Smeraldina

Conosco una donna da molti anni,da quando ne aveva 22 oggi ne ha 44,un giorno la conobbi attraverso un'amica comune,è molto bella adesso figuriamoci a 22 anni,un fisico quasi da modella,taglia 42, capelli lisci tagliati a caschetto,bionda,come dicono occhi da cerbiatta,quando mi conobbe volle fare subito amicizia,carattere aperto,però quando uscivo con lei notavo che le facevo domande,mi guardava in modo strano o non rispondeva affatto oppure diceva:bho,non ci feci caso all'inizio ma quando arrivammo alla piazza del paese sentivo molti ragazzini in età scolare che la chiamavano a mo di presa in giro:Angelaaa,Angelaaa,(non è il suo vero nome),mi accorsi che veniva bullizzata,ma lei non ci faceva neanche caso,un giorno venne a trovarci,e io mi stavo facendo una doccia,mi vestii e quando poi uscii mi disse mio padre che purtroppo era ritardata e che le aveva fatto soltanto domande sconce sul sesso,c'era anche una mia zia e io gli chiesi come aveva reagito,mio padre le disse che era troppo all'antica per capire certe cose,poi seppi che in paese chiedeva passaggi a tutti e faceva sempre le stesse domande relative al sesso,andai a casa sua e conobbi i suoi genitori,persone gentilissime e normali,mi ricordo che andammo in camera sua e le chiesi se mi faceva vedere un film ,accese la tv e poi mentre io guardavo il film lei sbadigliava così le chiesi:ti stai annoiando?Lei mi rispose:io non capisco quello che dicono in televisione,l'unico suo hobby era ascoltare musica alla radio,in sintesi non ha potuto imparare neanche come accendere un pc ad utilizzare lo smartphone roba troppo difficile per lei,poverina non riusciva a seguire una conversazione banale,non era colpa sua era ritardata purtroppo,poi prese un brutto esaurimento e adesso è in una casa famiglia,mi dispiace ,mi fa una gran pena ma noi almeno riusciamo ad autogestirci ma lei neanche questo.Non dico altro ma non arrivare a capire quello che dicono in televisione è molto grave,non dico trasmissioni di politica ma neanche quelle semplici.Noi rispetto a queli che sono come lei siamo fortunati.

CamillePreakers

Per me è posto male il titolo, io non mi ritengo una persona non stimabile o con scarse capacità o ''sfigata''. E una persona che ha un ritardo non è per questo una persona peggiore. Finché si vive la vita come una sorta di competizione dove noi siamo quelli messi male e gli altri stanno sotto o sopra non si vivrà mai bene.

Sasuke

C'è sempre qualcuno che sta peggio di noi, chi impara a saper gestire situazioni negative migliora e se non può farlo perché magari ha un male incurabile migliora il proprio atteggiamento, che è meglio di niente, chi non ci riesce invece spesso peggiora la propria situazione come ho fatto io isolandomi completamente, per quanto riguarda la tua amica è la prova che la mente è molto più importante del fisico, anche perché una persona mentalmente capace se vuole può migliorare il proprio aspetto.

Smeraldina

Grazie anch'io me ne sono resa conto,potevo scrivere una persona che soffre molto,cmq vedi che è una sofferanza non da poco non riuscire a capire una conversazione e noi per fortuna non abbiamo questo problema.

Mollusco

Prima di dire che questa e' una persona messa peggio di noi, bisognerebbe sapere se lei soffre per questa sua condizione...e quanto.

Sasuke

Già che sono a piede libero indipendente molto probabilmente sto meglio di chi vive in una casa famiglia da adulto.

Keith

Appunto, magari lei è serena, è assistita, sta in casa famiglia e sta bene, tranquilla, servita e riverita.
Uno come me invece per lo stato è normale e devo fare tutte le cose che ci si aspetta dai normali pur non essendolo.

Sasuke

Lei è serena a 44 a vivere come una novantenne invalida proprio perché ha gravissimi problemi mentali, te già che riesci bene o male ad andare avanti stai decisamente meglio, a parte che magari non è per niente serena, dovremmo prendere come metro di giudizio l'uso del libero arbitrio, e te se fai qualcosa lo fai di tua spontanea volontà, lo stato ti chiede il rispetto della legge, forse ti riferisci a quello che vuole la società, qua bisogna o adeguarsi o andare fuori dalla massa, io per esempio non mi sono adeguato e sono un asociale disagiato, ma non posso dare la colpa agli altri per non essermi voluto omologare.

Unspecified

Non esiste persona peggiore di me.

