cancellato21344

Sisi io non sto dicendo che sono automatiche, anzi, mi considero un miracolato.

Dico solo che senza il lavoro questo miracolo non sarebbe accaduto.

Pima

Syd, le persone che te l'hanno detto per caso erano professionisti, psicologi o altro ? Perché anche a me l'hanno detto (alle spalle) più e più volte e mi hanno buttato tremendamente giù però non mi considero assolutamente autistico, o come é che lo chiamano ? Ah si Asperger. Ma dopotutto é l'unica cosa che sanno dire perché la loro sitcom preferita ha un ragazzo con l'Asperger. Anche perché nessuno me l'ha mai detto in faccia, neanche i miei genitori e allora giù a dire:"Eh ma non lo dicono a lui perché altrimenti si demoralizza".

Dobbiamo fare molta attenzione a queste persone Syd, se possibile allontanarsi di metri e metri

Non sono cattive persone, anzi, le mie compagne e i miei professori non lo erano, é che non sanno e quindi tentano di capire, sbagliando certo, ma loro pensano di fare il nostro bene comportandosi così.

Keith

No, non erano psicologi. Gli psicologi mi hanno solo diagnosticato disturbi della sfera ansiosa e una depressione di media entità che però è secondaria all'ansia.
Asperger mai detto, però in alcuni tratti mi ci ritrovo. Forse non hanno avuto il tempo di accorgersene perché li ho accannati presto.

alien boy

Penso che alla fine se trovassi un lavoro non avrei contemporaneamente la forza di reggere anche il rapporto con una donna. Purtroppo a una cosa devo rinunciare, e il lavoro è necessario per vivere decentemente. Anche con un lavoro, rimanendo il resto uguale, probabilmente non andrei bene per motivare una donna a stare con me. Ma in ogni caso non vedrei altre soluzioni se non cambiare qualcosa in me. L'amore (quello di origine sessuale) e l'attrazione sono fenomeni che sfuggono al proprio controllo; non si può protestare sulla base di un diritto a piacere, diritto che non esiste perchè non ha proprio un senso reale.

Masterplan92

Se non sono indiscreto che lavoro fai?é un lavoro prestigioso?

cancellato21344

No assolutamente, anzi volevo fare questa precisazione. Non mi riferivo all’importanza dal mio lavoro (un lavoro qualsiasi, in un centro commerciale) quanto all’importanza di avere un motivo per svegliarsi al mattino, uscire di casa, stancarsi, quindi avere appetito e apprezzare il sonno, interagire con persone, apprezzare i momenti di riposo, appassionarsi a qualcosa, avere argomenti di cui parlare, e chiaramente uno stipendio.

cancellato20857

Se uno parte chiedendosi perché una donna dovrebbe sceglierei si é già perso in partenza.
A questo punto ci si puó chiedere: "perché io ho scelto lei" ?

In questo modo si innesca un circolo vizioso di autosvalutazione e di svalutazione dell'ipotetica partner.

Ci sono cascato anche io.
Io sono gay, peró mi é sempre rimasta la curiosità di scoprire come sarebbe stato con una ragazza, e in passato ci ho provato: quando sono riuscito a "conquistarla" ho pensato le stesse cose, se le piaccio é una disperata, sta peggio di me, chissà con quanti é stata e così via, quindi non ho mai concluso nulla.

Ció che ha dato il colpo di grazia a quel briciolo di eterosessualità che mi era rimasta se n'é andato dopo aver frequentato un corso di qualche mese con discenti tutte donne tranne me e un altro ragazzo.
Qui mi é capitato di ricevere delle avanches palesi da parte di una e più sottili da parte di un'altra, ma non potevo dirle di essere gay, quindi immaginate come puó essere considerato un ragazzo single che rifiuta le avanches di una ragazza!

