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Vecchio 02-08-2014, 08:31   #41
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Cosa sono i "normaloni"? In un altro topic sono stato poco velatamente accusato di esserlo e pare sia qualcosa di negativo...
Vecchio 02-08-2014, 11:47   #42
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Eh si, un numero basso di ragazze (di cui NON potersi vantare con gli amici al bar) e attività solitarie sono davvero una croce difficile da portare.
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?

E le attività solitarie hanno un effetto sociale palese: ti fanno conoscere 0 persone.

Se il fobico di turno si lamenta perchè è solo, ma poi fa dell'ironia come tua sulle attività solitarie e sulle ragazze.......

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Ma come tu non predicavi forse, senza alcuna giustificazione, quanto fosse disfunzionale il pensiero che renderebbe il fobico\timido\introverso\depresso il solo colpevole delle sue patetiche sventure sociali?

Il caso ci può stare?
Di chi è la colpa: nostra o della malattia?
Caratteristica del fobico è il ricercare ossessivamente CHI ha la COLPA di cosa. I problemi si risolvono cercando soluzioni non colpevoli. Poco deve interessare se la colpa è dei genitori, della scuola, della società, della malattia perchè non saranno loro a risolverli i tuoi problemi.

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio

[...]
Grazie dell'intervento, non avrei saputo dirlo meglio.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
certo, nel 90% dei casi chi è fobico/problematico è perche ha avuto dei genitori (persone) negati nel loro ruolo..
Sono daccordo in linea di massima, ma come ho detto sopra, non saranno loro a risolvere la fobia sociale ai figli.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
guarda condivido il fastidio che si prova a vedere altri fobici "a non darsi una mossa" ad esempio si organizza un raduno e tot alcuni non vengono.. è fastidiosa la cosa......

ma alla fine capisci che non è colpa loro.. è la malattia a farli non agire cosi.. e penso che sia molto più corretto comprenderli ed incoraggiarli a "piccoli passi" magari piuttosto che criticarli, sminuirli e buttare fango
la tua è una visione esterna e apparte il raziinalizzare ti manca la capacità di capire l movenze irrazionali che li porta appunto a non agire..
Comprenderli ed incoraggiarli è una cosa. Trovarsi sempre come risposte:

"Eh, ma così ti snaturalizzi/cosà è un consiglio superficiale/questo non mi piace farlo/per quest'altro non ho soldi/così preferisco non farlo per evitare di farmi male/cosà è una cazzata che hai letto su un libro/i dottori sono tutti inutili/tu sei un normalone e dovresti essere bannato"

Alla fine a questi, e ti dovrebbe tornare, non puoi che dire "Allora fai da te e ciao".

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
spesso nei "gruppi di amici" si fa entrare chi vuole.. ma poi tibstu gruppi di amici come teblibsei trovati ? con eventi che richiedono soldi ?
Interpreto perchè non ho capito bene. Io questi gruppi li ho trovati IMPONENDOMI di uscire e quindi remare contro alla fobia sociale che mi invitava a stare a casa.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
oddio, ma davvero ti son capitati fobici cosi ? o.O boohh..
Leggi il forum fobiasociale.com sopratutto le risposte a commenti miei o di liuk.

Quote:
Originariamente inviata da pokorny Visualizza il messaggio
Cosa sono i "normaloni"? In un altro topic sono stato poco velatamente accusato di esserlo e pare sia qualcosa di negativo...
Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Linka ad Ansiaboy dove ti hanno infamato, così vede i fobici che sparano merda su altri fobici.
Vecchio 02-08-2014, 12:04   #43
Banned
 

Normalone è un termine senza senso a mio avviso.... la perfezione non esiste

ma poi anche noi dovremmo considerarci normali... anche solo per il fatto che respiriamo
Vecchio 02-08-2014, 12:12   #44
Esperto
L'avatar di Noriko
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio

Interpreto perchè non ho capito bene. Io questi gruppi li ho trovati IMPONENDOMI di uscire e quindi remare contro alla fobia sociale che mi invitava a stare a casa.
Se vuoi inserirti in un gruppo ti devi adattare e all'inizio è complicatissimo perché molto spesso sono gruppi già formati e integrati. Sono i così detti gruppi "chiusi".

Inoltre penso che adattandoti fai fatica a divertirti, perché magari si preferiscono altre cose e quindi uscire diventa uno sforzo inutile, infine come conseguenza ti annoi.

Quello che penso ancora, è che noi non riusciamo ad essere spontanei con gli altri, ed abbiamo pochi interessi e quei pochi sono interessi solitari.
Vecchio 02-08-2014, 12:57   #45
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?
Secondo me il problema è il solito, ovvero, che si vede una certa condotta sessual-sentimentale solo ed esclusivamente in chiave di uso dell'altra persona, esibizionismo e/o di scarsa moralità/intelligenza.
Certe condotte sono naturali e fanno parte della formazione dell'individuo.

