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07-05-2011, 19:24
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Ubicazione: bo
Messaggi: 107
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Ciao, sono G. 25 anni dall'emilia romagna.
La mia storia in breve, ci provo: infanzia e adolescenza normale, anzi ero uno di quelli che ho letto definite figobulli, anche se non del tutto a dire il vero: essendo da sempre abbastanza introverso e sensibile, avendo madre oppressiva e padre assente, paranoie varie magari sull'aspetto fisico.. non mi sono mai lasciato andare del tutto. A parte questo comunque ero pieno di amici, sempre in giro.. insomma ci stavo dentro, stavo bene tutto sommato.
Verso i vent'anni la mia vita è cambiata. Tutto ad un tratto mi ero reso conto che ciò che facevo non mi soddisfaceva, i rapporti con la gente che frequentavo erano abbastanza superficiali, la cultura dello sballo mi stava dando alla testa.. Ho passato qualche mese pessimo tra disillusione generale, ansia, attacchi di panico.. tutto ciò mi ha portato ad avere un esaurimento e ho deciso di isolarmi. Col senno di poi avrei potuto gestire la cosa diversamente, parlarne con gli altri, fare chiarezza con me stesso.. insomma tentare di risolvere il tutto prima di arrivare a mandare a fanculo il mondo, ma tant'è.
Dopo aver troncato tutti i rapporti ho passato qualche altro mese altrettanto brutto, solo e depresso come non mai. Poi ho iniziato a riprendermi mentalmente almeno un minimo e ho iniziato a dedicarmi a tante cose, sport in primis, per tenermi impegnato, per conoscere gente.. Risultato: un minimo di equilibrio l'ho trovato ma sono ben lontano dalla serenità che cerco; e fondamentalmente non ho una vera e propria vita sociale: il problema è che, da dopo la crisi, non mi lascio andare. Le occasioni non sono più tante ma devo dire che ho avuto a che fare con diverse persone tra gente conosciuta grazie allo sport, per lavoro, vecchi amici reincontrati per caso.. mi ci trovo anche abbastanza bene solo che poi non colgo mai la palla al balzo per approfondire, lascio i rapporti confinati nel loro contesto.
Tutto sommato sono un bel ragazzo e sono anche simpatico, ci so anche fare grazie al mio passato. Certo non particolarmente, non sempre, non subito, però in generale ci sto dentro. Quando sono in ballo ballo e lo capisco le poche volte che mi capita di stare con degli "amici", quando esco con una ragazza.. E questo paradossalmente mi ammazza perchè vedo di essere ancora capace però poi muore tutto li e non riesco ad andare oltre. Forse perchè ho paura di prendere altri calci in culo. Ci sono state due parentesi però:
Una di amicizia con dei ragazzi che avevano una storia simile alla mia. Mi ci trovavo bene, mi ero aperto e ci tenevo perciò, per quanto io sia evitante, con loro mi ero sforzato parecchio per far funzionare il tutto. In cambio ho ricevuto menefreghismo e comportamenti stronzi quindi alla lunga, seppur a malincuore, li ho ripagati con la stessa moneta ed è finita.
La seconda, attuale, diciamo di amore. Questa ragazza mi piace abbastanza e fondamentalmente ci sto bene: siamo andati a letto insieme, usciamo, ci divertiamo.. solo che ci frequentiamo molto salutariamente, so come sono fatto io e più o meno ho capito com'è fatta lei quindi non penso proprio che il rapporto evolverà mai.
A parte queste due grandi delusioni e i rapporti confinati ai loro contesti che dicevo, fondamentalmente tra lavoro, sport, hobby vari, ecc mi tengo molto impegnato e questo direi che mi salva nel senso che non penso quasi al resto. In generale non ho più grosse crisi e, come dicevo prima, un minimo di equilibrio l'ho trovato ma non sono sereno, non ho una vita sociale soddisfacente, ho poco in mano e quando ci ragiono sopra penso che la mia vita sia compromessa.