Dorian Gray

Ne so qualcosa. Non sono gay.

dottorzivago

Mi dovrebbero scegliere perché:sono una persona tranquilla e affidabile. Riesco a dare un certo senso di serenità quando ho accanto qualcuno. Questo però deve avere del tempo....passare quella barriera dello sfigato-muto.
Penso di essere con la testa sulle spalle e senza grilli, come dicevo affidabile.... anche per un impegno importante come un figlio.Penso anche di non essere un pantofolaio e con qualche svago-inreressa tra cui i viaggi che vanno tanto in voga.

Mi scartano perché: intorno a me mi sono fatto un deserto. No. Ho amici,non ho reti sociali fitte, sono invisibile. Quella che mi interessa non la vedo da un mese mentre chi ci prova la vede tutti i giorni o quasi.
Alle donne piace a che questo aspetto....avere uno accanto inserito nella società

Stasüdedòs

Non dovrebbe infatti, sarebbe un grave ed imperdonabile errore... fonte di delusioni, noia, tempo perso... una scelta alternativa a me risulterebbe di gran lunga migliore nel 99.9% dei casi.

Per questo ho risolto il problema alla radice: mi sono ritirato dal "mercato", così non posso più essere scelto, evitando il rischio di illudere nuovamente una persona che per errore possa convincersi (per qualche oscuro motivo a me incomprensibile) che io sia uno che valga la pena di frequentare come potenziale partner.

Maximilian74

Fanno ridere quelli che per incoraggiare ti dicono:"ma no dai, non svalutarti così, sii te stesso, che prima o poi quella giusta arriva"...
Se, se... ho visto come arriva...
Non sarebbe più sincero non illudere la gente?
Semplicemente noi siamo tagliati fuori.

Keith

Questa società non è inclusiva. Nessuna lo è mai stata, ma questa meno che mai. Siamo stati esclusi dalle cose più belle della vita. E' andata così.
Scartati.

Maximilian74

a me basterebbe anche uscire a mangiare una pizza e bere un caffè e una persona che mi accetta per quello che sono. E non mi coinvolga nelle varie situazioni sociali eccetera.
Il problema è che a loro non basta questo, non accetterebbero mai, si stuferebbero dopo pochissimo tempo.
Il punto cruciale di tutto è questo.
E la domanda cruciale è :"perché se io non scarterei mai una persona se non ha amici, se non fa viaggi, se non è estroversa, se non è social a 360 gradi, all'incontrario invece queste cose vengono guardate e mi fanno fuori dai giochi?"

Keith

Tu non la scarteresti perché sarebbe una persona come te.
Per come sono fatto io, che mi interessa più la persona che il contesto.. non ce ne sono tanti così.
Se devo uscire con una ragazza mi basta una passeggiata al parco, o al lungomare, ma diciamo che solitamente non è così che iniziano le frequentazioni. Devi andare al ristorante, bello possibilmente, vestito bene.. e io sono molto lontano dal soddisfare questi standard.

La gente può darsi che ogni tanto, 2-3 volte all'anno ci esce con me, ma non di più. Non si sentono stimolati perchè io sono una persona che non ha iniziative. Dopo che si sono fatti una chiacchierata, penso anche piacevole, ed a tratti anche divertente, con me, poi si va ognuno a casa sua. Non è che poi io propongo Cene con più persone, week-end fuori, grigliate.. cose che alla gente normale piacciono.. quindi in parte li capisco pure.. scelgono altra gente che più li aggrada e che gli propongono divertimenti migliori.
Ci vogliono soldi e forza fisica per andare nei posti di sera, per viaggiare.. io i soldi li posso avere per qualcosa, ma non per tutto. Ci vuole un vestiario adeguato per le varie situazioni.. e la forza.. ma molta è assorbita dal lavoro e dal gestire i disturbi del pensiero.

Maximilian74

esatto, spesso apatia e depressione ti tolgono energie fisiche e psicologiche.
Io non capisco molta gente dove cavolo trova energie fisiche e mentali di fare tremila cose, di fare 5 viaggi all'anno, di andare in palestra, badare ai figli e in più lavorare

Keith

Si ma quelle sono solo una conseguenza delle mancanze della vita.
Prima non le avevo o cmq erano minori e l'ardore giovanile compensava più che bene.
La gente la forza la trova.. ma non ti credere nessuno è un superuomo, poi ogni tanto crollano pure loro.
In parte lo fanno anche perché gli piace.. poi quando hai i figli certe cose le devi fare per forza.. si può scendere a compromessi un po'.. ma nei posti li devi portare.

