liuk76

E' sicuramente ridimensionabile. Posso confermarlo sulla mia pelle.

Dipende dal peso che dai al sesso ed alle relazioni.
Per me sono sempre state al primo posto.
Il TL;DR era "non faccio sesso, sono single... Chemmefrega di darmi da fare per laurearmi? Tanto non mi da certo quanto sopra".

Poi, anche senza sesso/relazioni, uscivo ogni sera ed avevo tutta una serie d'interessi.

Inoltre io non applico pedissequamente il senso del dovere.
Lo applico solo se non è in contrasto con il benessere della mia persona, altrimenti mi limito al minimo sindacale o, anche sotto il minimo, finché non mi avvicino a subire conseguenze particolarmente negative dal mio lassismo.

Beh, parto da questo presupposto. Ovvio che se sono i mantra alla "fatti una lampada e sei a posto" sono d'accordo per rispedirle al mittente.

Però mi sembra che, spesso, ci sia un totale rifiuto per qualsiasi critica o l'essere prevenuti. Talvolta sembra che si accetti solo la critica dalla forma e contenuto già chiari nella propria mente. A quel punto non ne vedo l'utilità.

Poi, ripeto, per me sentirmi dire "potresti fare qualsiasi cosa" è un bel boost (anche di ego).
Significa che qualcuno mi riconosce del valore e m'incoraggia a fare.

luky

Condivido al 100%. e sono convinto che almeno il 90% di noi fa molto molto molto meno di quelle che sono le sue capacità ed abilita'. Per fortuna, non avendo amici, ho avuto genitori e parenti che mi hanno fatto capire quanto fossi mona e quali traguardi avrei potuto raggiungere se solo avessi voluto. Se non ci fosse stata mia nonna e i miei genitori probabilmente non avrei mai avuto una ragazza e uno straccio di relazione perche' non ero nemmeno in grado di vedere le mie qualita'. perché mai una ragazza si sarebbe dovuta innamorare di me che non sono ne' bello, né ricco, ne' brillante, ne leader, né carismatico e nemmeno spiritoso con la battuta sempre pronta? Inoltre non avrei mai superato l'esame d'Avvocato. Durante l'universita' Credevo stupidamente che non avessi le capacita' di studiare piu' di 20 pagine al giorno. Che idiota sono stato. Grazie a Dio ho capito che, se non tutto, molto è nelle mie mani che mi piaccia o no.

sato

bisogna accettare i propri limiti, e sopratutto gli altri dovrebbero imparare ad accettare i nostri senza farceli pesare...

barclay

Il fatto è che quelle parole sono seguite molto spesso da «…ma non hai fatto alcunché», il che equivale a dare dell'incapace.

claire

Fare "qualsiasi cosa"è ben diverso da fare sesso e avere relazioni, si sta uscendo dal seminato.

Io parlavo di quanto è difficile dare importanza ai propri traguardi personali quando si è soggetti al giudizio altrui .Se questi "altri" ti danno come feedback una frase così, fai presto a pensare "allora sembra davvero che non faccia niente...e tutta la mia fatica?"

Weltschmerz

Son quelle tipiche frasi che non vogliono dire niente e che si tirano fuori quando sei di fronte a qualche cosa di imbarazzante.
Non ci leggerei troppo comunque.

claire

Eh insomma, come si fa a non leggerci...è come uscire dal parrucchiere dopo avergli lasciato 80euro, camminare tutta convinta specchiandosi nelle vetrine e poi incontri una che ti dice"non è mica ora che vai a farti i capelli?"

Hermione

Io leggerei la frase in questo modo:

Non hai nessun vero problema che ti impedisce di far le cose, solo ti perdi a lamentarti invece di agire. Se agissi invece di piangerti addosso potresti fare tutto quello che vuoi. Non hai limiti che te lo impediscono che non siano immaginari.