Quote:
Leggi il forum fobiasociale.com sopratutto le risposte a commenti miei o di liuk.
Esatto. Io mi riferivo principalmente ad alcuni interventi di questo forum quando rispondevo ad Ansiaboy.

Quote:
Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Quote:
Originariamente inviata da rocketmail_89 Visualizza il messaggio
Normalone è un termine senza senso a mio avviso.... la perfezione non esiste

ma poi anche noi dovremmo considerarci normali... anche solo per il fatto che respiriamo
Esattamente. Sembra quasi che si voglia mantenere una contrapposizione e distinzione quasi per repulsione.
Vecchio 02-08-2014, 13:11   #46
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
A me sembra che Kody non abbia mai negato l'esistenza di una "malattia" sottostante.
Almeno, questo appare lapalissiano ad un lettore attento.
Si, come l'introversione che lui (e molti altri utenti) continuano a considerare un male per se stessi e per gli altri da estirpare. Oltretutto lo diffondono pure come consiglio su un forum dover già la gente fatica ad accettarsi.

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Semmai sostiene, e condivido il suo pensiero, che parte dei problemi che un fobico vede, siano solo nella sua testa e che, l'eliminazione degli stessi passa, in larga misura, per la consapevolezza e per interventi endogeni.
Riprendendo il solito discorso, il considerarsi introversi ed accettarne tutti i limiti ed i pregi per quanto mi riguarda è la consapevolezza. Non stigmatizzarne solo i lati negativi, ingigantendoli e facendoli passare come il lato malato del proprio essere. Questo è ciò che spesso qui viene detto. Altro che consapevolezza.

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Ha perfettamente ragione: non c'è certo dolo nelle azioni ma quando un individuo "malato" si trincera dietro la "malattia" colpevolizzandola al 100%, senza fare alcun sforzo (magari anche senza successo) terapeutico su sé stesso, è in parte colpevole del suo stato e i suoi sfoghi legittimi finiscono col diventare agli occhi di molti fastidiose geremiadi difficilmente contestabili.
Mi pare di aver capito che parecchia gente qui fa terapia e si impegna per migliorarsi.
Lo noto solo io?

E comunque nei post di Kody, mi spiace ripeterlo, c'è un continuo andare per forza controcorrente rispetto a ciò che viene solo perché chi scrive (secondo lui) è malato perché fobico\depresso\timido e introverso.
I suoi post partono esclusivamente da questo triste assunto di base.
Mi pare ovvio che tutto ciò limiti e di molto i suoi argomenti.

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
E' spiacevole leggere come si ironizzi ogni qualvolta ci sono voci fuori dal coro che cercano di portare visioni più terapeutiche per tutti, quasi come se si dovesse mantenere sempre un profilo all'insegna del pessimismo più bieco.
Non stavo ironizzando. E comunque è anche molto spiacevole come spesso si cerchi di far passare le proprie idee come "voci fuori dal coro" e portatrici di visioni terapeutiche quando poi non si conosce bene neanche la condizione dell'introversione o della timidezza, per fare solo due esempi.

Ultima modifica di Emil; 02-08-2014 a 13:27.
Vecchio 02-08-2014, 13:26   #47
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?
Certo che no, gli introversi non vanno al bar.

La mia non ironia verteva sul fatto che tu stesso (e non sei il solo) sei il primo a porre il fatto di aver avuto poche ragazze come AL problema fondamentale.

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
E le attività solitarie hanno un effetto sociale palese: ti fanno conoscere 0 persone.
Le attività solitarie di per sé non limitano in maniera così netta la propria socialità.
Io ne coltivo molte e nonostante tutto riesco comunque ad avere rapporti forti, anche se sporadici, con amici che conosco da anni e anni.


Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Se il fobico di turno si lamenta perchè è solo, ma poi fa dell'ironia come tua sulle attività solitarie e sulle ragazze.......
Trovami pure con calma un solo post dove io mi sia lamentato del fatto di trovare una ragazza. Grazie.

In ogni caso ribadisco che le attività solitarie di per sé non sarebbero socialmente invalidanti. Se solo non si guardasse agli aspetti sociali diffusi come ad una chimera... a volte è solo questione di cambiare prospettiva.

