|
|
03-06-2016, 23:15
|
#21
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
|
Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Non è vero e ora lo so, perché sei un alpha junior che aspetta solo di sbocciare. Poi lo so che dopo ci bullizzerai tutti
|
i fiori buoni sbocciano a primavera, gli altri se non sono sbocciati appassiranno e moriranno.. però posso iniziare a bullarvi già da ora, inizierò dai motociclisti (faccina che fuma)
|
|
04-06-2016, 00:08
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 1,176
|
A proposito..vi farei sentire quanto stanno gridando alla festa del mio vicino,non saranno tutte persone felici,ma in questo momento si stanno divertendo come matti,tuffi in piscina,balli sfrenati,risate a crepapelle...io sto qui proprio di fronte.Dovrei essere contenta per loro e invece...chissà perchè sento che sono troppo messa a dura prova,sento l'odore del loro barbecue e tra un pò mi arriva anche qualche schizzo dalla piscina...io sto in pigiama che mi viene da vomitare perchè ho avuto un attacco bulimico in preda alla solitudine e alla tensione dell'ennesima giornata della mia vita,passata da sola a girare a vuoto,eliminando piano piano tutti i desideri che da normale potevo pensare di esaudire.Io sto in questa situazione di m...a ,condannata a star sola e a diventare matta,rinunciando a tutti i colori che avevo,che non riescono ad esprimersi.Devo fare i conti con tanta tristezza e una pochezza mentale e materiale che ormai mi caratterizza...un passo più in là e ragazze come me ridono,forse si innamorano,sentono l'acqua fresca e l'odore del cloro sulla pelle di una piscina nel cuore della notte in mezzo alla baraonda festosa..vita.Sogni belli che avranno,giorni promettenti che verranno..ed io qui a vivere quelli che usando il testo di Ruggeri,sono solo giorni randagi o meglio giorni di polvere
Se non fossi come loro,me ne fregherei...ma io voglio vivere quanto loro.Immagino che se andassi lì,per quanto carina al primo impatto,poi diventerei l'elemento di scherno e bizzarro,buffo della serata...ne uscirei male.Quindi nulla...per questa loro gioia di vivere e possibilità di viversela soffro,se stessi con il mio ragazzo o con amici a fare anche una semplice cena sul terrazzo,probabilmente mi farebbe più piacere sentire tutta sta felicità...Sembra che ogni nota,ogni urlo,ogni risata a crepapelle,ogni sussulto di gioia di più persone si faccia distorto e sferzante nella mia testa,quasi insopportabile..mi sento impazzire,come se sadicamente il destino continuasse a dirmi...sei sfigata,sei condannata..mentre gli altri se la vivono.Impossibile essere felici per la felicità degli altri,quando si soffre così.La loro felicità inevitabilmente si confronta con il mio stato...stride,entra in contrasto,ed io sento ancora più evidente la mia condizione..impossibile non soffrire.Tremendo,è 0.00 ma perchè non la piantano?Mi vengono pure le parolacce,è fatta,la strada per la pazzia è spianata.
|
Ultima modifica di Stella89; 04-06-2016 a 00:20.
|
04-06-2016, 00:22
|
#23
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 14,197
|
Quote:
Originariamente inviata da Stella89
mi sento impazzire,come se sadicamente il destino continuasse a dirmi...sei sfigata,sei condannata..mentre gli altri se la vivono.
