Qualsiasi cosa può far male se vi è un abuso smodato della stessa. Ma se ci si pone un limite, o la si "maneggia con cautela", non vedo quale sia il problema nel fruirne, e lo dico da fruitore. Secondo me la pornografia in sé non fa alcun male, è una industria come tante altre, dove c'è un enorme business dietro, specializzata in un determinato settore audiovisivo, che prende forza e si alimenti proprio dai normali istinti sessuali, dalle voglie e dalle fantasie che ognuno di noi ha e sempre avrà fisiologicamente, che vengono convogliati in quel prodotto, per essere utilizzati come evasione dalla realtà, valvola di sfogo, piacere illusorio e momentaneo, come distacco dalla normale "routine sessuale", nel momento in cui si cercano particolari giochi o esperienze o fantasie che uno magari vorrebbe provare o avrebbe voluto provare, o non conosce, o normalmente non attua nella vita quotidiana. Almeno questo è l'uso che ne faccio io, talvolta mi verrebbe da dire "didattico", o semplicemente uno sfogo, non avendo purtroppo possibilità di unirmi fisicamente e carnalmente con nessuna
Io credo che il solo e reale "pericolo" sia quello di pensare che ciò che la pornografia veicola sia sempre Reale e soprattutto Fattibile, e ovviamente no, non lo è quasi mai. E' tutto fin troppo costruito e artefatto, ma se non lo si comprende, così come non si comprende che quelli che vedete sullo schermo sono nè più nè meno che attori che mettono in scena una fiction come nella normale cinematografia o nella normale teatralità, "allenandosi" a fare quello, si rischia appunto di avere poi una visione distopica anche della reale sessualità e del reale erotismo, e si finisce in una spirale che può diventare problematica.