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Caratteristica del fobico è il ricercare ossessivamente CHI ha la COLPA di cosa. I problemi si risolvono cercando soluzioni non colpevoli. Poco deve interessare se la colpa è dei genitori, della scuola, della società, della malattia perchè non saranno loro a risolverli i tuoi problemi.
Probabilmente alcuni utenti lo fanno. Non tutti. E come ripeto spesso alcuni utenti si colpevolizzano fin troppo senza cercare all'esterno la causa del proprio malessere.


Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
"Eh, ma così ti snaturalizzi/cosà è un consiglio superficiale/questo non mi piace farlo/per quest'altro non ho soldi/così preferisco non farlo per evitare di farmi male/cosà è una cazzata che hai letto su un libro/i dottori sono tutti inutili/tu sei un normalone e dovresti essere bannato"
Forse stai esagerando...come la metti tu sembra tutto molto grottesco.
Vecchio 02-08-2014, 15:06   #48
Esperto
L'avatar di Ansiaboy
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Tu vuoi le ragazze per vantartene al bar?

E le attività solitarie hanno un effetto sociale palese: ti fanno conoscere 0 persone.

Se il fobico di turno si lamenta perchè è solo, ma poi fa dell'ironia come tua sulle attività solitarie e sulle ragazze.......



Caratteristica del fobico è il ricercare ossessivamente CHI ha la COLPA di cosa. I problemi si risolvono cercando soluzioni non colpevoli. Poco deve interessare se la colpa è dei genitori, della scuola, della società, della malattia perchè non saranno loro a risolverli i tuoi problemi.



Grazie dell'intervento, non avrei saputo dirlo meglio.



Sono daccordo in linea di massima, ma come ho detto sopra, non saranno loro a risolvere la fobia sociale ai figli.



Comprenderli ed incoraggiarli è una cosa. Trovarsi sempre come risposte:

"Eh, ma così ti snaturalizzi/cosà è un consiglio superficiale/questo non mi piace farlo/per quest'altro non ho soldi/così preferisco non farlo per evitare di farmi male/cosà è una cazzata che hai letto su un libro/i dottori sono tutti inutili/tu sei un normalone e dovresti essere bannato"

Alla fine a questi, e ti dovrebbe tornare, non puoi che dire "Allora fai da te e ciao".



Interpreto perchè non ho capito bene. Io questi gruppi li ho trovati IMPONENDOMI di uscire e quindi remare contro alla fobia sociale che mi invitava a stare a casa.



Leggi il forum fobiasociale.com sopratutto le risposte a commenti miei o di liuk.



Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Linka ad Ansiaboy dove ti hanno infamato, così vede i fobici che sparano merda su altri fobici.

guarda se sei veramente onesto saprai che il fobico tenderà a colpevolarizzarsi prima di tutto altro che incolpare gli altri !!!!
hai idea di quanto mi abbia aiutato insultare mio padre piuttosto che non sapere dove sbattere la testa perche la colpa sarebbe stata mia e avrei continuato ad attaccarni ? ne hai idea ? quanto mi rilassa immaginare di picchiare a sangue mio padre piuttosto che voler picchiare me stesso ? se non sai ste cose mi sa che della fobia non hai capito nulla..
lo sfogo per noi problematici può essere utilissimo e io ne sono la prova !! colpevolizzare gli altri ha la terapia dello sfogo ! altro che inutile.. certe, ci MANCHEREBBE che risolvesse tutti i nostri problemi ma hai idea del beneficio che da comunque ?
ora sto parlando delle vere cause scatenanti della fobia sociale e non le scuse assurde che certi fobici si inventono e allora posso condividere il tuo discorso..

poi io se ho criticato te e liuk di certo è perche ho notato che diversi vostri interventi sono dannosi più che utili.. ho visto una sorta di arroganza, egocentrismo, sminuimento delle problematiche altrui.. poche volte vi ho visto dire chè fastidioso quando un fobico si inventa sempre scuse e che giustamente non sapete che fare.. perche aveste detto cosi vi avrei capito benissimo e incoraggiato
piuttosto che attaccare.....

probabilmente voi se criticate i fobici è per gli stessi miei motivi che trovo fastidioso il non fare nulla per migliorare apparte lamentarsi a vanvera col mondo in generale(lamentela sterilissima....) piuttosto che con le vere cause che hanno portato alla fs..

pero penso anche che, come la maggioranza degli esseri umanj tranquilli, per attaccare e criticare i fobici l'avete detto su cose che c'entrono poco e sono ridondanti..

purtroppo ad avere questo atteggiamento siete giustificati dalla maggioranza dell'umanita..
ad esempio: mio padre critica mio fratello sterilmente, lo critita per delle cose inutile e mio fratello si offende e non dice nulla..
mentre quando mio padre lo critica perche mio frate veramente ha sbagliato etc. mio fratello
fa le scenate ridicole..
un atteggiamento corretto dovrebbe essere che mio frate facesse le scenate nel primo caso e semmai star zitto nel secondo caso..

comunque la mia domanda kody voleva essere : come te li sei trovati quei gruppi ? facendo o frequentando che cosa e se spendi dei soldi.. troppo comodo "mi so imposto di.." ma che significa ? non tutti possono permettersi di essere invitati a far parte di un gruppo..

