Tortina95

Come si diventa partecipe del mondo che ci circonda ?
mi interessano molto i vostri pareri

lonely heart

Tortina95

Ahahah giusto!

BbFenix

Se ciò che ci circonda è piacevole e ci fa sentire bene e al sicuro si partecipa, altrimenti ci si crea un mondo proprio in cui rifugiarsi

Crepuscolo

Se ti trovi in un ambiente troppo diverso da te che non ti appartiene tenderai ad isolarti dalla realtà. Vuoi diventare partecipe del mondo? O frequenti controvoglia e con sofferenza questo ambiente così diverso da te o altrimenti devi trovare un tuo spazio, un tuo equilibrio, ambienti e persone più vicini al tuo modo di essere.

Saturnino

Di solito ci si isola dalla realtà perché non ci si ritiene all'altezza per fare fronte alle situazioni che si vengono a creare e per paura del giudizio altrui.

Ci vuole motivazione e impegno per fare in modo di isolarsi di meno..di solito però si trova quando la situazione diventa proprio insostenibile...perché fino a quando risulta sopportabile...si preferisce comunque isolarsi che prendersi dei rischi "inutili" ad agire contro il proprio modo di essere.

XL

A me non piace la realtà (Quella che credo che sia: le mie possibilità di stare al mondo e di relazionarmi con persone e cose. Tutte queste regole insomma), mi isolo anche perché credo che non troverei situazioni nell'insieme davvero piacevoli.
Certe volte cedo e riprovo a dare un'occhiata là fuori, ma provo sempre nella migliore delle ipotesi noia o altri sentimenti piuttosto miseri e negativi.
Sono capace di provare sentimenti positivi tramite situazioni immaginarie, quindi non è un problema legato ad un'impossibilità a monte di provare cose del genere, son proprio le situazioni poi che si presentano che non mi interessano.
Le medicine le ho prese e a me non hanno fatto un cazzo, quindi non mi ripetano più le solite stronzate.
Probabilmente il mondo così com'è a me non piace, e mi disturba anche, una medicina può trasformare quel che vedi di brutto in qualcosa di bello e appariscente? Io penso proprio di no.
Comunque ci vivo dentro, e non posso distanziarmi più di tanto da cose e regole finché sono vivo, ma non mi piace molto essere dove sono, è come trovarsi in una prigione grande quanto il mondo, non c'è fine della pena.
E' tutta l'esistenza che dovrà stare qui dentro, l'unica cosa che può fuoriuscire è l'immaginazione.
Sopporto, sopporto, sopporto, ma non sono minimamente felice di tutto questo.
Può essere che in circostanze diverse sarei stato più propenso e aperto, e mi sarebbero piaciute certe situazioni reali accessibili, ma in queste condizioni proprio no.

NatoMorto

Tarapia tapioco come se fosse antani con la supercazzola prematurata, con lo scappellamento a destra

super unknown

La realtà ci fa paura, la idealiziamo complicata, fuori dalla nostra portata, allora ci isoliamo nella nostra fantasia, peccato solo che la zona confort è molto peggio della realtà.

Da'at

https://it.wikipedia.org/wiki/Dissociazione_(psicologia)

NatoMorto

il problema è quando E' fuori dalla portata....come nel mio caso

Masterplan92

perchè la realtà non mi piace..non fa per me..

Dorian Gray

Perché la realtà può essere crudele.

Ton93

La realtà è un continuo susseguirsi di delusioni.

lauretum

lauretum

Se non contestualizzi un po' mettiamo su un simposio di filosofia

Angus

Perché la realtà comporta (anche) dolore e inquietudine, e noi abbiamo paura di "sentire".

utopia?

La realtà è relativa, "isolarsi dalla realtà" è un concetto che non ha molto senso. L'importante è sopravvivere.

Paolo Zam

diventando come le persone capaci di viverla.

Peste Nera

Perché spesso (almeno per me) la realtà che mi circonda fa schifo per non dire di peggio. Più che altro mi fa schifo il modo di comportarsi delle "persone" che ti sbattono in faccia la loro felicità, la loro spensieratezza e ti isolano appena hai un problema o sei triste. Meglio una dimensione immaginaria che la triste e squallida realtà.