Dusk

Noi diamo per scontato che di problematiche mentali così evidenti non le abbiamo, diamo per scontato che queste persone stiano per forza male e soffrano; non è detto, magari lei in questa casa famiglia è serena e ha un bel rapporto con gli altri ospiti.
A me la cosa che dispiace tanto di queste persone è che sono costrette a delegare molte scelte della loro quotidianità e del loro benessere a terzi, che non sempre si preoccupano dell' assistito ma dei propri porci comodi.

Smeraldina

Adesso parlo per me,già la vita è uno schifo che sono costretta a vivere isolata da tutti,figuriamoci poi se non riuscirei neanche a capire quello che dice la gente oppure riempire il tempo con una bella trasmissione televisiva,a quel punto io mi sentirei molto più frustrata a non capire il mondo che mi circonda,poi in una casa famiglia non puoi fare quello che vuoi si devono seguire delle regole,poi lei è consapevole che non vive come le sue sorelle con una bella famiglia e per questo che litigava sempre con i suoi quando era a casa,però che lei non ha una famiglia dice che è colpa dei suoi,però non si rende conto che in realtà ed è brutto a dirlo è perchè non la vuole nessuno.

Smeraldina

Non è bello quando non sei autonomo e sono gli altri che devono decidere per te.

Warlordmaniac

Per curiosità, era attiva sessualmente? A livello eterodiretto intendo.

claire

Non è bello nemmeno quando gli altri decidono se stai bene o male meglio o peggio e fare la gara della sfiga con gli altri.
Poi tu hai deciso che qui dentro stanno male tutti e sono tutti come te, ma non è vero.

varykino

La cosa più bella dell storia è che la musica l ascoltava e gli piaceva , tanto basta quello per vivere felici , e nn capire la TV è un vantaggio XD , vive meglio di tanti , sicuro

CamillePreakers

Ma puoi non essere autonome anche con un'intelligenza media o persino superiore alla media se hai malattie mentali invalidanti, e li patisci la frustrazione di ''non riuscire'' più di una persona con un ritardo.

Escluso

Credo si debbano fare delle distinzioni. Nel post descrivi "persone che stanno peggio di noi" in senso assoluto e hai ragione, ma un elemento piuttosto importante nel quadro generale è quanto alcune persone abbiano consapevolezza della loro condizione rispetto ad altre.
In certi casi è proprio il fatto di avere cognizione di causa, vedere come gli altri riescono a viversi la vita serenamente, senza pensieri particolari o grandi sforzi di volontà che ti pone a delle sofferenze emotive costanti, proprio perché ti rendi conto di non farcela ad essere come loro.
L'intelligenza è senza dubbio una qualità ma se non è accompagnata da altre caratteristiche da sola non basta. Piuttosto sei nel punto in cui realizzi di essere rinchiuso in una gabbia dalla quale sembra impossibile uscire, dove il mondo ti passa accanto, talmente vicino che hai la sensazione di poterlo toccare ma allo stesso tempo irraggiungibile, e alla fine resti con un grande senso di vuoto perché nessuno sembra accorgersi di te.

Mollusco

Questo non possiamo saperlo. E in ogni caso lascia a lui decidere, non compete ne' a te ne' ad altri decidere chi sta meglio e chi sta peggio.

claire

Anche chi ha cervello a posto ma malattie fisiche non è autonomo, però può sentirsi bene lo stesso nella propria vita, oppure chi è povero e senza opportunità non è autonomo e va alla caritas, e chi è sia malato che povero ha fatto bingo. Ma la gente ha una dignità e non va compatita mai, né bisogna proiettare. Se uno è paraplegico o afflitto da dolori fortissimi ma riesce ad amare la vita non gli si appioppa l'infelicità, ognuno pensi alla sua. Fa male che la gente ritenga indegna la tua vita, triste, invivibile, meglio morire. Ma se ci sono i milionari che hanno tutto e s'amazzano. Ci sono condizioni di vita più difficili di altre, al massimo si può aiutare (senza umiliare), ma decidere che è una vita indegna quella altrui , è un abuso che va evitato. Ognuno pensi alla sua, chi si sente bene non ha nessuno bisogno di guardare chi sta peggio e fare il confronto per tirarsi su. É ingannevole la gara a chi è più infelice, chi la fa non sa che chi è in condizioni peggio può amare la vita più di lui. E alla faccia sua, aggiungerei.

Keith

eh ma se lo dice lui.. forse non sa che nel forum diversi utenti si sono tolti la vita ed erano tutt'altro che ritardati.