Originariamente inviata da UltraFobic

si l'avevo letto in un sito di serial killer :p (anche se non è seriale, è solo un po' affamato)

http://it.wikipedia.org/wiki/Issei_Sagawa

Originariamente inviata da UltraFobic

guarda che ci sono anche le foto della vittima, è una vicenda storica, magari ha anche ispirato il silenzio degli innocenti

Originariamente inviata da slightly

Il bullismo é un male da estirpare ma le armi sono eccessive in certi casi. Si passa automaticamente dalla parte del torto.
Bisognerebbe essere superiori a certe cose ed é meglio passare per codardi e risentirne a livello di autostima che rischiare la vita.
A me sono capitati due episodi un po' simili, in tutti e due i casi mi é andata bene ma in uno ho avuto davvero culo. E non sono una tipa che é stata mai bullegiata anche se molti ci avevano provato perché scambiavano un look da nerd per debolezza.
Una volta al ritorno dall'Uni ero in metro (abitavo a Roma) e dei bimbiminkia hanno iniziato ad impurtonarmi chiedendomi degli spicci. Entro nel treno e mi seguono. Non c'erano posti a sedere quindi mi 'appendo' alla pensilina. Per mia fortuna ho dei riflessi abbastanza pronti e quando mi sono accorta che uno di questi mi stava aprendo la borsa gli ho afferrato il polso di scatto e lo fulminato con lo sguardo. Nel fratempo eravamo arrivati alla fermata e i suoi amici (begli amici) sono scappati. Il tipo, che tenevo ancora stretto per il polso, ha cercato di divincolarsi e mi ha persino tirato un calcio sulla coscia. A quel punto mi sono talmente incazzata che gli ho girato il braccio dietro la schiena, il bello che la gente che c'era insieme a me nello scompartimento faceva finta di niente, e lo trascinato fino ai caselli dove di solito c'é la sorveglianza.
Ho mollato il bimbominkia al vigilante spiegandogli la cosa. Potevo denunciarlo ma non l'ho fatto perché in quel momento avevo tanta di quella adrenalina in corpo che lo avrei ammazzato. Me ne sono andata dicendo alla guardia di vedersela lui. Ed in più quel giorno mi sono persa perché sono scesa in una fermata che non conoscevo.
La seconda volta é stata la volta che ho cambiato idea sull'approccio con i bulli. Premetto che non sono una ragazza mingherlina, sono alta 1.65 e all'epoca ero abbastanza robbusta, ed ho le spalle larghe per i sette anni di nuoto. Non ho mai avuto problemi a difendermi sia a parole che (me ne vergogno) a calci e pugni.
Sta di fatto che quella sera ero uscita con amici e mi ero allontanata dal gruppo per comprare una bottiglietta d'acqua. Un demente reppettaro di 16 anni al massimo che si credeva chi sa chi mi urta palesemente dandomi una spallata e mi fa cadere a terra, e mentre se ne andava insieme ad altri tre coglioni se le ridacchiata e mormorava qualcosa tipo 'balena' e 'cessa'. Mi alzo e borbotto a bassa voce 'cornuto testa di cazzo' ma evidentemente non doveva essere poi così a bassa voce perché mi ha sentito ed é tornato indietro. Ion non ero molto spaventata e quando mi ha intimato di ripetere che cosa avevo detto io o risposto che era una testa di cazzo maleducato. E la sono partite le risatine dei suoi amici, e il tipo che continuava a ripete 'a si? Ne sei sicura?' e poi mi ha cominciato a spingere
Per fortuna in quel momento é spuntata una coppia che si é messa in mezzo intimandolo che avrebbe chiamato la polizia se non la smetteva. E mi hanno salvata. Non sapete quanto gli sono riconoscente, ho avuto davvero paura.
Sta di fatto che da allora ci penso un po' prima di reagire. Se mi accorgo che il bullo/a é solo piscio e fumo rispondo (a voce) senno scappo a gambe levate.

Originariamente inviata da paola

dissento, secondo me sono fin troppo serviti e riveriti

Originariamente inviata da giallorossonellanima

non fanno testo.
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Originariamente inviata da UltraFobic

guarda che ci sono anche le foto della vittima, è una vicenda storica, magari ha anche ispirato il silenzio degli innocenti

Originariamente inviata da giallorossonellanima

vabbe che facevi tu, li picchiavi a sangue fino a sentire imploranti il loro perdono?

Originariamente inviata da Shinji76

MAh ?? io ci credo poco dal momento che uno che fa una cosa simile in Giappone...non vive a lungo, o ci pensano le autorità...o lo fa la popolazione stessa!! Ed il linciaggio li poi è assicurato! In giappone certe cose e la legge dei 2 pesi, 2 misure non sono assolutamente accettate!

Originariamente inviata da Essere_Inutile

Poco da non crederci, e` STORIA.
Fattene una ragione, anche li` i soldi contano.
Poi, certo, per i poveracci ci puo` pure essere la sedia elettrica o il plotone d'esecuzione...