(presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Cosa pensate e soprattutto sentite quando vi spiattellano la "presunta" felicità in faccia? Soprattutto quelle persone che conoscete almeno un po' a livello intimo, non parlo dell'amico dell'amico della scuola elementare su facebook. Intende anche buoni rapporti sociali, successi in un particolare campo lavorativo, ecc.

Io penso di essere un grande rosicone, e ciò mi fa soffrire, mi mette in una posizione di fastidio. Cioè normalmente uno dovrebbe essere contento, no?

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Purtroppo molto spesso è solo una laccatura quindi c'è poco da essere invidiosi.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Mi sottolinea la mia inadeguatezza,cioè, me la sottolineo io nella mia testa.
Sono così scarso di soddisfazioni che non riesco a gioire di quelle altrui,penso subito a me quando gli altri parlano.:(
Salvo rare eccezioni.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Invidia,rabbia,odio,dolore psico fisico... specialmente se ho aiutato la persona in questione che poi per ringraziamento mi ha pugnalato alle spalle. Poi pensando più lucidamente la prendo con filosofia perché tanto la serenità per l'essere umano dura poco.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

io non ce l'ho questa cosa, sarà perchè di gente "vincente" non ne conosco molta, vabbè non conosco molta gente in generale :D

chiaro che a volte uno pensa "guarda quello, ha questo e quello che fortuna, io non ce l'ho per colpe o sfighe"
però non desidero la sfortuna altrui, al massimo mi dispiaccio delle mie mancanze o sfighe :pensando:

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

In passato mi demoliva, ed è stato uno dei motivi che mi ha portato ad allontanarmi anche da persone con cui ero in ottimi rapporti. Quando passano gli anni e ogni incontro è uno sciorinamento di esperienze e novità a senso unico dove tu passi il tempo a fare sìsì con la testa e nel frattempo pensi che sei sempre alla presa con gli stessi problemi senza che la tua vita sia cambiata di una virgola, diventa insostenibile.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

odio... tanto odio... (lo so sono una persona orribile...)

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Mi è capitato raramente di provare questo tipo di emozioni di fronte alla felicità altrui, non mi riesce di fare confronti perché alla fine sono molto più concentrato sui miei problemi, sulle mie difficoltà, che sulle vicende altrui e non vedo una connessione tra ciò che ottengono gli altri e ciò che invece manca a me.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Sono contento per loro..ma vorrei essere felice anche io..

Io sono ridotto talmente male che mi sento a disagio anche quando sento i 15 enNi al telefono con le fidanzatine.

Ps. A disagio è un eufemismo.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Sono sinceramente felice per quella persona. E' come se la felicità di quella persona si riflettesse dentro di me e di conseguenza lo sono anch'io. Sarà empatia :interrogativo:

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Ammetto, rosico come un castoro. Mia madre, nei momenti di rabbia mi dice che sono invidioso e da come lo dice credo che abbia capito il mio punto debole per farmelo pesare. Io mi sento abbastanza rosicoso ma nessuno di noi è buon giudice di sé stesso quindi nel mio caso quello che vedo di me è una frazione di come evidentemente appaio. Del resto proprio stamattina un mio amico di FB ha condiviso una notizia felice che lo riguarda che va a toccare le mie carenze e frustrazioni più profonde. L'ho isolato nel senso che l'ho messo nella lista restrizioni e mi sono totalmente disiscritto da tutte le notifiche, così pur restando formalmente amici non ci interagirò più. So che sono peggio di un bambino ma non controllo questo aspetto di me e reagisco in un modo che purtroppo conosco bene e su cui non riesco a fare niente.

Anzi, forse sono così sfigato perché non sono mai riuscito veramente a gioire della felicità altrui.

Metto però le cose in prospettiva; è ovvio che se vedessi qualcuno raggiungere quello che desidera e fosse in mio potere ostacolarlo non lo farei, anzi, mi sono spesso ritrovato ad aiutare in questo senso con un movente stranamente indefinibile. Insomma, riesco a salvare le forme, poi se nel mio animo c'è l'inferno cerco di non farlo troppo vedere e comunque non mi metto a fare battute sarcastiche. Se non altro perché so che è come "darla vinta", meglio far finta di niente o una moderata felicità apparente.

Lo so, sono spregevole. Ma su questo lato del mio carattere non ho alcun controllo.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Se è fatto in questo modo ("spiattellare"), magari per mettersi in una posizione di superiorità, tirando fuori l'argomento a tutti i costi, allora non è un comportamento che condivido.

Invece, se la cosa emerge gradualmente in un discorso, allora posso anche esserne felice, l'invidia non mi ha mai appartenuto... anzi, spesso mi metto a fare più domande sulla situazione, in modo da partecipare emotivamente anch'io ^^

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Ti capisco molto bene. Riesco a farmi una ragione di tutti i mie fallimenti senza rosicare eccessivamente (ma comunque rosicando, come ho scritto nell'altro post) ma su quello che è il campo delle relazioni cado in uno stato di disperazione dal quale mi servono giorni per riemergere.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Incontro poche persone nuove quindi il problema non si pone.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Sentirsi tagliati fuori da questo ambito è qualcosa che fa davvero male nel profondo.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Io sono a disagio anche se una persona qualsiasi intraprende una telefonata.

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Io vorrei essere felice della felicità altrui,forse lo sarei se più meno vivessi in modo soddisfacente,senza stare sempre sotto schiaffo.Premesso che non è difficile stare meglio di me..in giro vedo persone che hanno una qualità di vita sicuramente più alta (non dico solo dal punto di vista economico),e passare anni a vedere persone che conosci che viaggiano,vedono posti e fanno cose che magari avresti voluto vedere anche tu,hanno bambini(emozione dell'attesa,parto..famiglia...)che raggiungono nuovi traguardi che a breve sai che faranno altre nuove cose...e tu stai ferma,incapace sempre più di muoverti e guardi gli altri che vivono,alcuni vivendo quello che avresti voluto vivere tu.Gli altri partecipano a questo grande banchetto e tu stai sempre a digiuno...ovvio che soffro e ci sto male,ma non per loro,per me!Di sicuro non vorrei che gli altri penassero,neanche quelli che conosco e mi hanno fatto tanto male,perchè sarebbe triste..meglio che se la divertano,ma vorrei poter vivermela anche io.Sfido chiunque a a star male,solo per tanto tempo e essere felice e sereno sentendo la gioia tutto intorno e la vita che scorre e dalla quale tu sei escluso..

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Non è vero e ora lo so, perché sei un alpha junior che aspetta solo di sbocciare. Poi lo so che dopo ci bullizzerai tutti :D

Re: (presunta) Felicità altrui: cosa provate?
 

Esatto. E non sarò certo io a biasimarti. E' semplicemente impossibile per un normale essere umano, oltre un certo limite.