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Originariamente inviata da malaticcio
Quello che più mi incuriosisce...anzi mi manda in bestia :evil: è che io sono quello che io penso che gli altri pensano che io sia (e non è mai una cosa positiva)
Insomma, capita così anche a voi?
Potrebbe fare qualcosa questa ossitocina per questo problema?
Perchè non riusciamo a fregarcene del giudizio che hanno gli altri di noi?
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Io l'opposto, ed è ancor più frustrante. Io non sono affatto quello che penso (e sono certa) che gli altri pensano che io sia. L'impressione che dò non equivale in minima misura ai pareri (pregiudizi, che diventano giudizi e poi certezze) altrui. E questo è disperante davvero, perchè non c'è nessuno, nemmeno fra i famigliari, che mi conosca, che conosca i miei aspetti profondi. Io non vivo nel mondo esterno, ma in me. Vivo esclusivamente nel sentimento. Ed è il sentimento che mi caratterizza, nient'altro, il mio vissuto. è ciò che fa parte di me. Nessuno percepisce appieno nemmeno un tratto del mio vissuto interno. E per ciò non c'è nulla e nessuno che mi estirpi dal mio intenso vissuto, mondo.
Però nel quadro reale, io sono ciò che gli altri pensano che sia. sono ciò che vedono di sfuggita in me, quindi, automaticamente, divento ciò che appaio agli occhi degli altri. è questo che intendevi dire? Però non sono gli altri che possono darci forma, quando la nostra vita si svolge
dentro.
Il vero Io è quello che è racchiuso in noi.
Forse è questo che mi disgrega dal mondo che circonda la mia figura (non l'animo).