mauerr92

Ciao a tutti!!! Proprio ora mi stavo chiedendo ad alta voce (parlo da solo,anche fin troppo)...come fanno le persone ha essere felici, ho per lo meno spensierate. Oggi dovevo andare all'università m ci ho rinunciato perche al ritorno avrei dovuto prendere il pullman con una mia amica molto carina e determinata. Cosi ho rinunciato. Mentre vi scrivo ho appena sentitO mio fratello che mentre stava in bagno cantava, e mi sono chiesto come fanno le persone ad avere tutta questa spensieratezza. Io se un giorno sono spensierato e un giorno da incorniciare e so anche che prima o poi passerà. Provo invidia, ma invidia buona sia chiaro, nel senso che per me e un mistero capire la loro felicita... Beati loro

Sognatore_S

è un pensiero costante, o meglio no ncredo che gli altri siano solo felici, hanno tanti guai pure loro, anzi anche peggio a volte, però riescono ad avere più momenti di tranquillità magari, e sopratutto la gustano e la vivono meglio, noi invece se abbiamo quel momento passeggero sappiamo che dura poco e quindi non ce lo godiamo, già ci sembra strano se siamo "tranquilli" .... uno dei tanti misteri dell'umanità

inno

Chi ti dice che sono realmente felici e spensierate? Ognuno di noi ha problemi e preoccupazioni. Tutti.

lonely heart

Non è detto che non hanno preoccupazioni perché cantano, pure io canto sotto la doccia ma non per questo sono felice... Ognuno reagisce in modo diverso e c'è chi nasconde di avere problemi o preoccupazioni, dipende dal carattere, non pensare che per gli altri sia tutto semplice, si vede che il loro atteggiamento è positivo

TheDark

La felicità assoluta non esiste...esistono solo diversi modi di affrontare le situazioni difficili.

BlueMoon

Ottima domanda... Ma sono pronta a scommettere che anche loro non sono felici, lo credo perchè ritengo che la felicità non sia un sentimento duraturo, per nessuno, ma che sia fatta di brevi momenti in cui tutto sembra andare meravigliosamente bene e ci si dimentica provvisoriamente di ogni pensiero negativo.
Il trucco sta nel dare meno peso ai pensieri che ci mettono ansia e ci fanno star male, e più importanza a ciò che di bello c'è nella vita, ai piccoli piaceri, ai momenti belli e spensierati, a quel poco che abbiamo e che molte volte non valorizziamo, per il solo motivo che non ci accontentiamo...
Se non riusciamo a capire come la gente trovi la serenità e la spensieratezza, vuol dire che dobbiamo imparare a coglierla dove ci sembra che non esista, esattamente come fanno queste persone, che anch'io invidio ed ammiro moltissimo, e da cui ho molto da imparare.

barclay

La parola in grassetto spiega tutto: evitano di pensare… O, come dico io, si autolobotomizzano o praticano lo storking (*)

* Sport consistente nel “mettere la testa sotto la sabbia”

kaulher

si accontentano,per quanto fobici sociali,abbiamo il vantaggio di guardare meglio le cose:gli altri che non hanno queste sofferenze non possono capirlo

Destiny

Semplice; gli altri sanno mentire o perlomeno non lasciano trasparire facilmente emozioni negative/tristezza generalizzata in pubblico per paura delle ritorsioni nel campo sociale che la cultura del sorriso impone a chi non obbedisce forzatamente alle sue rigide e ferree regole per non essere additati come piagnone o depresso(sorridere ed essere "felici" spontaneamente, giova e fa immensamente bene alla salute mentale; fingere no),non sicuramente ad occhi sconosciuti.
Sapete perchè spesso io come alcuni di noi non riescono a fingere pur con l'intenzione di mascherarsi?
Controllo solo parzialmente acquisito del linguaggio non verbale.

Wrong

Dovrei chiederlo a un mio collega di lavoro ma avrei già la risposta: ride sempre, non ha problemi di soldi, è sposato con una ricca, può dare sfogo a tutti i suoi (costosi) hobby; è raccomandato sul lavoro, anche se sbaglia qualcosa dice "ops!" e basta; non si fa seghe mentali e anche se è brutto come la fame si crede bellissimo, non ha problemi di salute. Può bastare?