Poi è un fottuto circolo vizioso: le mancanze nella vita ti portano l'apatia, questa ti porta altre mancanze.. alla fine la forza la sprechi per rompere il circolo vizioso.. no vabbè, diciamo rompere no.. per non farsi stritolare da esso.

Mi piacerebbe tanto lasciarmi andare al nulla e vedere come va.. non curarmi più di lavoro, di doveri, di niente.. forse così mi riscoprirei.. ma non credo di riuscirlo a fare.. morirò dal peso delle faccende.

Black_Hole_Sun

Rispondo alla domanda in topic. Adesso come adesso perché dovrebbe scegliere me?

La risposta è, non c'è una sola ragione plausibile. Fino ai 30 ho avuto relazioni anche di una certa importanza, tutto sembrava più facile. Conoscevo ragazze che erano in grado di apprezzarmi per quello che ero, ma poi il mio essere era la causa delle rotture. Poi lentamente il nulla, uscite qua e la senza seguito rifiuti di donne che esigevano sempre quel di più che non riuscivo a dare. Una battaglia per cercare di essere sempre di più che per me era persa in partenza. Ora trovandomi anche in una situazione precaria sul lavoro e con una grave depressione derivata anche da questo mi sento alla stregua di un ameba umana. Sempre triste, stanco, senza energie ne motivazione, semi isolato socialmente a parte rare uscite con amici sparsi qua e la. In queste condizioni quale donna potrebbe interessarsi a me? Me ne rendo conte e ne prendo atto, una presa di coscienza dolorosa ma necessaria per non impazzire. Cerco di non pensarci troppo coltivando una montagna di hobby e passioni quando ovviamente non sto troppo male da restare inchiodato sul divano a fissare il vuoto. In certi casi mi rifugio come tanti nel bere giusto per avere quel distacco dal reale che dura un attimo. Ma poi il giorno dopo ho tutto una serie di disturbi e dolori fisici derivati dall'abuso di alcol che mi fanno stare solo peggio.

Maximilian74

Io voglio essere sincero :
Mi è mai interessato uscire con 30 persone, andare ai rave, andare in discoteca (comunque la discoteca l'ho testata 4 o 5 volte), andare ai concerti metal o di Vasco dove ti spingono, mi è mai interessato avere la compagnia con cui fumare spinelli, andare in giro in paese a fare il buffone con le troiette tutte esaltate dai mafiosetti capo branco? No, a me ste robe non sono mai interessate veramente.
A me sarebbe bastato e basterebbe uscire a due, senza tutte ste stronzate. E basta. Uscite tranquille, io e una. Senza nessun altro, senza chiasso, senza deficienti spinellati e sbruffoni.
Questo dai 16 ai 28 anni. Da lì in poi comunque non mi è mai interessato il concetto di uscite in comitiva, o che per essere presentati a una ragazza o far parte di amici bisogna essere brillanti ed estroversi.
Ho sempre sperato di avere due, tre amici con cui fare uscite tranquille e poi trovare una ragazza e poi una donna semplice, non legata a tutte ste regole sociali.
Purtroppo è utopia, cazzo è utopia, non c'è niente da fare.
La società impone tutte quelle menate.
Giusto o sbagliato, purtroppo la gente è fissata con quelle dinamiche.

Maximilian74

ti capisco, e io a differenza tua non ho mai avuto niente, nessuna relazione, nessuna ragazza, neanche un bacio, neanche a 15 anni, mai

choppy

Io non sono depresso, ma sono a volte un po' negativo. In ogni caso sono un assorbitore di energia, non per cattiveria, ma perché ci vuole pazienza dietro a me.