Mia zia.
La più tipica accaparratrice e arrampicatrice sociale. Disposta a tutto (o quasi) per avere sempre di più.
Falsa. Appena la incontri ha quel sorrisone pitturatissimo e ostenta abbraccini e bacini odiosissimi manco non ci vedessimo da secoli.
Spietata. Per lei c'è solo la famiglia. Chi è fuori da quel cerchio può anche crepare.
Padrona di un uomo (suo marito) che con tutto il mondo fa l'Uomo tutto d' un pezzo ma con lei è un cagnolino al guinzaglio (In realtà questa cosa a volte mi diverte molto e in certe situazioni mi faccio anche delle grasse risate; inoltre sta cosa mi fa pensare che potrei finire come lui e quindi la solitudine non è una cosa poi così brutta).
Piena di soldi. Ma assolutamente priva di buon gusto nel vestirsi o nell'arredare casa (e lo dice uno che non è di certo un sofisticato. Anzi).
Ostentatrice di un cattolicesimo abietto e fatto solo di apparenza: andare in chiesa 2/3 volte all'anno (per le cerimonie più importanti, utili per il conto proprio) sfoggiando un'eleganza quasi pacchiana e per niente cristiana.
E soprattutto la cosa che più mi fa incazzare di lei è che quando (per fortuna raramente) ci ritroviamo tutti insieme in famiglia e mio padre e mia madre giocano con i figli di mia cugina lei si gira verso di me col solito sorriso falso (del cazzo) e in modo da farsi sentire da tutti, mi dice: "lo vedi Iacopo che nonni felici sarebbero tua mamma e tuo papà.."
grrrrrrrrrrrrrr