|
conosco bene questa sensazione…
|
|
04-06-2016, 17:14
|
#24
|
Principiante
Qui dal: May 2016
Messaggi: 36
|
Quote:
Originariamente inviata da Stella89
A proposito..vi farei sentire quanto stanno gridando alla festa del mio vicino,non saranno tutte persone felici,ma in questo momento si stanno divertendo come matti,tuffi in piscina,balli sfrenati,risate a crepapelle...io sto qui proprio di fronte.Dovrei essere contenta per loro e invece...chissà perchè sento che sono troppo messa a dura prova,sento l'odore del loro barbecue e tra un pò mi arriva anche qualche schizzo dalla piscina...io sto in pigiama che mi viene da vomitare perchè ho avuto un attacco bulimico in preda alla solitudine e alla tensione dell'ennesima giornata della mia vita,passata da sola a girare a vuoto,eliminando piano piano tutti i desideri che da normale potevo pensare di esaudire.Io sto in questa situazione di m...a ,condannata a star sola e a diventare matta,rinunciando a tutti i colori che avevo,che non riescono ad esprimersi.Devo fare i conti con tanta tristezza e una pochezza mentale e materiale che ormai mi caratterizza...un passo più in là e ragazze come me ridono,forse si innamorano,sentono l'acqua fresca e l'odore del cloro sulla pelle di una piscina nel cuore della notte in mezzo alla baraonda festosa..vita.Sogni belli che avranno,giorni promettenti che verranno..ed io qui a vivere quelli che usando il testo di Ruggeri,sono solo giorni randagi o meglio giorni di polvere https://www.youtube.com/watch?v=UIAuqap-TFMSe non fossi come loro,me ne fregherei...ma io voglio vivere quanto loro.Immagino che se andassi lì,per quanto carina al primo impatto,poi diventerei l'elemento di scherno e bizzarro,buffo della serata...ne uscirei male.Quindi nulla...per questa loro gioia di vivere e possibilità di viversela soffro,se stessi con il mio ragazzo o con amici a fare anche una semplice cena sul terrazzo,probabilmente mi farebbe più piacere sentire tutta sta felicità...Sembra che ogni nota,ogni urlo,ogni risata a crepapelle,ogni sussulto di gioia di più persone si faccia distorto e sferzante nella mia testa,quasi insopportabile..mi sento impazzire,come se sadicamente il destino continuasse a dirmi...sei sfigata,sei condannata..mentre gli altri se la vivono.Impossibile essere felici per la felicità degli altri,quando si soffre così.La loro felicità inevitabilmente si confronta con il mio stato...stride,entra in contrasto,ed io sento ancora più evidente la mia condizione..impossibile non soffrire.Tremendo,è 0.00 ma perchè non la piantano?Mi vengono pure le parolacce,è fatta,la strada per la pazzia è spianata.
|
Hai descritto perfettamente il mio stato d'animo di fronte alla felicità altrui..
|
|
04-06-2016, 17:32
|
#25
|
Esperto
Qui dal: Feb 2016
Messaggi: 1,368
|
il problema di facebook l'ho superato, cancellandomi
Fortunatamente vicino casa non ho ritrovi di giovani e non ho giovani vicini, quindi non vedo nulla.
A lavoro sono tutti anziani...quindi loro pensano che io sia un playboy ogni week-end, mentre in realtà sono più casalingo di loro
In vacanza mi sento a disagio quando sono con i miei familiari e mi ritrovo altri giovani beatamente accoppiati. Poi le solite battute, ogni anno facci vedere la fidanzata ecc ecc..
Oramai tutti i miei cugini sono sposati o fidanzati, i miei vicini coetanei pure ed i miei ex compagni di scuola anche.
Io penso di essere una certezza ormai, immutevole nel tempo...gli altri nel frattempo si prendono, si mollano, si riprendono, fanno avventure, si fidanzano, si sposano, si separano, divorziano...e poi rincominciano l'iter. Io sono sempre ai blocchi di partenza
Io e la solitudine facciamo coppia fissa. Lei è la mia miglior amica e nemica. E penso che sarà così per sempre.
|
|
04-06-2016, 17:50
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,959
|
Invidiosa non per le felicità in sè ma per le possibilità,che il mio stato di emicrania con problemi psicologici gravi non mi permette di avere.Non sarei felice al loro posto.
|
|
04-06-2016, 18:00
|
#27
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 105
|
Per prima cosa penso: perchè lui/lei sì e io no? Poi la risposta la so e nel 99% dei casi si chiama FS.
Ogni tanto invece quando vedo persone "svanteggiate" ottenere la felicità o comunque raggiungere obbiettivi importanti, che magari vorrei anche per me, penso che c'è sempre speranza per tutti...
|
|
04-06-2016, 18:01
|
#28
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
|
Quote:
Originariamente inviata da Harold Finch
Cosa pensate e soprattutto sentite quando vi spiattellano la "presunta" felicità in faccia? Soprattutto quelle persone che conoscete almeno un po' a livello intimo, non parlo dell'amico dell'amico della scuola elementare su facebook. Intende anche buoni rapporti sociali, successi in un particolare campo lavorativo, ecc.
Io penso di essere un grande rosicone, e ciò mi fa soffrire, mi mette in una posizione di fastidio. Cioè normalmente uno dovrebbe essere contento, no?
|
Di solito rosico pure io ma dipende molto dall'umore.