Ultima modifica di Ansiaboy; 02-08-2014 a 15:11.
Vecchio 02-08-2014, 15:25   #49
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
[...] Normalone è un termine di evidente fattezza dispregiativa per indicare le persone normali la cui colpa è non essere fobici.
Linka ad Ansiaboy dove ti hanno infamato, così vede i fobici che sparano merda su altri fobici.
Grazie, ora tutto mi è chiaro. Ma non è stato Ansiaboy, era proprio tutt'altro topic. Curioso che è una "accusa" del tutto falsa nel mio caso... purtroppo.
Vecchio 02-08-2014, 16:09   #50
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Noriko Visualizza il messaggio
Se vuoi inserirti in un gruppo ti devi adattare e all'inizio è complicatissimo perché molto spesso sono gruppi già formati e integrati. Sono i così detti gruppi "chiusi".

Inoltre penso che adattandoti fai fatica a divertirti, perché magari si preferiscono altre cose e quindi uscire diventa uno sforzo inutile, infine come conseguenza ti annoi.

Quello che penso ancora, è che noi non riusciamo ad essere spontanei con gli altri, ed abbiamo pochi interessi e quei pochi sono interessi solitari.
Io inizialmente ho riagganciato i contatti con un mio ex compagno di classe e gli ho chiesto di vederci e uscire. Nulla di particolare in fondo, anche se all'epoca l'ansia e le paranoie erano alte. Poi uscendo con loro ho trovato un altro gruppo con cui mi trovo meglio e sono riuscito a stabilizzare la mia situazione sociale. Mi dispiace solo di non essere in grado di dividere il mio tempo fra uno e l'altro gruppo....proprio perchè non so gestire le amicizie in modo naturale, ma ci sto lavorando.

Quote:
Originariamente inviata da liuk76 Visualizza il messaggio
Esattamente. Sembra quasi che si voglia mantenere una contrapposizione e distinzione quasi per repulsione.
Repulsione e distinzione forse dettate più dalle mancanze e dalla frustrazione del fobico che da effettive colpe delle persone "normali".

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Si, come l'introversione che lui (e molti altri utenti) continuano a considerare un male per se stessi e per gli altri da estirpare. Oltretutto lo diffondono pure come consiglio su un forum dover già la gente fatica ad accettarsi.
Esatto, la gente fa fatica ad accettarsi. In contrapposizione al pensiero che ho io, che preciso non dice "l'introversione è il male", ma semplicemente mette nero su bianco pro e contro dell'introversione, ci sono altri utenti la cui linea di pensiero è "accettatevi perchè andate bene così". Oppure "accettatevi perchè sono gli altri sbagliati".

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Riprendendo il solito discorso, il considerarsi introversi ed accettarne tutti i limiti ed i pregi per quanto mi riguarda è la consapevolezza. Non stigmatizzarne solo i lati negativi, ingigantendoli e facendoli passare come il lato malato del proprio essere. Questo è ciò che spesso qui viene detto. Altro che consapevolezza.
La consapevolezza non è accettare qualcosa che non ci sta bene, sia questa l'introversione o altro. La consapevolezza secondo me è capire profondamente quello che si vuole dalla propria vita, accettare il presente con tutti i problemi, ansie, insicurezze e muoversi da oggi alla loro risoluzione per il proprio benessere, per amor proprio.

"Accettare qualcosa che mi limita" non lo concepisco.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
E comunque nei post di Kody, mi spiace ripeterlo, c'è un continuo andare per forza controcorrente rispetto a ciò che viene solo perché chi scrive (secondo lui) è malato perché fobico\depresso\timido e introverso.
I suoi post partono esclusivamente da questo triste assunto di base.
Mi pare ovvio che tutto ciò limiti e di molto i suoi argomenti.


Io vado controcorrente perchè è la mia linea di pensiero. So che sarei più accettato se la pensassi come tutti, ma questa era una cosa che facevo quando ero fobico.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Non stavo ironizzando. E comunque è anche molto spiacevole come spesso si cerchi di far passare le proprie idee come "voci fuori dal coro" e portatrici di visioni terapeutiche quando poi non si conosce bene neanche la condizione dell'introversione o della timidezza, per fare solo due esempi.
Queste sono le classiche risposte che vengono date per negare qualsiasi veridicità nei pensieri altrui. Queste sono le trincee dei fobici di cui parlava liuk, che possiamo dire forse che non sia mai stato fobico, ma è sicuramente l'empatia e l'esperienza per notare certe dinamiche. Ed io che sono stato fobico molto grave, non posso far altro che confermare la sua visione. Spesso viene tirato in ballo il "tu non sai come ci si sente" per annullare totalmente qualsiasi consiglio.

