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Originariamente inviata da filosofo
Beh avevo già rivelato la mia identità in un video, tanto vale non fare copia-incolla acrobatici.
Vi do un link di un mio articolo fresco fresco, che mi risulta raggiungibile anche a chi non è su Linkedin
https://www.linkedin.com/pulse/perch...-title-publish
Ci credo molto a questa cosa e sono disponibile a scendere in profondità, condividendo pensieri, riflessioni, clamorose sciagure, sconfitte e - ad oggi piccoli successi.
I problemi veri non nascono in superficie, ma ci condizionano dal profondo, silenziosamente, quotidianamente.
Alcuni giorni di ferie sono stati provvidenziali per chiarire certi punti importanti (finalmente -.- )
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Ciao Filosofo, interessante l'articolo, l'ho letto con piacere... A dire la verità però io poi non capisco come si debbano risolvere poi certi conflitti...
Hai fatto un esempio interessante
"Cosa sono i valori? I formatori più accreditati li hanno definiti come "ciò che è importante per te, ciò che deve esserci nella tua vita affinché tu sia felice"
Niente catechismo, quindi. Magari un tuo valore è il libertinaggio, e io non voglio certo giudicarti su questo. Se per te è importante, ci devi lavorare.
Il punto è: se vuoi essere un libertino e l'l'esperienza che vuoi evitare a tutti i costi è il rifiuto... beh... a meno che tu non abbia un aspetto fisico straordinario e uno status invidiabile... qualche due di picche lo prenderai.
E se non vuoi prendere i "due di picche" in assoluto (una sorta di valore "in negativo") sarai fermo al cancello di partenza e non combinerai nulla, con tanto di frustrazione e "badilate" all'autostima per le occasioni perse."
Ora però se continuano ad essere attivi entrambi i valori... La persona come ne esce?
In generale se ho dei valori che mi spingono verso A e B, ma secondo la realtà sociale circostante quando c'è A non c'è B... E viceversa, secondo il tuo approccio come si dovrebbe fare per star meglio?
L'analisi dei valori, delle credenze e della realtà con cui abbiamo a che fare, ci fa conoscere soltanto che c'è uno o più conflitti, come "risolverli" poi rappresenta tutt'altro problema, problema in cui non risulta neanche ben definita quale debba essere la soluzione.
Secondo me non è così difficile individuare dei conflitti con un minimo di riflessione e analisi, quel che non è mai chiaro e rappresenta la parte davvero difficile da mettere in pratica è come uscirne, ammesso che si riesca a tirarsene fuori prima o poi con qualche sistema (che significa trovare compromessi migliori di quelli attuali per mediare tra i vari valori e preferenze in conflitto con le possibilità reali) .