Ventolin

c'è una certa popolazione che la verginità la perde con le asine. penso sia molto interessante....a titolo antropologico cioè

la verginità maschile, tecnicamente, non esiste...la puoi perdere anche con una teiera, che differenza fa?

il problema della prostituzione è la miseria che ci sta dietro e che quel lavoro alimenta, quindi suggerirei, per buona coscienza, di rivolgersi per lo meno ad una escort professionista

Qwerty

quelle a con quali hai avuto che fare te appunto. comunq anche se sono femmine non cambia nulla, se danno a destra e manca senza neanche chiedersi se da altra parte ce almeno qualcosa verso di loro, almeno una atrazione fisica si sono troie. ma penso che se qualcuno disposto fare gratis con loro almeno in qualche minimo modo li piaciono, ma in casi di pagamento questo non ce, perche pagamento serve per compensare repulsione appunto, ed e' poco dignitoso farlo con qualcuno sapendo di farli schifo provabilmente.

Moonwatcher

Oppure può non ritenersi "sporcato" dopo aver avuto un rapporto con una prostituta, non è che il tuo pensiero sia l'unico possibile.

Non ci credi perché non riesci ad accettare altro modo di pensare al di fuori del tuo, che è fermo ai 15 anni. So che lo prenderai come un complimento, un'immagine di purezza e di candore mai perduti, ma da parte mia non vuol esser tale.

RhyenaN

Non c è più (ma forse non c è mai stato) molto stigma sociale per la cosa... Anzi forse forse oggi ci si può anche vantare di essere andati a prostitute

Perlomeno conosco dei ragazzi giovani (dai 18 ai 23 anni) che ci vanno regolarmente (non riuscendo a trovare ragazze non a pagamento) e me lo raccontano tranquillamente anche con una certa dose di vanto, io resto un po' basito ogni volta ma tant è..

Però insomma non direi di aver perso la verginità con una prostituta proprio

Qwerty

vabbe, grazie lostesso

Ansiaboy

ma tu pensa tutti quelli che fanno finta di amare la fidanzata quando in realtà vogliono solo portarsela a letto !
mi fanno molto più tristezza questi casi che un "putt@niere" che almeno è sincero e coerente e RISPETTOSO.

Moonwatcher

Magari invece il sociofobico trova eccitante questo rapporto estemporaneo, e non lo fa per raccontarlo, ma per farlo e basta, chi lo sa?

Sicuramente non c'è la componente dell'attrazione reciproca, è puro sesso, molto materialistico, questo sì, quasi una masturbazione assistita; però c'è il contatto fisico con il corpo di un'altra persona, questa è la differenza a mio avviso, il contatto.

E' per i motivi che dici tu che la prostituzione andrebbe legalizzata e le prostitute tolte dalle strade.

Moonwatcher

Sono d'accordo. E aggiungerei le donne che stanno con un uomo solo per farsi mantenere anziché cercarsi un lavoro, o che la concedono in cambio di regalini vari.

Qwerty

pesi davvero che quelli che tradiscono le mogli sono cosi tanto sinceri e rispettosi? secondo me non gle lo dicono e engono i loro vizietti in segreto, al contario di servizio da barbiere ecc..

muttley

E perché mai? Cos'avranno fatto di tanto male? Hanno semplicemente abitudini sessuali diverse dalle tue, che a te potranno non piacere ma questo genere di giudizi così spietati è sinonimo di una mentalità intollerante. Le abitudini sessuali (se consensuali e condivise) sono un fatto privato delle singole persone, a me non dovrebbe fregare nulla se al mio vicino di casa piace fare bdsm con la fidanzata, almeno finché io non ne vengo danneggiato.

Bourée

Concordo sul resto, sono in disappunto su questo. Perché se si sente esigenza di cercare fuori dalla coppia, allora c'è un problema nella coppia. Io son sempre stata dell'idea che tutto ha un inizio e una fine (diffido dell'amore romantico già da parecchi anni): allora, se non si vuole tentare di capire quale sia il problema e risolverlo insieme, tanto vale lasciarsi. Ognuno ha la concezione che vuole di quel che vuole, fintanto che ciò non riguarda la vita anche di un'altra persona e il triangolo che descrivi tu può pure funzionare, ma solo se pure la moglie/fidanzata è cosciente e accetta.
E' del tutto fuori tema questo intervento. Perciò non mi aspetto repliche.

Per il resto, la morale non voglio si faccia a me e non la farei ad altri. la verginità ognuno la vive a modo proprio e ognuno può, nel rispetto delle regole e delle altre persone, decidere come vivere la propria sessualità. Tanto, qualsiasi scelta si faccia (per qualunque situazione), ci sarà sempre chi approverà, chi sarà in disaccordo, chi criticherà, chi giudicherà...

Supermanes

Il problema della verginità maschile perpetua resterà per sempre uno dei più discussi qua sul forum. Si può leggere questa discussione oppure se ne possono leggere altre cento, con poche varianti si parla sempre della stessa cosa. Non sto facendo una critica a questo tipo di argomento, certamente è interessante notare il fatto che su questo forum che tratta di fobia sociale, timidezza, depressione, disturbo evitante e altre varie problematiche convergano persone che per un motivo o per l'altro risultano escluse da una certa cosa, cioè una sana a naturale vita sessuale. Per il resto non mi sento di consigliare o sconsigliare niente, mi dispiace per questa situazione.

Qwerty

ma infatti a me non me ne frega di che fano altri e non ho detto che fanno il male a qualcuno ad essere troie -.-

The_Sleeper

è che il termine troie sottintende un giudizio non proprio positivo o indifferente delle persone in questione

Ansiaboy

si ma ci stanno anche i casi di chi va a prostitute nei periodi di singletudine e nei periodi in cui ha la fidanzata non ci va..

Moonwatcher

Intanto però le definisci troie. È offensivo sai?

Qwerty

questa parola ha tirato fuori unaltro utente facendomi la domanda, ho solo risposto. comunq anche termine brutto non e' che sia un complimento per qualcuno, ma non posiamo negare che troie e brutti esistono. cio' non vuol dire che se vedo una persona brutta vado dirli sei brutta o se vedo una che si comporta da troia vado dirli sei troia, sono opinioni che mi tengo per me non voglio offendere nessuno, ma se mi si chiede che intendo per questa parola lo spiego.

Qwerty

risposta che ho dato sopra vale anche per la tua domanda.

muttley

Il termine "troia" si riferisce a chi usa il sesso per raggiungere secondi fini, quindi troie sono tutte quelle che la danno per ottenere gratificazioni materiali o altro (possono essere autentiche "professioniste" o semplici "gold-digger"), mentre la donna che fa sesso fine a se stesso con partner diversi non è un troia, al massimo chiamala ninfomane.

Winston_Smith

Tecnicamente, sono prostitute anche quelle, infatti.