Una persona fobica secondo me trarrebbe più giovamento nell'accettare il fatto che la fobia sociale ti porta a non volere consigli altrui, a trovare scuse quando c'è da fare, da uscire, da socializzare, senza che questa accettazione tolga nulla a quella persona. Semplicemente, è così che funziona la fobia sociale. Finchè si è trincerati dietro ai suoi pensieri, non ci sarà amico, terapia, miracolo che la metterà in ginocchio.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Certo che no, gli introversi non vanno al bar.

La mia non ironia verteva sul fatto che tu stesso (e non sei il solo) sei il primo a porre il fatto di aver avuto poche ragazze come AL problema fondamentale.
Non è il mio problema fondamentale. Non so neanche come ti sia venuta in mente una cosa del genere. E' uno dei miei desideri passare da una media di 0 relazioni ogni 23 anni a qualcosa di più.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Le attività solitarie di per sé non limitano in maniera così netta la propria socialità.
Io ne coltivo molte e nonostante tutto riesco comunque ad avere rapporti forti, anche se sporadici, con amici che conosco da anni e anni.
Va benissimo. Nel momento però in cui qualcuno ponga la domanda "Mi sento solo, come faccio a conoscere nuova gente" e però non voglia fare altre attività se non quelle sue solitarie, beh, che cosa risponderesti?

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
In ogni caso ribadisco che le attività solitarie di per sé non sarebbero socialmente invalidanti. Se solo non si guardasse agli aspetti sociali diffusi come ad una chimera... a volte è solo questione di cambiare prospettiva.
Nessuno dice di dover avere millemila amici. Ma nel momento in cui uno sta male per la solitudine eccessiva, forse un paio di attività solitarie andrebbero rimpiazzate con un paio più "social". Tu forse non senti la solitudine, quelle attività ti appagano ed i rapporti sporadici ti bastano. Perfetto, ma se sei empatico, cambia prospettiva, mettiti nei panni di uno che soffre per solitudine ma che le uniche attività che fa sono solitarie e prova ad aiutarlo.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Probabilmente alcuni utenti lo fanno. Non tutti. E come ripeto spesso alcuni utenti si colpevolizzano fin troppo senza cercare all'esterno la causa del proprio malessere.
Cercare la causa nell'esterno, per il fobico, non la ritengo una cosa opportuna. Già tende a scaricare tutto al di fuori....

Il problema è la malattia, la fobia sociale, ma è generata dai pensieri con cui il fobico alimenta la sua mente. Relativamente alla fobia sociale, sta tutto nella mente del fobico. Per altre cose, poi si è liberi di cercare all'esterno.

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Forse stai esagerando...come la metti tu sembra tutto molto grottesco.
La tua visione idilliaca della fobia sociale è altrettanto grottesca.
Vecchio 02-08-2014, 16:31   #51
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L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
guarda se sei veramente onesto saprai che il fobico tenderà a colpevolarizzarsi prima di tutto altro che incolpare gli altri !!!!
hai idea di quanto mi abbia aiutato insultare mio padre piuttosto che non sapere dove sbattere la testa perche la colpa sarebbe stata mia e avrei continuato ad attaccarni ? ne hai idea ? quanto mi rilassa immaginare di picchiare a sangue mio padre piuttosto che voler picchiare me stesso ? se non sai ste cose mi sa che della fobia non hai capito nulla..
Moderiamo le parole intanto. Poi, questo mi pare più una sorta di autolesionismo, cosa da cui non sono passato e NON paragonabile alla fobia sociale.

Oltre al fatto che io non condivido per nulla, ma per nulla, violenza e desideri di picchiare, ammazzare questo e quell'altro.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
lo sfogo per noi problematici può essere utilissimo e io ne sono la prova !! colpevolizzare gli altri ha la terapia dello sfogo ! altro che inutile.. certe, ci MANCHEREBBE che risolvesse tutti i nostri problemi ma hai idea del beneficio che da comunque ?
ora sto parlando delle vere cause scatenanti della fobia sociale e non le scuse assurde che certi fobici si inventono e allora posso condividere il tuo discorso..
Voler uccidere o picchiare coloro che sono le cause dalla fobia e di altri problemi NON porta alla risoluzione della fobia sociale. Lo sai benissimo anche tu.