Ovvero un modo per sminuire e non riconoscere i miei problemi.

eVito Corleone

Che è una cosa fastidiosissima. Anche perché loro che ne sanno? Ma chi gli ha chiesto niente?

liuk76

Perché tutta 'sta proiezione?
Io ci leggo solo "hai le capacità secondo me e potresti raggiungere i tuoi traguardi".
Se uno vuole dare un giudizio sul processo di risoluzione dei problemi, ci aggiunge altro.

A me sembra che queste letture vengano date perché, inconsciamente, ci si sente in colpa e ci si aggrappa alla minima critica per proiettarci del "di più" e ripetersi, sempre inconsciamente, "vedi allora che anche Tizio pensa ciò?".

Ripeto, per me sarebbe un motivo per essere spronato di più nel raggiungere i miei traguardi perché mi viene riconosciuto un valore.

Anche se l'oggetto principale dei traguardi non sono le relazioni, io ho accelerato la perdita delle mie remore anche grazie a chi mi ha spronato così, proprio come ha scritto @luky.

Fantasia

Mah, nella mia situazione non la vedo negativa questa frase, anzi mi dà energia, so che potrò fare quella cosa, arrivarci un giorno.

claire

Si.

Ma io ci tengo anche a dire che , accanto a quelli che non si muovono perché non riescono, e a quelli che non si muovono per lassismo(le due categorie su cui si infiammano i topic),c'è anche chi si muove.E non sempre questi ultimi sono esenti da critiche.
Quello che si fa non sempre si vede.E spesso ci si congratula con chi non ha fatto il minimo sforzo per avere ciò che ha, solo perché è più evidente.

Ci sono formiche che lavorano duramente per portare a casa qualcosa, fanno fatiche immani senza che nessuno se ne accorga e meriterebbero che fossero riconosciute almeno da se stessi.

Supermanes

Dipende da quello che vuoi fare.

lauretum

Hai proprio ragione, siamo invalidi, e non vediamo apprezzati i nostri piccoli risultati, che valgono molto di più dei risultati di liuk e di chi non può capire

Dobbiamo essere noi i primi orgogliosi di quello che riusciamo a fare

Basta con il soffrire per i giudizi degli altri, basta, loro non sanno niente, sono ignoranti, che ci importa, sappiamo solo noi la nostra verità

Supermanes

Sì, vabbè, prendiamoci in giro da soli. Contano i fatti, non le chiacchiere.

lauretum

Dici a me?

Supermanes

Sì, ma ovviamente vengo in pace io non ho concluso niente nella vita, per questo sto male.

claire

Non ne faccio una questione di categoria, io so il mio, e ognuno sa se poteva far di più o no.

Poi ognuno ha anche le sue idee sulle vite degli altri, per esempio qui dentro vedo persone che secondo me non hanno fatto un emerito passo per migliorare ma tutto il possibile per peggiorare in narcisismo, arroganza e cattiveria.Non sanno cosa sia la fatica di vivere che deriva dal mettersi in discussione davvero anziché scegliere una verità di comodo da raccontarsi...

Io razionalmente so che in molti ambiti più di così non potevo fare, ma non ho abbastanza sicurezza per fregarmene se da fuori sembra il contrario.

E quel "qualsiasi cosa"è inutile tentare di raggiungerlo,perché è quello che farebbero gli altri al posto tuo, non tu, e anche se dovessi riuscirci non ti renderà migliore affatto.

Per chi non si accetta non ci sarà mai punto d'arrivo ,per quanta strada si faccia, e nessuna ricompensa perché il percorso era accidentato.

lauretum

Non si può vivere sempre nella frustrazione, ok la situazione è questa, ma sta a noi decidere se soffrirla tanto o poco

E te la dice uno che la soffre tanto, ma si è stufato di farlo e cerca il modo di cambiare prospettiva

Milo

Potrei fare qualsiasi cosa se non stessi male solo per uscire di casa....