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07-05-2011, 23:13
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Come sei cascato in questa situazione puoi anche uscirne; in ogni caso, benvenuto nel forum.
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07-05-2011, 23:30
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#3
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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ciao benvenuto
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07-05-2011, 23:34
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 2,952
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Quote:
Originariamente inviata da Rose
Non lo so. Io vedo la cosa dal mio punto di vista come una sorta di imbuto.
Entrarci è facile, uscirne mica tanto.....
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La sua storia è diversa da quella della maggior parte degli utenti; spero per lui che sia solo una fase, magari le sue esperienze adolescenziali lo aiuteranno in questo senso.
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07-05-2011, 23:54
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 193
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Dannatamente simile a me.
Benvenuto al manicomio.
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08-05-2011, 00:35
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da he_got_game
Ciao, sono G. 25 anni dall'emilia romagna.
La mia storia in breve, ci provo: infanzia e adolescenza normale, anzi ero uno di quelli che ho letto definite figobulli, anche se non del tutto a dire il vero: essendo da sempre abbastanza introverso e sensibile, avendo madre oppressiva e padre assente, paranoie varie magari sull'aspetto fisico.. non mi sono mai lasciato andare del tutto. A parte questo comunque ero pieno di amici, sempre in giro.. insomma ci stavo dentro, stavo bene tutto sommato.
Verso i vent'anni la mia vita è cambiata. Tutto ad un tratto mi ero reso conto che ciò che facevo non mi soddisfaceva, i rapporti con la gente che frequentavo erano abbastanza superficiali, la cultura dello sballo mi stava dando alla testa.. Ho passato qualche mese pessimo tra disillusione generale, ansia, attacchi di panico.. tutto ciò mi ha portato ad avere un esaurimento e ho deciso di isolarmi. Col senno di poi avrei potuto gestire la cosa diversamente, parlarne con gli altri, fare chiarezza con me stesso.. insomma tentare di risolvere il tutto prima di arrivare a mandare a fanculo il mondo, ma tant'è.
Dopo aver troncato tutti i rapporti ho passato qualche altro mese altrettanto brutto, solo e depresso come non mai. Poi ho iniziato a riprendermi mentalmente almeno un minimo e ho iniziato a dedicarmi a tante cose, sport in primis, per tenermi impegnato, per conoscere gente.. Risultato: un minimo di equilibrio l'ho trovato ma sono ben lontano dalla serenità che cerco; e fondamentalmente non ho una vera e propria vita sociale: il problema è che, da dopo la crisi, non mi lascio andare. Le occasioni non sono più tante ma devo dire che ho avuto a che fare con diverse persone tra gente conosciuta grazie allo sport, per lavoro, vecchi amici reincontrati per caso.. mi ci trovo anche abbastanza bene solo che poi non colgo mai la palla al balzo per approfondire, lascio i rapporti confinati nel loro contesto.
Tutto sommato sono un bel ragazzo e sono anche simpatico, ci so anche fare grazie al mio passato. Certo non particolarmente, non sempre, non subito, però in generale ci sto dentro. Quando sono in ballo ballo e lo capisco le poche volte che mi capita di stare con degli "amici", quando esco con una ragazza.. E questo paradossalmente mi ammazza perchè vedo di essere ancora capace però poi muore tutto li e non riesco ad andare oltre. Forse perchè ho paura di prendere altri calci in culo. Ci sono state due parentesi però:
Una di amicizia con dei ragazzi che avevano una storia simile alla mia. Mi ci trovavo bene, mi ero aperto e ci tenevo perciò, per quanto io sia evitante, con loro mi ero sforzato parecchio per far funzionare il tutto. In cambio ho ricevuto menefreghismo e comportamenti stronzi quindi alla lunga, seppur a malincuore, li ho ripagati con la stessa moneta ed è finita.