Quando io parlo del fatto che il fobico cerca colpe all'esterno intendo quanto spiego col seguente esempio:

-Sono ad una festa, una ragazza mi prende in giro e gli altri ridono mentre io ci sto male ---> la colpa è degli altri che sono stronzi [non è del fobico che magari sbaglia a prendersela]

Stesa cosa dicasi per il lavoro, dove la motivazione che il fobico si racconta può essere quella secondo cui sarebbe la società improntata sull'estroversione e quindi lui ne rimane tagliato fuori. Anche in amicizia può essere così.

Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
poi io se ho criticato te e liuk di certo è perche ho notato che diversi vostri interventi sono dannosi più che utili.. ho visto una sorta di arroganza, egocentrismo, sminuimento delle problematiche altrui.. poche volte vi ho visto dire chè fastidioso quando un fobico si inventa sempre scuse e che giustamente non sapete che fare.. perche aveste detto cosi vi avrei capito benissimo e incoraggiato
piuttosto che attaccare.....
A me non da tanto fastidio un fobico che a causa della fobia sociale ha una visione distorta delle cose in più o meno campi. Io sono consapevole, per percorso fatto, che il fobico deve prima volerlo lui il miglioramento o niente e nessuno potrà aiutarlo. Deve anche essere consapevole che la strada la deve percorrere sulle sue di gambe.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
probabilmente voi se criticate i fobici è per gli stessi miei motivi che trovo fastidioso il non fare nulla per migliorare apparte lamentarsi a vanvera col mondo in generale(lamentela sterilissima....) piuttosto che con le vere cause
Ripeto io e liuk non abbiamo mai criticato i fobici. In questo thread, attualmente, mi pare invece di vedere diverse critiche da parte di alcuni fobici verso me e liuk.

Come ho ditte prima, un fobico dovrebbe accettare il fatto che la fobia sociale gli distorga più o meno pesantemente certi aspetti della vita. Ma questo non fa di quel fobico una persona più stupida.

Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy Visualizza il messaggio
comunque la mia domanda kody voleva essere : come te li sei trovati quei gruppi ? facendo o frequentando che cosa e se spendi dei soldi.. troppo comodo "mi so imposto di.." ma che significa ? non tutti possono permettersi di essere invitati a far parte di un gruppo..
Ho riallacciato i contatti prima con un mio ex compagno di classe. Nel mentre, mi imponevo di uscire. Eh si, perchè se conosci la fobia sociale, questa tende a farti stare a casa, ma non era quello che volevo io. Poi a forza di uscire, per caso, ho conosciuto altre persone con cui ora mi trovo meglio.
Vecchio 02-08-2014, 16:36   #52
Esperto
L'avatar di eVito Corleone
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio

Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.
Non ho capito. È successo davvero?
Vecchio 02-08-2014, 16:53   #53
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Esatto, la gente fa fatica ad accettarsi. In contrapposizione al pensiero che ho io, che preciso non dice "l'introversione è il male", ma semplicemente mette nero su bianco pro e contro dell'introversione, ci sono altri utenti la cui linea di pensiero è "accettatevi perchè andate bene così". Oppure "accettatevi perchè sono gli altri sbagliati".
Ancora una volta vedi il problema dalla parte sbagliata. Per l'ennesima volta ribadisco che il problema non è l'introversione in sé, ma l'idea che l'introverso stesso si fa del proprio modo d'essere, e il suo senso di inadeguatezza che nasce dal suo confronto con il mondo "estroverso" che egli giudica giusto ma che in realtà è solo diverso.
Non è l'introversione ad essere sbagliata ma tutti i pensieri disfunzionali che derivano da un'errata concezione di essa. Come sbagliata rispetto alla maggioranza. Ti è più chiaro adesso?


Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
La consapevolezza non è accettare qualcosa che non ci sta bene, sia questa l'introversione o altro. La consapevolezza secondo me è capire profondamente quello che si vuole dalla propria vita, accettare il presente con tutti i problemi, ansie, insicurezze e muoversi da oggi alla loro risoluzione per il proprio benessere, per amor proprio.

"Accettare qualcosa che mi limita" non lo concepisco.
Per quanto mi riguarda il primo passo è quello di riconoscere, assecondare, e non combattere il proprio modo d'essere e di conseguenza i propri bisogni.
La mia introversione non è il problema. Costringersi per esempio ad una socializzazione forzata anche se non se ne ha voglia è solo controproducente e frustrante.




Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio


Io vado controcorrente perchè è la mia linea di pensiero. So che sarei più accettato se la pensassi come tutti, ma questa era una cosa che facevo quando ero fobico.
Insomma il tuo pensiero è quello giusto perché alternativo rispetto al pensiero del forum.
Per quanto mi riguarda non mi hai cambiato molto la vita con il tuo pensiero.
Sei un alternativo di professione anche fuori dal forum?


Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Queste sono le classiche risposte che vengono date per negare qualsiasi veridicità nei pensieri altrui. Queste sono le trincee dei fobici di cui parlava liuk, che possiamo dire forse che non sia mai stato fobico, ma è sicuramente l'empatia e l'esperienza per notare certe dinamiche. Ed io che sono stato fobico molto grave, non posso far altro che confermare la sua visione. Spesso viene tirato in ballo il "tu non sai come ci si sente" per annullare totalmente qualsiasi consiglio.
Per l'ennesima volta ti ripeto che io non soffro e non ho mai sofferto di fobia sociale. Ho un lavoro e persino una vita sociale soddisfacente. Non sono chiuso in casa da anni e attualmente vivo forse il periodo più sereno della mia vita. Mai stato tanto aperto con le persone come adesso.
Quali sarebbero le mie trincee?

Tu cerchi di spiegare qualcosa che non riesci a comprendere.


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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Va benissimo. Nel momento però in cui qualcuno ponga la domanda "Mi sento solo, come faccio a conoscere nuova gente" e però non voglia fare altre attività se non quelle sue solitarie, beh, che cosa risponderesti?
Ma se si sta ponendo quella domanda significa che è già in atto un tentativo di risolvere il problema.
Altrimenti si limiterebbe a continuare con le sue attività senza porsi questioni.

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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Nessuno dice di dover avere millemila amici. Ma nel momento in cui uno sta male per la solitudine eccessiva, forse un paio di attività solitarie andrebbero rimpiazzate con un paio più "social". Tu forse non senti la solitudine, quelle attività ti appagano ed i rapporti sporadici ti bastano. Perfetto, ma se sei empatico, cambia prospettiva, mettiti nei panni di uno che soffre per solitudine ma che le uniche attività che fa sono solitarie e prova ad aiutarlo.
Non mi dilungo riguardo al mio pensiero sulla solitudine umana.
Mi limito a ricordarti che di solitudine soffrono tutti, chi più chi meno.

E comunque cosa facciamo se le attività "social" non sono stimolanti per l'interessato, se non addirittura nocive all'umore?
Veniamo a compromessi oppure piuttosto che rinunciare a noi stessi viviamo pienamente per come siamo pagandone anche coraggiosamente, come tutti, il prezzo?

Questione di scelte.


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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Cercare la causa nell'esterno, per il fobico, non la ritengo una cosa opportuna. Già tende a scaricare tutto al di fuori....

Il problema è la malattia, la fobia sociale, ma è generata dai pensieri con cui il fobico alimenta la sua mente. Relativamente alla fobia sociale, sta tutto nella mente del fobico. Per altre cose, poi si è liberi di cercare all'esterno.



La tua visione idilliaca della fobia sociale è altrettanto grottesca.
Poi quando hai tempo, con calma mi cerchi uno solo dei miei post in cui io avrei parlato in termini idilliaci della fobia sociale o di altri disturbi dell'umore.
Grazie.
Vecchio 02-08-2014, 16:54   #54
Esperto
L'avatar di Keith
 

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Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Mesi fa, ad un utente che regalò in chat 1000 euro ad una ragazza per l'Università, ma li spese per altro e sparì.....a questo utente fu in genere confermata la sua visione: le ragazza sono sfruttatrici. Io e pochi altri gli dicemmo che aveva sbagliato a regalare così tanti soldi ad una conosciuta in chat. Regolarmente, fummo infamati.
per la serie: facciamo girare l'economia

dove esistono i fessi, esistono anche gli sfruttatori, mi sembra che su questo non ci piove,no?
Vecchio 02-08-2014, 17:08   #55
Principiante
L'avatar di Doflamingo
 

Non ho mai incontrato persone giuste
Vecchio 02-08-2014, 17:22   #56
Avanzato
L'avatar di Matteo829
 

Quote:
Originariamente inviata da Miquel Visualizza il messaggio
Non è che siete in questo stato solamente per la sfiga di aver incontrato ragazzi/e non per voi?
Per quanto mi riguarda è il contrario, cioè non ho incontrato ragazzi/e non adatti a me proprio "perchè" sono in questo stato...Ho avuto un sacco di possibilità di conoscere gente con la quale, in condizioni "normali", mi sarebbe piaciuto approfondirne il rapporto...Quindi nel mio caso non centra nulla la sfiga...
Vecchio 02-08-2014, 17:24   #57
Esperto
L'avatar di Kody
 

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio

[...]
Possiamo chiuderla qui. Inutile andare più di tanto avanti. Alcune cose che hai scritto di me, sono assolutamente dedotte erroneamente da te stesso. Come il fatto che il mio pensiero sia quello giusto perchè qui va controcorrente. Sono invenzioni puramente tue. Io credo nel mio pensiero perchè ho avuto un certo passato [che tu non conosci] e certe esperienze di vita. Tu credi nel tuo perchè hai un certo passato che io rispetto e mai mi sognerei di dire direttamente "Tu sbagli/tu credi sia giusto/ecc".

