bello. Adesso sono ingessato.
Tutto questo non è che abbia cambiato la mia vita, per quello che faccio.. non lavoro e non studio, però mi ha fatto capire che vivere,dopotutto, non fa così schifo, anche con i nostri disagi. Bisogna imparare a dominarli, serve tempo e non ho detto che sia facile. Buona fortuna e tieni duro
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Casa mia non è un ambiente tranquillo nè sereno, e se stessi a casa senza cercare un lavoro e senza studiare mia mamma mi insulterebbe e disprezzerebbe ancora più di quanto non faccia ora, quindi preferisco l'ospedale. Grazie cmq.
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26-08-2011, 19:10
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#15
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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allora tanto vale la pena girare nuda per strada.ti prenderanno per matta e ti rinchiuderanno da qualche parte così non potrai assolvere ai tuoi impegni.
in più diranno che sei stressata e quindi la colpa non è tua.non è nemmeno doloroso
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26-08-2011, 19:18
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#16
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Principiante
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
allora tanto vale la pena girare nuda per strada.ti prenderanno per matta e ti rinchiuderanno da qualche parte così non potrai assolvere ai tuoi impegni.
in più diranno che sei stressata e quindi la colpa non è tua.non è nemmeno doloroso
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Lo prenderò in considerazione se la fame dovesse diventare insopportabile.
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26-08-2011, 19:21
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#17
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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oppure puoi sempre andare in mezzo a una riunione di cassaintegrati e dire che sono dei pezzenti di merda e che il futuro è Marchionne e che loro sono dei falliti di razza inferiore.
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26-08-2011, 19:26
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#18
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Intermedio
Qui dal: Jan 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
2 anni sono tanti, scusa la domanda ma come facevi a mantenerti senza uscire di casa e senza computer?
Io cmq vorrei mollare tutto perchè so che tutte le mie fatiche non servono a niente, il problema è che sono una codarda e non ci riesco.
L'unico modo con cui posso cercare di "auto-obbligarmi" a mollare tutto è riuscire a star male, male fisicamente, appunto non mangiando per esempio. A quel punto sarei obbligata a ritirarmi da tutto, se fossi costretta a stare in ospedale non potrei più andare all'università e rispettare gli altri miei impegni che mi pesano moltissimo ma di cui non riesco a liberarmi.
Quindi, ahimè, per ora il mio obiettivo è questo.
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Se intendi chiedere come facessi a mantenermi dal punto di vista economico, beh, a quello pensava mia mamma, allora avevo solo 16 anni (e tra l'altro il peso che avevo -e che ho- era bassissimo, zero uscite, zero abiti nuovi, zero cd, libri, ecc... Insomma, le uniche spese sostenute per me, erano quelle per alimentarmi e per la corrente -eh sì, la luce Avevo anche smesso di bere l'acqua in bottiglia, bevendo solo quella che sgorga dal rubinetto, per essere ancora più low cost... Detto questo, mi veniva rinfacciato tutto, anche solo il fatto di mangiare... Spero che tu non abbia una famiglia di questo tipo alle spalle! )
Se invece con la tua domanda cercavi di chiedermi come abbia fatto a non andare fuori di testa, senza stimoli, senza mai parlare con nessuno, non te lo so dire, credo di avere una grande forza dentro, un equilibrio invidiabile...
Cerca di stabilire delle priorità... Capisco che ti senta depressa, stressata... Indirizza le tue forze su un obiettivo, come può essere l'università (tu che studi di bello? Io scienze politiche), non sulla tua auto-devastazione... Se ti riducessi male al punto da farti ricoverare in ospedale, sarà ancora più dura risollevarsi, non è che finire lì sarebbe equivalente a prendersi un periodo di vacanza...
Se stai male al punto da non farcela neppure a frequentare le lezioni, a studiare, conceditelo... Qualche mese sabbatico è tollerabile, il tuo benessere, fisico e psichico, viene prima.
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26-08-2011, 19:34
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 836
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Quote:
Originariamente inviata da St3fania
Io cmq vorrei mollare tutto perchè so che tutte le mie fatiche non servono a niente, il problema è che sono una codarda e non ci riesco.
L'unico modo con cui posso cercare di "auto-obbligarmi" a mollare tutto è riuscire a star male, male fisicamente, appunto non mangiando per esempio. A quel punto sarei obbligata a ritirarmi da tutto, se fossi costretta a stare in ospedale non potrei più andare all'università e rispettare gli altri miei impegni che mi pesano moltissimo ma di cui non riesco a liberarmi.
Quindi, ahimè, per ora il mio obiettivo è questo.
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Non sei una codarda, il fatto è che ti è rimasto ancora un po' di buon senso che ti impedisce di farlo.
Non capisco cosa risolveresti finendo in ospedale a vegetare, a questo punto tanto vale farla finita, ma per fortuna non è quello che vuoi.
Se posso chiedere, quali sono questi impegni così pesanti da non potertene liberarare?
A tutti piacerebbe non lavorare, non studiare (me in primis), ma purtroppo qualcosa bisogna pur fare.
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26-08-2011, 19:36
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: lontano da qualsiasi forma di vita
Messaggi: 189
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Suicidato socialmente da almeno 8 anni.
Per il suicidio vero e proprio ormai i giorni si contano sulle dita della mano.
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