Normalmente bisognerebbe essere contenti ma l'essere umano è anche invidia e rancore quindi non c'è da stupirsi anche se ovviamente è una parte della personalità da condannare.
|
|
04-06-2016, 18:04
|
#29
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,959
|
Quote:
Originariamente inviata da Stella89
A proposito..vi farei sentire quanto stanno gridando alla festa del mio vicino,non saranno tutte persone felici,ma in questo momento si stanno divertendo come matti,tuffi in piscina,balli sfrenati,risate a crepapelle...io sto qui proprio di fronte.Dovrei essere contenta per loro e invece...chissà perchè sento che sono troppo messa a dura prova,sento l'odore del loro barbecue e tra un pò mi arriva anche qualche schizzo dalla piscina...io sto in pigiama che mi viene da vomitare perchè ho avuto un attacco bulimico in preda alla solitudine e alla tensione dell'ennesima giornata della mia vita,passata da sola a girare a vuoto,eliminando piano piano tutti i desideri che da normale potevo pensare di esaudire.Io sto in questa situazione di m...a ,condannata a star sola e a diventare matta,rinunciando a tutti i colori che avevo,che non riescono ad esprimersi.Devo fare i conti con tanta tristezza e una pochezza mentale e materiale che ormai mi caratterizza...un passo più in là e ragazze come me ridono,forse si innamorano,sentono l'acqua fresca e l'odore del cloro sulla pelle di una piscina nel cuore della notte in mezzo alla baraonda festosa..vita.Sogni belli che avranno,giorni promettenti che verranno..ed io qui a vivere quelli che usando il testo di Ruggeri,sono solo giorni randagi o meglio giorni di polvere https://www.youtube.com/watch?v=UIAuqap-TFMSe non fossi come loro,me ne fregherei...ma io voglio vivere quanto loro.Immagino che se andassi lì,per quanto carina al primo impatto,poi diventerei l'elemento di scherno e bizzarro,buffo della serata...ne uscirei male.Quindi nulla...per questa loro gioia di vivere e possibilità di viversela soffro,se stessi con il mio ragazzo o con amici a fare anche una semplice cena sul terrazzo,probabilmente mi farebbe più piacere sentire tutta sta felicità...Sembra che ogni nota,ogni urlo,ogni risata a crepapelle,ogni sussulto di gioia di più persone si faccia distorto e sferzante nella mia testa,quasi insopportabile..mi sento impazzire,come se sadicamente il destino continuasse a dirmi...sei sfigata,sei condannata..mentre gli altri se la vivono.Impossibile essere felici per la felicità degli altri,quando si soffre così.La loro felicità inevitabilmente si confronta con il mio stato...stride,entra in contrasto,ed io sento ancora più evidente la mia condizione..impossibile non soffrire.Tremendo,è 0.00 ma perchè non la piantano?Mi vengono pure le parolacce,è fatta,la strada per la pazzia è spianata.
|
Perchè cazzo dovresti essere felice per loro?E chi siamo Gesù?Ma che vadano a cagare loro le grigliate e le piscine.
|
|
04-06-2016, 20:18
|
#30
|
Esperto
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,439
|
Stranamente non provo invidia e neanche fastidio. Ho avuto la sfiga di nascere (o di diventare) diverso da loro e c'è poco da fare. Così è.
|
|
04-06-2016, 20:44
|
#31
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 1,001
|
A me getta nella disperazione in quanto il mio isolamento non è frutto di fobie ma di eventi familiari yraumatici e frequentazioni discutibili.
In comune con l op ho il fatto che anche io sto impazzendo e mia madre ha minacciato di ricoverarmi prima o poi,(divento un indemoniato sfascio ogni cosa a portata di mano e la insulto prsantemente)
Presto moriro divorato dall'odio profondo che ho covato in tutti questi anni.
Sebbene abbia vissuto situazioni pesanti molte responsabilità sono mie quindi per certi versi lo merito.
Scusate sono sempre Ot
|
Ultima modifica di Centauro; 04-06-2016 a 20:47.
|
04-06-2016, 21:22
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
Perchè cazzo dovresti essere felice per loro?E chi siamo Gesù?Ma che vadano a cagare loro le grigliate e le piscine.
|
Muoio ahahahahah, questa è da incorniciare, genio assoluto
|
|
04-06-2016, 21:36
|
#33
|
Esperto
Qui dal: Mar 2015
Ubicazione: dove ?
