Ciao, ho deciso solo ora di iscrivermi in questo forum (anche se vi seguo da parecchi mesi) perché sto passando un periodo di grande afflizione.
Sono un ragazzo di 26 anni molto timido e riservato fino all'ermetismo, spaventato dal mondo e dalla gente sin da piccolo.
I veri problemi sono sorti dopo l'inizio dell'università dove tutta l'inadeguatezza e "l'incompetenza" sociale sono esplosi facendomi piombare in un progressivo isolamento dagli altri e che mi ha portato ad una lieve forma depressiva e all'inevitabile fallimento degli studi obbiettivo tanto agognato dalla mia famiglia.
Negli ultimi due anni mi sono chiuso in me stesso ancora di più a causa della vergogna, del senso di colpa, del senso pressante di inadeguatezza e dell'autostima (ormai) prossima allo zero.
Mi ritrovo molto nel disturbo evitante di personalità e nella distimia, e ho letto molto su entrambe le cose per riuscire a capirmi un po' meglio.
Ora mi ritrovo con un pugno di mosche in mano senza un lavoro che cerco disperatamente da più di un anno, ma che non riesco a trovare a causa della mia pressoché inesistente esperienza lavorativa.
E ho l'avvilente sensazione di aver buttato via la mia vita.
Dopo tutta questa sofferenza spero di trovare nel forum un po' di conforto e confrontarmi con altre persone che possono capirmi e sperare, magari, di uscire dal fondo di questo inferno quotidiano.
Probabilmente è da lì che bisogna ricominciare.