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11-12-2017, 15:37
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#1
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 21
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Ho ormai individuato la causa principale della mia costante ansia, che influisce anche sui rapporti sociali: l'università.
Ho iniziato circa sei anni fa, cambiando città con la speranza di riuscire a ricominciare da zero una nuova vita in cui avrei conosciuto tante nuove persone. Ovviamente così non è stato, dato che in sei anni sono riuscita a farmi ben... *suspance* un'amica!
Ma a parte questo, la facoltà che ho scelto, già di per sè difficile, vanta dei professori e dei corsi nettamente più severi e rigidi rispetto al resto della stessa facoltà in altre città. Molti dei miei colleghi hanno avuto disponibilità economiche sufficienti a pagare viaggi di studio all'estero di molti mesi, insegnanti privati, corsi extra a pagamento ecc... e adesso sono già laureati, mentre io, già in situazione economica precaria, mi ritrovo a non aver concluso la laurea triennale in quanto è da circa due anni che non riesco a superare gli ultimi 2 esami.
Inutile dire che la situazione mi demoralizza tantissimo, ho periodi di depressione dovuti al pensiero costante che "tutti ce la fanno e riescono, io no". La mia famiglia ha quasi compassione di me, capiscono che ho fatto una scelta difficile e che non dipende tutto da me, e continuano a incoraggiarmi sicuri che prima o poi riuscirò a laurearmi anch'io. Io però non la penso così. In cuor mio sono sicura di non potercela fare, per quanto mi impegni e penso sempre di voler lasciare tutto. Al solo pensiero di abbandonare gli studi mi sento sollevata, come se l'ansia che accumulo da anni sparisse, mi sento bene.
Allora, vi starete chiedendo, perchè non lasci tutto e inizi finalmente a vivere serena? Perchè ho paura del giudizio degli altri. Ho paura di quello che potrebbero pensare tutti, famiglia compresa, del fatto che ho speso sei anni della mia vita in qualcosa che si è dimostrata del tutto inutile. Darei un dispiacere enorme ai miei genitori perchè mia sorella si sta per laureare in breve tempo col massimo dei voti, ed io in sei anni non sono riuscita a concludere una triennale.
Tra l'altro, concludendo la triennale, la possibilità di trovare lavoro in relazione a ciò che sto studiando è pressochè nulla, quindi tornerei alla situazione attuale (disoccupata) con la differenza di avere un titolo di studio in più. Attualmente, invece, il fatto di essere iscritta all'università mi impedisce di trovare lavoro perchè nessuno è disposto ad assumere una persona che dovrà prendersi dei giorni in futuro per sostenere esami e i vari progetti statali di impiego per i giovani non accettano chi risulta iscritto a corsi di laurea.
Non so proprio cosa fare, ho paura di prendere una decisione.
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11-12-2017, 17:39
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 624
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Non so che esami siano, ma ti sconsiglio di mollare arrivata a questo punto. Se finisci la triennale e poi ti fermi, un domani puoi sempre decidere di continuare. Mollando ti togli un peso nel breve, ma alla lunga rimpiangeresti di non aver finito, magari in un futuro in cui ti senti meglio.
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11-12-2017, 17:49
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#3
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Io valuterei seriamente l’ipotesi di prenderti 6 mesi di pausa totale dagli studi. Ovviamente cercando la condivisione con i tuoi, sperando che non critichino questa scelta.
Cerca un lavoro, anche precario, distraiti e poi finisci quei due esami. Sei evidentemente bloccata, ma per quanto difficili senza ansia li puoi superare
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11-12-2017, 18:20
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#4
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Buon pomeriggio!
Ovviamente non ti conosco bene, quindi quello che sto per esprimere è un semplice parere: credo che i problemi universitari vadano separati da quelli dell'ansia sociale, perché ricoprono due sfere differenti della vita. Tornando al problema da te esposto, ti offro tutta la mia solidarietà perché anche io sono stata per circa cinque-sei mesi senza dare esami, tra il secondo e il terzo anno della triennale, per fortuna poi sono riuscita a riprendermi, ma da quanto vedo il tuo corso di laurea richiede particolare fatica, che non è da tutti reggere. Da un punto di vista obiettivo, ti direi di prenderti qualche mese sabbatico dallo studio, per poi riprendere gli ultimi due esami, che sono comunque pochi e sarebbe un vero peccato lasciar perdere a questo punto, perché se sei arrivata fin qui, vuol dire che la stoffa c'è, nonostante le difficoltà. Inoltre ti chiedo: non è che forse hai sbagliato facoltà? Se sì, te la sentiresti di ricominciare daccapo in un altro indirizzo di studio? Sennò potresti parlarne con i tuoi genitori e vedere se possono aiutarti ad ottenere lezioni private nelle materie in cui devi dare gli esami.