Noto con piacere che "non hai mai sofferto di fobia sociale". Allora non dire a me queste parole:

Quote:
Originariamente inviata da Emil Visualizza il messaggio
Tu cerchi di spiegare qualcosa che non riesci a comprendere.
Ripeto che se un FOBICO, ponesse la domanda "mi sento solo, cosa devo fare", io gli darei consigli in base alla mia esperienza, mai gli direi che non deve essere introverso. E se un giorno lui si sentisse bene, non avrei nulla da ridire sulla sua intro/estroversione, ma sarei semplicemente felice per lui e per la strada che ha fatto.

Finiamola con inutili battibecchi.

Quote:
Originariamente inviata da syd_77 Visualizza il messaggio
per la serie: facciamo girare l'economia

dove esistono i fessi, esistono anche gli sfruttatori, mi sembra che su questo non ci piove,no?
Ciò non toglie che lui non doveva darglieli. Penso nessuno abbia dubbi sul fatto che sia stato eccessivo dare della sfruttatrice a lei e del grande uomo di cuore a lui......
Vecchio 02-08-2014, 17:28   #58
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Potrebbe essere, però più ci penso e più non riesco a capire come potrebbe essere una persona "giusta".
Vecchio 02-08-2014, 17:43   #59
Esperto
L'avatar di Emil
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Possiamo chiuderla qui. Inutile andare più di tanto avanti. Alcune cose che hai scritto di me, sono assolutamente dedotte erroneamente da te stesso. Come il fatto che il mio pensiero sia quello giusto perchè qui va controcorrente. Sono invenzioni puramente tue. Io credo nel mio pensiero perchè ho avuto un certo passato [che tu non conosci] e certe esperienze di vita. Tu credi nel tuo perchè hai un certo passato che io rispetto e mai mi sognerei di dire direttamente "Tu sbagli/tu credi sia giusto/ecc".
Io non ricordo di aver parlato della tua vita ne del tuo passato. Mi sono limitato a controbattere ai tuoi argomenti con i miei. Non è il tuo vissuto che sto criticando ma il modo in cui hai interiorizzato certe cose e i consigli errati che secondo me ne derivano.
Tu parli di degli utenti di questo forum e dei loro pensieri disfunzionali.
Ti sei mai chiesto se anche i tuoi potrebbero esserlo?
Per quanto mi riguarda si.


Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Noto con piacere che "non hai mai sofferto di fobia sociale". Allora non dire a me queste parole:


Ripeto che se un FOBICO, ponesse la domanda "mi sento solo, cosa devo fare", io gli darei consigli in base alla mia esperienza, mai gli direi che non deve essere introverso. E se un giorno lui si sentisse bene, non avrei nulla da ridire sulla sua intro/estroversione, ma sarei semplicemente felice per lui e per la strada che ha fatto.

Finiamola con inutili battibecchi.
Ancora con sta storia malata del "non devi essere introverso". Questo è il tuo pensiero disfunzionale per eccellenza e finché lo vedrò scritto da te o da qualcun altro io lo contesterò sempre. Che ti piaccia o no.
E ti ripeto che non è la tua personale esperienza che fa di te un dispensatore di consigli sempre buoni e utili che valgono per tutti.
Non ti offendere, non ce l'ho assolutamente con te, ma io non reputo i tuoi buoni consigli per esempio.
Non parlo per nessun altro.

Io comunque discutevo seriamente, se per te erano battibecchi...
Anche per me possiamo finirla qua.
Vecchio 02-08-2014, 18:01   #60
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Kody Visualizza il messaggio
Ciò non toglie che lui non doveva darglieli. Penso nessuno abbia dubbi sul fatto che sia stato eccessivo dare della sfruttatrice a lei e del grande uomo di cuore a lui......
Mi sembra che stiamo dicendo la stessa cosa: che non doveva darglieli.
quindi, aspetta, vediamo se ho capito bene perchè il caldo mi sta dando un pò alla testa..tu dici che lei non è una sfruttatrice? Per come la vedo io lo è eccome! E lui diciamo un tantino ingenuo..fatemi sapere chi è, mi procuro un nick femminile e posso smettere di lavorare
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