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09-05-2014, 12:36
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#101
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,958
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
peccato che dove queste teorie hanno trovato applicazione pratica
il popolo poteva solo dividere la miseria ... ah già sento la obbiezione che non era socialismo ma capitalismo di stato .
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Ecco, meno male che hai la vocina che risponde quel che vuoi sentirti dire, così evito di perder tempo.
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09-05-2014, 12:42
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#102
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Un pessimismo misurato e realista, come dice wrong, può invece essere il segreto del successo. Tenere conto di tutto quello che può andar male, permette di prevenirlo o non farsi cogliere impreparati.
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Ni.
Da un lato sono d'accordo ma a questo punto tanto vale essere realisti.
Un realista valuta tutti gli aspetti della questione, sia positivi che negativi.
Il pessimista - per quanto moderato - non contempla il successo o perlomeno non ci pensa abbastanza.
Sarà strano ma non bisogna nemmeno farsi cogliere impreparati quando si tratta di gestire un evento positivo.
Un pessimista rischia di non essere soddisfatto nemmeno conseguendo l'obiettivo desiderato. Questo perché spesso pensa di non meritarselo, di aver avuto solo fortuna o che tanto per mille motivi non durerà.
Insomma, non ha i mezzi per gestire l'evento e viverselo come si deve.. ed è un peccato.
Un gran peccato.
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09-05-2014, 12:45
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#103
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
peccato che dove queste teorie hanno trovato applicazione pratica
il popolo poteva solo dividere la miseria ... ah già sento la obbiezione che non era socialismo ma capitalismo di stato . peccato che fosse stato Marx stesso a teorizzare una fase di comunismo e dittatuta del proletariato come passaggio verso il comunismo
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Ti perdono perché non sai ciò che dici
Mettiamola così: il sistema economico in cui stiamo vivendo non è il male ma non rappresenta il migliore dei mondi possibili, bensì una fase intermedia in attesa di qualcosa di meglio. Il paradigma ideale del progresso umano dovrebbe infatti essere rappresentato dalla perfettibilità, non dalla perfezione, onde l'attuale capitalismo sta mostrando tutte le sue falle e le sue contraddizioni, per questo va archiviato in nome di un sistema migliore (non perfetto, si badi bene). Ricordare sempre il fallimento del socialismo nell'ex unione sovietica ormai ha stancato, detto francamente...a parte il fatto che il socialismo teorizzato da Marx prevedeva l'industrializzazione avanzata come requisito fondamentale per il raggiungimento di una strutturazione economica di tipo socialista, e ciò non si è mai verificato in nessuno dei paesi in cui si è tentato di applicare il comunismo...
Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Ma non ditelo al telepredicatore dei poveri, per lui è tutto un "Oooh yeah"
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E' tempo di primarie per il pre, hai già pensato di candidarti?
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09-05-2014, 23:22
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#104
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,086
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Preferisco scandagliare ogni possibilità divergendo verso stili, modalità e schemi più ampi possibili, senza dover rinchiudere il pensiero e l'azione che ne deriva nell'ottica dei probabili vantaggi/svantaggi riconducibili a correnti, quali l'ottimismo e il pessimismo, che seguendo un certo percorso (non sempre e obbligatoriamente) divengono ottusi, superficiali e limitanti nel tempo.
Se devo integrarmi in questo flusso...il "modus operandi" dell'ottimista è votato più al successo sulla lunga distanza, dove la profusione dei suoi sforzi viene contemplata in un tempo imprecisato e illimitato, continuativamente, aperto a nuovi sviluppi e risultati. Mentre il pessimista, a causa della sua visione e imposizione a voler rendere conto al lato più negativo di ogni aspetto, è decisamente più concentrato al successo limitato e non duraturo, valutando ad ogni passo se esiste la possibilità di evitare una determinata conseguenza sfavorevole (o "favorevole" se implica risvolti inaccettabili).
Questo almeno secondo il mio pensiero.
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10-05-2014, 08:39
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#105
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Il pessimismo non è mai d'aiuto e rischia di bloccare un individuo.
Della serie "non ci proverò mai" (a fare quella telefonata, ad andare in un dato luogo, a partecipare ad una sfida, ecc ecc) perché ho zero possibilità di successo.
C'è da dire che a volte ci protegge anche da alcune delusioni ma è come uscire di casa a dicembre con soltanto un bel maglione di lana spessa addosso.
Il freddo lo sentiremo comunque.
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un pessimismo esagerato non va confuso con un sano pessimismo, nel senso prepariamoci al peggio perche il peggio puo sempre accadere , l atteggiamento "non ci proverò mai" è ovviamente negativo , cmq ai giovani consiglio sempre di "provarci" anzi non è detto che un pessimista ci provi meno di un ottimista
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12-05-2014, 11:24
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#106
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Secondo me non esiste né un sano ottimismo né un sano pessimismo.
Sono entrambi una deformazione della realtà.
Un pessimista (per quanto moderato) si soffermerà sempre e solo su certi aspetti, ignorandone altri.
Un realista invece avrà il quadro della situazione completa.
Poi per carità, è difficile mantenere l'equilibrio.. io stessa tendo ad essere pessimista
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12-05-2014, 12:57
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#107
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,615
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Secondo me non esiste né un sano ottimismo né un sano pessimismo.
Sono entrambi una deformazione della realtà.
Un pessimista (per quanto moderato) si soffermerà sempre e solo su certi aspetti, ignorandone altri.
Un realista invece avrà il quadro della situazione completa.
Poi per carità, è difficile mantenere l'equilibrio.. io stessa tendo ad essere pessimista
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l'ottimismo però a volte ti porta a fare e raggiungere obbiettivi al di la della normalità e che da realista vedresti solo come obiettivi troppo lontani
Se uno è sempre ottimista per assurdo sarà anche ottimista quando si scontrerà con qualcosa che non era andato secondo i suoi piani, quindi alla fine vivrà bene lo stesso.
Meglio essere ottimisti che pessimisti
Qui dentro ho letto spesso persone che si dichiarano "realisti" ma dalle loro parole noto che quello che loro chiamano realismo è pessismo
Anche io mi dichiaro realista, ma sotto sotto mi viene da pensare se anche io sono uno di questi
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12-05-2014, 13:23
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#108
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,703
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Hai ragione, l'ottimismo permette di avere quella spinta in più per raggiungere un traguardo.
Per quanto riguarda il resto però dipende da diversi fattori.
Più sentiamo caro l'obiettivo e più una disfatta lascia il segno.
Figuriamoci se si investono delle speranze consistenti (o almeno è così che la vedo io..)
In questo caso più che l'ottimismo forse conta la maturità.
Bisognerebbe trovare la forza per tramutare il fallimento in qualcosa di utile. Ma quanto è difficile?
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