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11-12-2017, 19:44
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: veneto
Messaggi: 624
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Quote:
Originariamente inviata da Maca
Io valuterei seriamente l’ipotesi di prenderti 6 mesi di pausa totale dagli studi.
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Rischio che la pausa duri molto di più o che non riesca più a riprendere.
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11-12-2017, 21:06
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 1,222
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Quote:
Originariamente inviata da Doomguy
Rischio che la pausa duri molto di più o che non riesca più a riprendere.
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Difficile visto che le mancano solo due esami. Ma se così fosse vorrebbe dire che ha trovato qualcosa di più adatto per la sua vita.
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11-12-2017, 21:07
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Capisco il senso di sollievo che provi solo a immaginare di lasciare.
Ma ti mancano 2 esami. Io non penso che il tuo tentennare nella decisione di mollare l'uni derivi solo dalla paura del giudizio altrui. Probabilmente c'è anche una componente interiore che ti dice quanto questo sia irrazionale.
Forse la cosa che più ti aiuterebbe è prendere un periodo di stacco, magari facendo un'esperienza lavorativa lontana dal tuo paese o addirittura all'estero, per poterti reinventare da zero e trovare nuovi stimoli.
A volte per avere energia bisogna paradossalmente spendere energie, ma nella direzione giusta, quella che soddisfa i propri bisogni. L'impressione che mi dai è di una persona incastrata in un ruolo e che non si sente libera, padrona delle sue scelte.
Puoi sempre mollare (e piuttosto che star male è meglio questo), ma credo che se confronti la sensazione di sollievo al pensiero di mollar l'uni con la sensazione di sollievo al pensiero di aver finito l'uni, ti sarà chiaro che quest'ansia è solo legata alla tensione fisiologica che chi più chi meno proviamo tutti all'avvicinarsi del traguardo.
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13-12-2017, 20:48
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#8
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Principiante
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 21
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In un certo senso avete tutti ragione, perchè in alcuni momenti riesco a ragionare a mente serena e capisco che sarebbe davvero un peccato lasciare tutto così. Ultimamente prevalgono solo pensieri negativi, forse in gran parte dovuti ad altri fattori, che non mi permettono di riflettere razionalmente... penso anche di aver sbagliato facoltà, il che è un fatto che si ripete perchè anche nella scelta della scuola superiore sbagliai. Con l'università pensavo di aver finalmente trovato la mia strada e invece rieccomi in un campo che non mi appartiene.
Nonostante tutto, seppur non con i migliori voti, ce l'ho quasi fatta ma la preoccupazione maggiore resta il fatto che mi sento inferiore agli altri dato che quasi tutti i miei vecchi compagni di scuola sono già laureati da un paio d'anni (anche chi si diplomò per miracolo) mentre io sono in super ritardo.
Questi anni che sto "perdendo" mi pesano tantissimo a livello psicologico, mi fanno sentire stupida e ogni volta che mi chiedono "Ma quando ti laurei? Ma non avresti dovuto finire ormai?" mi sento morire dentro.
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14-12-2017, 12:43
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#9
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Quote:
Originariamente inviata da Claire93
In un certo senso avete tutti ragione, perchè in alcuni momenti riesco a ragionare a mente serena e capisco che sarebbe davvero un peccato lasciare tutto così. Ultimamente prevalgono solo pensieri negativi, forse in gran parte dovuti ad altri fattori, che non mi permettono di riflettere razionalmente... penso anche di aver sbagliato facoltà, il che è un fatto che si ripete perchè anche nella scelta della scuola superiore sbagliai. Con l'università pensavo di aver finalmente trovato la mia strada e invece rieccomi in un campo che non mi appartiene.
Nonostante tutto, seppur non con i migliori voti, ce l'ho quasi fatta ma la preoccupazione maggiore resta il fatto che mi sento inferiore agli altri dato che quasi tutti i miei vecchi compagni di scuola sono già laureati da un paio d'anni (anche chi si diplomò per miracolo) mentre io sono in super ritardo.
Questi anni che sto "perdendo" mi pesano tantissimo a livello psicologico, mi fanno sentire stupida e ogni volta che mi chiedono "Ma quando ti laurei? Ma non avresti dovuto finire ormai?" mi sento morire dentro.
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Anche io purtroppo sentivo molto il confronto con i miei ormai ex colleghi di università, però poniti una domanda: è meglio lasciar perdere a un passo dalla fine o conseguire il traguardo, anche se con un po' di ritardo e magari con voti più alti rispetto a molti tuoi colleghi? Logicamente i nostri sono suggerimenti, poi se continuare l'università ti fa così male da non poter reggere proprio più, meglio lasciar perdere, ci mancherebbe, la salute prima di tutto.
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