Quote:
Originariamente inviata da no-body
Per vivere senza lavorare devi avere una rendita di qualche natura. Vivere di agricoltura di sussistenza significa lavorare. Non fa per me fare fatica.
|
Alla fine avere un orto e un campo di patate non ti comporta chissà quale lavoro e fatica (lo so per esperienze perchè in famiglia li coltiviamo e ne abbiamo addirittura 3). Certo devi seminare, togliere le erbacce, annaffiare... ma ti prende tipo 3/4 ore al giorno (beh ora i miei sono in pensione e ci stanno più tempo ma il "minimo sindacale" si puo' fare in poche ore)
Inoltre stai per conto tuo, niente colleghi o superiori, puoi gestirti tu gli orari (puoi andare al mattino ma anche al pomeriggio o alla sera)... è molto più "faticoso" e stressante stare in ufficio 8 ore al giorno per 40 ore settimanali secondo me....
il problema è che non ti basterebbe per vivere, cioè potresti anche vendere un po' di prodotti pero' ci vuole almeno un entrata consistente o una rendita fissa... puoi diventare vegetariano quello si pero' in inverno sarebbe dura (dovresti avere comunque un "freezer" per conservare verdure e legumi, pero' devi pagare l'elettricità...) e comunque dovresti rinunciare a tutti i servizi, anche basilari (cioè energia elettrica in casa, telefono, internet, ecc).
l'ideale sarebbe un lavoro part-time + attività agricola oppure lavorare e cercare di accumulare fino a 55/60 anni (magari facendo qualche investimento) e poi licenziarsi e dedicarsi solo agli orti...
Qualcuno parlava anche di formaggi e latte, nel caso si decida di aprire un allevamento allora il lavoro aumenterebbe a dismisura, un lavoro vero e proprio (che puo' anche piacere, pero' fai orari come un lavoro normale, anzi anche di più visto che devi badare agli animali (e mungerli) 7 giorni su 7 e 365 giorni all'anno)