Ciao a tutti!
Sono un ragazzo di 21 anni, che non riesce a vivere la sua vita in maniera tranquilla e spensierata, non per qualche trauma subito o problemi familiari, ma solo per un senso di inadeguatezza, inferiorità e insoddisfazione che mi accompagna da sempre. I miei genitori sono sempre stati protettivi, mai eccessivamente, però con ideali abbastanza antichi, in alcuni casi mi hanno messo in soggezione per comportamenti sciocchi che magari meritavano più comprensione.
L'impatto con gli altri bambini fin dall'asilo è stato sempre molto difficile, perché spesso messo in disparte per la mia insicurezza, la mia paura di parlare e comportamenti troppo educati per un bambino di quell'età. Piano piano il mio atteggiamento è cambiato diventando quello del finto cattivo che diceva sempre parolacce e iniziava a fumare le sigarette già dalle elementari. Dalle ragazzine ho subito molti rifiuti, per il mio modo di comportarmi insicuro e pauroso anche se volevo mostrare il contrario, ed è per questo che anni dopo ho ancora paura di intraprendere un rapporto con una ragazza anche quando è lei a mostrare interesse verso di me. Questo unito al fatto di essere sempre preso in giro davanti a tutti dai miei amici (... e ne ho sempre avuti molti nonostante le mie paure, ma amici veri ben pochi), mi ha portato a rinchiudermi in un mondo immaginario fatto di musica e cuffie, di cui avevo costantemente bisogno per non cadere in depressione. Crescendo hanno smesso di prendermi in giro (o almeno lo fanno con moderazione), ed alcuni mi incoraggiavano ad essere più sicuro di me. Durante questi anni ho fatto esperienze di tutti i tipi, tra cui viaggi all'estero, concerti, partite della mia squadra del cuore... che nonostante siano eventi indimenticabili è rimasto sempre in me un leggero senso di inferiorità e insoddisfazione, che spesso veniva notato anche da persone che mi vedevano per la prima volta (.. e questo mi distruggeva letteralmente nel morale). Adesso che grazie allo studio frequento nuovi ambienti, dove ci sono persone che non conosco e si mostrano amichevoli verso di me (anche per un carattere scherzoso che ho sempre avuto anche nei momenti più bui), sono io che ho paura ad entrare in amicizia ad uscire insieme ed aprirmi, perché ho paura che col tempo chiedendomi di parlare di me e cosa facevo prima possano venire a scoprire quei lati di me che tanto mi fanno sentire debole (come essere stato considerato lo sfigato del gruppo, non aver mai baciato una ragazza e altre cose simili).
Dopo aver letto mille articoli di psicologia, leggendo del Disturbo Evitante di Personalità, mi sembrava in pochi minuti di lettura di aver rivisto la mia vita.
Quello che cerco è condividere le mie esperienze con altre persone capaci di capirmi, darmi dei consigli e delle risposte alle mie domande... e se ne sarò capace anche di essere io d'aiuto a loro!
Quello che cerco non è una vita come Steve Mcqueen, vorrei solo viverla come piace a me, seguendo le mie idee e le mie passioni, cogliendo le occasioni che mi capitano (e che finora non ho saputo sfruttare), frequentando le persone che mi piacciono, libero dalla paura del giudizio e da quel senso di diversità che mi ha accompagnato finora!
, benissimo 