Messaggi: 683
|
se alla persona voglio bene, il primo sentimento provato è di contentezza per lui/lei, poi si magari sopraggiunge un minimo d invidia....ma poca,controllabile,giusta...se la persona invece è un semplice conoscente, o una persona con il quale ho a che fare per qualche motivo ma per cui nn provo nulla...rosico da morire...ma no, neanche tanto...
credo perchè la persona conosciuta per il quale provo qualcosa...magari un parente...rappresenta per me quella singola persona...
mentre nel caso della persona comune..mi da l idea che tutti siano felici....
|
Ultima modifica di gwynplaine87; 04-06-2016 a 21:39.
|
04-06-2016, 22:40
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
|
se sono amici o persone a cui voglio bene sono contento per loro, nonostante questo un po di rosicate ci sono...
|
|
04-06-2016, 22:47
|
#35
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,992
|
Allargando un po' il discorso, ho appena visto un articolo su un giovanissimo artigiano della mia città che si realizza con le sue creazioni e ha successo, più che invidia mi prende un misto di tristezza per me e rispetto per lui.
Tristezza per non riuscire a mettere a frutto la mia creatività come riesce a fare lui.
|
|
04-06-2016, 23:05
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Mar 2016
Ubicazione: Como
Messaggi: 1,253
|
invidia, tristezza, una sensazione di vuoto che a poco a poco cresce in me...
Probabilmente dovrei cancellarmi veramente da FB, perchè ogni volta che vedo la felicità degli altri peggioro pian piano (mi sà che sono un pò masochista,,,, )
|
|
04-06-2016, 23:09
|
#37
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
|
“Come è andata la cena di ieri?”
“Male, solo venti like.”
Tolto il fatto gli infelici che si son disciplinati hanno gusti più fini e sanno amare anche con l'intelletto, io tutta 'sta felicità non la vedo. Mi trovo davanti più che altro narcotici, sedativi ed eccitanti; roba che il sentire collettivo dura perlopiù il tempo di registrazione di un video, l'istante di un selfie; nulla che duri da sé, senza forzare la cosa a durare.
Infatti per questo perché la felicità appaia occorre negare il tempo, farne una foto che carpe diem, coglie il momento; ma perché è appunto una felicità allestita, una felicità che si mette in posa in un casino che, come la guerra, dal di dentro manca del tutto di forma. Un presente vivo solo se irrigidito, questo s'invidia così tanto.
|
|
04-06-2016, 23:48
|
#38
|
Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
|
Il problema è che se son infelice io, vabbe', è nell’ordine delle cose; ma se si scopre che pure gli altri son infelici e senza scampo come me vuol dire che viene a morirmi l'altro come garante di un’utopia possibile, il campo fiorito al di là delle sbarre, che quel che mi manca è veramente un qualcosa che non ha nessuno. Che non c’è un luogo in cui basta solo trovarvisi per essere salvi, e prima o poi toccherà anche a me. Che debbo veramente vivere senza un dio e senza un paradiso terrestre; senza l'illusione di un frutto che mi basterebbe soltanto raggiungere.
|
|
04-06-2016, 23:53
|
#39
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 200
|
Tolti i social e le cose troppe astratte e veloci da poter vivere,anche con il corpo,la felicità altrui mi fa restare nella depressione, perché spesso intrisa di troppo entusiasmo momentaneo, che conosco fin troppo bene; le balle a distanza mi lasciano indifferente. Quando la felicità mi tocca da vicino, anche senza toccare me direttamente, sento un'energia che assorbo per forza..quindi provo tutto il bene possibile. Calcolando che circola più depressione che altro(anche quando è mascherata da 'tutto apposto + ' ) quando ti ritrovi con qualcuno che è sereno, ovvero consapevole della situazione di ora, questo è confortante.
|
|
05-06-2016, 00:06
|
#40
|
Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 200
|
Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Il problema è che se son infelice io, vabbe', è nell’ordine delle cose; ma se si scopre che pure gli altri son infelici e senza scampo come me vuol dire che viene a morirmi l'altro come garante di un’utopia possibile, il campo fiorito al di là delle sbarre, che quel che mi manca è veramente un qualcosa che non ha nessuno. Che non c’è un luogo in cui basta solo trovarvisi per essere salvi, e prima o poi toccherà anche a me. Che debbo veramente vivere senza un dio e senza un paradiso terrestre; senza l'illusione di un frutto che mi basterebbe soltanto raggiungere.
|
Molto vero.. mi sembra però che tutti noi, a forza di pensare all 'IO', ci siamo un po' surgelati. E' un circolo continuo di informazioni ma poco e niente di energia.
|
|
|
|
|