Inosservato

sei invidiosa solo perchè ha l'hobby di collezionare mini shampo che danno negli hotel e per far questo passa tutti i week end in giro per i più esclusivi alberghi del mondo...

è un hobby come un altro, non va criminalizzato, è costoso, ma lui se lo può permettere dato che avrà appena ottenuto una promozione

Fenrir

guarda me lo chiedo sempre anche io e francamente l'unica rirposta che ho trovato è che hanno un dna diverso e/o non hanno avuto traumi/esperienze negative che ci rendono come siamo.

leoleo

Basta poco per essere felici: una soddisfazione al lavoro, un pò di compagnia, un amore ricambiato.
Però la felicità sta nel momento.

chopin6630k

La felicità in questo mondo non esiste. Chi è felice ha i suoi problemi, che lo rendono un po' triste. Poi esistono persone più o meno tristi.

Manes.

A volte le persone ci sembrano felici e spensierate ma in realtà non lo sono per niente, però quelli che sono veramente felici vivono probabilmente un'esistenza priva di grosse preoccupazioni e hanno trovato il modo di apprezzare quello che hanno. Io sono uno di quelli che pensano che i soldi possano "aiutare" a trovare la felicità, ma questo non posso provarlo (perché non ho un soldo bucato).

Manuela.tr

Cambia il modo di reagire di fronte a determinati stimoli e situazioni.
Ed e'anche una questione di carattere.
Non credo che anche quelli che consideriamo più fortunati di noi siano indenni da problemi e difficolta'.
Per me e'importante non crearsi aspettative positive o negative che siano, vivere il presente, cercare di apprezzare quanto la vita puo'offrirci nei limiti delle nostre possibilita'pratiche e interiori.

liuk76

Da semi-felice ti voglio portare le motivazioni della mia semi-felicità.

Prima il bicchiere mezzo vuoto. Come ho ribadito pochi secondi fa in un'altra discussione la mia infelicità è sostanzialmente l'assenza, nel mio presente, di una componente sentimentale/sessuale nella vita.
Sono certo di avere il carisma e le qualità per suscitare attrazione sessuale, sentimenti ed interesse in una donna perché ho sufficiente autostima e consapevolezza di quali sono le dinamiche relazionali.
L'unico problema è la mancanza di occasioni materiali di conoscenza ed una strada un po' in salita poiché ho esigenze relazionali ed affinità più nella fascia 20-30 che in quella 30-40 (mia fascia anagrafica).
Inoltre ho una certa insofferenza legata a questo stallo che si protrae ormai da quasi 2 anni.

Passiamo adesso al bicchiere mezzo pieno...
Cosa mi da felicità? L'avere un lavoro che è la realizzazione di una delle mie passioni più grandi, avere un discreto/buon reddito derivante da questo, coltivare i miei interessi ed esserne appagato, avere spirito di curiosità nei confronti di ciò che mi circonda, rapportarmi con le persone e trarne feedback positivi, praticare sport, ascoltare musica, suonare, vedere film, godermi l'arte e potrei continuare ancora.

Alla fine la semplice verità è che il mondo è fatto di cose positive e negative.
Così come non bisogna esagerare con la spensieratezza non bisogna nemmeno esagerare con le letture drammatiche dei fatti negativi: delusioni, sofferenze, lutti, perdite fanno parte della vita e maturità e felicità significa anche metabolizzarli.

Non è semplice ma è l'unica strada percorribile.

rainy

1) Fingono
2) Vogliono apparire felici
3) Apprezzano le piccole cose
4) Non si perdono in paranoie
5) Badano solo a ciò che interessa loro

Betsy Cherry

Sono poche le persone davvero felici a questo mondo.

scipione96

Io nella mia breve vita solo una volta sono stato spensierata, ero a mare con il costume, sdraiato sul lettino con sotto una coperta liscia, un libro sul petto, il sole perfettamente posizionato così da non darmi il minimo fastidio agli occhi ma comunque riuscivo a ricevere i benefici del suo calore, ero spensierato, sentivo galleggiare la mia anima tra le nuvole, proprio come il niente possedeva la mia mente. Ho provato varie volte a ripetere questa situazione ma non ho mai più provato lo stesso, e mai lo riproverò