La seconda, attuale, diciamo di amore. Questa ragazza mi piace abbastanza e fondamentalmente ci sto bene: siamo andati a letto insieme, usciamo, ci divertiamo.. solo che ci frequentiamo molto salutariamente, so come sono fatto io e più o meno ho capito com'è fatta lei quindi non penso proprio che il rapporto evolverà mai.
A parte queste due grandi delusioni e i rapporti confinati ai loro contesti che dicevo, fondamentalmente tra lavoro, sport, hobby vari, ecc mi tengo molto impegnato e questo direi che mi salva nel senso che non penso quasi al resto. In generale non ho più grosse crisi e, come dicevo prima, un minimo di equilibrio l'ho trovato ma non sono sereno, non ho una vita sociale soddisfacente, ho poco in mano e quando ci ragiono sopra penso che la mia vita sia compromessa.
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Stai messo bene, di molto bene , leggi i post di molti qua sul forum e capisci che sei a un punto buono x migliorare la tua vita ancora +. Dai coraggio.
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08-05-2011, 00:39
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#7
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Ubicazione: bo
Messaggi: 107
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La disillusione e le responsabilità che porta la crescita le avevo messe in conto da parecchio, non è quello, più che altro sono rimasto scottato da certe situazioni alle quali non ho avuto la forza di reagire. Poi fondamentalmente mi scoccia parecchio l'essermi fottuto gran parte degli anni migliori, questo si non lo sopporto.
Per il resto, se la fobia sociale è questa http://www.tecnoteca.it/tesi/comunita/5/4 ..beh purtroppo sono sociofobico. Certo non al 100%, come del resto gran parte degli utenti di questo forum da quanto ho letto. Ho conosciuto l'ansia anticipatoria, l'ansia nel stare tra la gente, le paranoie, la tachicardia, i tremori, gli attacchi di panico, la depressione con la d maiuscola e fortunatamente il periodo più buio è passato ma è stato sostituito da un grande piattume. Ora come ora mi ammazza la solitudine, la mancanza di prospettive, il sentirmi bloccato e non riuscire a sfruttare al meglio le occasioni, ansia e paranoia nel stare con la gente che vanno e vengono a seconda delle situazioni e che ogni tanto riesco a vincere anche se spesso solo dopo un po', e in questo il mio passato mi da una mano. Tra l'altro, paradossalmente, penso che forse sia peggio non riuscire ad ottenere certe cose quando le hai assaggiate in passato. Poi va be non è una gara a chi sta peggio e se qualcuno reclama il titolo di più sfigato glielo lascio volentieri : )
Invece per quanto riguarda l'uscirne purtroppo non penso sia possibile, almeno non del tutto. Credo che certi atteggiamenti siano, come dire, congeniti; più o meno sviluppati a seconda del vissuto. Pertanto non penso si possa richiudere il vaso di pandora una volta aperto, bisogna tentare di conviverci al meglio.
Scrivo più che altro per mettere in ordine pensieri, ciao
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08-05-2011, 00:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: 4700 km a nord dell'equatore e 300 km a sud del 45° parallelo
Messaggi: 8,187
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Ciao e benvenuto
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08-05-2011, 00:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Benvenuto
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08-05-2011, 01:06
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2007
Messaggi: 1,299
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Benvenuto...
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08-05-2011, 13:09
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,518
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benvenuto
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08-05-2011, 13:12
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Benvenuto!
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08-05-2011, 13:43
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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ogni volta che leggo figobullo mi piego in due dalle risate
Benvenuto
La tua storia è interessante,
mi lascia spunti di riflessione.
Anch'io ho avuto momenti di alto, cadute, ecc. solo che ero già partito male
poi le belle cose che son venute dopo - in mezzo a tanta m.. - me le sono dovute sudare e non mi hanno preservato da altra m..
ti scriverò
ciao!
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08-05-2011, 15:03
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,642
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Quote:
Originariamente inviata da he_got_game
Col senno di poi avrei potuto
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Dovrebbero vietare il senno di poi. E' la nostra rovina.
Benvenuto!
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08-05-2011, 15:16
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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Benvenuto!
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