Salve a tutti. Sono un ragazzo di 21 anni, da tempo ormai conduco una vita triste e penso anormale per la mia età. Non ho amici, non frequento nessuno. Questo inoltre mi ha condotto col tempo a sentirmi diverso dagli altri ed ho perso interesse anche verso lo studio ed i libri, in cui un tempo eccellevo, anche perchè era un modo per riscattarmi e sentirmi bravo in qualcosa, anche se mi costava molta fatica, dal momento che non ho mai ritenuto di essere intelligente. In pratica adesso non faccio nulla tutto il giorno, diciamolo; e non che questo mi piaccia, anzi mi umilia molto. A volte ho provato a conoscere nuove persone, ma ho capito che ho proprio un tipo di carattere che non si accorda con la società. Noto che spesso vengo frainteso se posso essere frainteso, ho la sensazione di essere considerato come uno di serie b, di essere malvisto, sopportato al più, e questo non mi piace. Può essere che sono diverso, che non converso come tutti gli altri, che non ho i loro stessi interessi, ma penso che sono un essere umano anch'io che merita rispetto no? Anzi, se un tempo ero buono ed avevo fiducia nelle persone, ora posso dire di non esserlo più. E se qualcuno mi criticherà, dirà che sono un cinico, lo accetto, ma lo invito solo a mettersi un giorno nei miei panni ed a chiedersi se, sinceramente, non lo sarebbe anche lui. Se dopo essere stato umiliato e deriso, o anche solo isolato e trattato come un ebreo, avrebbe ancora la voglia di sorridere (si dice che bisogna sempre essere solari). Spero solo che un'altra vita sia possibile. Avrei mille altre cose da dire ma meglio che mi freno.