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31-05-2010, 13:32
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Potente ligure
Messaggi: 960
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Per quanto mi riguarda non è la mancanza del saluto che mi infastidisce, è l'essere completamente ignorato quando chiedo qualcosa o discuto di un problema e dico la mia.
Inizio a pensare che la colpa sia mia.Mi esprimo in modo gentile ed educato,non alzo mai la voce,non voglio avere ragione a tutti i costi e questo mi porta al risultato di essere quasi sempre ignorato.Naturalmente chi alza la voce e magari infila nel discorso qualche espressione colorita ottiene l'attenzione desiderata ma non è nella mia natura esprimermi così , che ci posso fare?
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31-05-2010, 14:08
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#22
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Banned
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,171
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l'anno scorso feci un corso del genere ,mi ricordo che spesse volte erano freddi nei miei confronti ,non ne che io sia cosi tanto timido ...giusto un po ,sono un colui che se ne fotte di tutto.
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Ultima modifica di Triplalien; 31-05-2010 a 14:10.
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31-05-2010, 14:45
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#23
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Principiante
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Non capisco perchè hai usato le virgolette, quasi come se fosse una cosa da niente non essere tenuti in nessuna considerazione dagli altri, come detto, se a me non salutano poco male, mi ci pulisco il culo con il saluto dei cafoni, però ci sono persone più sensibili che ne possono anche soffrire, perchè è una forma di rifiuto.
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Sicuramente dipende da persona a persona, però sta di fatto che quello che ci rimane male sei tu, non chi (volontariamente o meno) ti nega il saluto, per cui - come dice soloio - bisogna cambiare il NOSTRO modo di rapportarci agli altri, anche perchè i cafoni (o le incomprensioni) ci saranno sempre.
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31-05-2010, 15:01
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 3,199
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Vedo la gente stronza. Esistono che ci crediate o no.
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31-05-2010, 15:45
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#25
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Puglia.
Messaggi: 283
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Quote:
Originariamente inviata da John Doe
Sicuramente dipende da persona a persona, però sta di fatto che quello che ci rimane male sei tu, non chi (volontariamente o meno) ti nega il saluto, per cui - come dice soloio - bisogna cambiare il NOSTRO modo di rapportarci agli altri, anche perchè i cafoni (o le incomprensioni) ci saranno sempre.
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Sostituiscimi John Doe nella discussione. Io quello che avevo da dire l'ho detto. Buon proseguimento.
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31-05-2010, 16:29
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#26
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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Come dice John Doe, ognuno è diverso: per me vale il motto "fai agli altri quello che vorresti facessero a te".
Quindi io saluto e, se non ricambiano, non mi faccio più paranoie su quanto sono maleducati o quanto sono io insignificante per loro: vado avanti con la mia vita, anche perchè mi sono stufato di essere considerato inferiore agli altri e di subire passivamente gli eventi, dipendendo dall'approvazione altrui...
Il discorso di Soloio è giustissimo: dobbiamo anche smetterla di fare le vittime e compatirci, ma assumerci le nostre responsabilità, analizzarci e re-agire, se vogliamo cambiare le cose...
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31-05-2010, 18:50
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#27
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: In Hell
Messaggi: 772
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siamo semplicemente insignificanti, la gente si dimentica della nostra esistenza 30 secondi dopo essersi salutati
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31-05-2010, 19:14
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#28
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Brescia
Messaggi: 827
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Quote:
Originariamente inviata da Wren
Quando usciamo fisicamente dalla struttura e ognuno va per la sua strada, tutti si salutano e io faccio altrettanto ma difficilmente mi ricambiano. Ho provato a salutare alzando il tono di voce, ottenendo pochi risultati.
Io capisco che un timido passa facilmente inosservato ma addirittura la sua voce?
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Meglio lasciarli perdere e tirar dritto per la propria strada.
Inutile crearsi problemi per personaggi di così basso calibro.
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02-06-2010, 13:48
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#29
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 168
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Cancellazione messaggi
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Ultima modifica di Wren; 15-10-2011 a 16:50.
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02-06-2010, 13:55
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
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Quote:
Originariamente inviata da Essere_Inutile
siamo semplicemente insignificanti, la gente si dimentica della nostra esistenza 30 secondi dopo essersi salutati
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Hai ragione...
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02-06-2010, 14:00
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#31
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 168
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Cancellazione messaggi
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Ultima modifica di Wren; 15-10-2011 a 16:49.
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02-06-2010, 20:22
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#32
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Principiante
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Roma
Messaggi: 15
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Quote:
Era appunto questo ciò che intendevo dire. Sarà un atteggiamento da vittima o da egocentrica, scegliete pure il termine che preferite, però io soffro se una persona deliberatamente evita di salutarmi nonostante le sia a 30 cm dal volto e mi vede, mi sente, mi ha perfino parlato 5 minuti prima. E' un modo molto palese ed esplicito per dichiarare senza usare le parole: "tu mi stai sul XXX, il corso è finito e non voglio saperne di te". Sì sì, sono tante paranoie che mi faccio, però non posso farne a meno di pensarle e di soffrirne. Tutto qua.
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La sensazione di essere volutamente ignorati credo l'abbiamo provata in molti, ed è un'esperienza dolorosa specialmente per chi come noi ha un livello di autostima molto basso e tende per questo a ingigantire la portata degli eventi negativi. E' naturale che le persone più sensibili rimangano profondamente colpite da simili episodi, e proprio per questa ragione dovremmo sforzarci di considerare la faccenda nel modo più obiettivo possibile. Si tratta - ne converrai - di situazioni sì mortificanti, ma che a vedere bene si verificano piuttosto raramente: è il nostro metro di giudizio deformato ad attribuirvi un significato spesso ingiustificato e ad aumentarne il valore, trovandovi conferme della nostra presunta inferiorità. Se riuscissimo invece - e, sia chiaro, l'auspicio è rivolto a me in prima persona - a non dico ignorare le vicende spiacevoli ma semplicemente valutarle nella giusta prospettiva senza considerarci dei perseguitati, e allo stesso tempo a rallegrarci delle vicende positive, sarebbe un grande passo avanti per la fiducia in se stessi.
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02-06-2010, 21:15
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#33
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Avanzato
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 351
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Quote:
Originariamente inviata da Wren
Frequento da qualche tempo un corso di formazione, uno di quelli gratuiti che durano pochi mesi e con classi di pochissime persone.
Ci conosciamo tutti per nome e nonostante la solita timidezza e imbranataggine che mi contraddistingue, sarebbe stato impossibile non scambiare regolarmente quattro chiacchiere fra di noi visto che siamo così pochi. Insomma, quando arrivo loro mi vedono, mi salutano, mi chiedono come va e io ricambio cercando di essere meno chiusa possibile e di arrossire il minimo. Noto, però, che nemmeno questo è bastato a salvarmi dal sentirmi esclusa ed invisibile.
Il professore evita il più possibile di rivolgermi la parola e quando è costretto a farlo intuisco il suo fastidio. Ma ciò che più mi fa' sentire una nullità è al momento dell'uscita. Quando usciamo fisicamente dalla struttura e ognuno va per la sua strada, tutti si salutano e io faccio altrettanto ma difficilmente mi ricambiano. Ho provato a salutare alzando il tono di voce, ottenendo pochi risultati.
Io capisco che un timido passa facilmente inosservato ma addirittura la sua voce?
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che maleducati... dire CIAO non è una fatica immane, è educazione.. e poi sei solo una persona timida , mica una antipatica o stronza, perchè nn dovrebbero salutarti? bho.. che maleducati e stupidi
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