Aiuto, mi sento uno schifo e devo dirlo a qualcuno.
È una settimana che ho iniziato un nuovo lavoro, abito all'estero e non parlo bene la lingua. E ho l'impressione che tutti mi odino, specialmente la mia capa, che da adesso in poi chiameremo "la stronza".
Stasera la stronza ci ha chiesto se ci andava di bere una birra dopo il lavoro. Non è che me l'ha proprio chiesto, praticamente la sua scrivania è proprio dietro la mia e quando deve comunicare le cose a tutti, le comunica solo a quelli dal suo lato della scrivania... fa difficoltà a parlarmi anche di cose di lavoro, non so perché.
Ma io l'ho sentita e mi vergognavo a rispondere "si, ci sono" ad alta voce, sul momento, quindi sono stata zitta.
In realtà non volevo andarci e avevo in programma di vedere un'altra amica... ma era un occasione d'oro per cercare di andarle a genio e di far capire a tutti che non sono una stronza ma ho solo problemi a socializzare e che mI piacerebbe stringere con loro.
Quindi mi sono chiesta: cosa avrebbe fatto una persona normale?
Allora ho invitato la mia amica a venire al bar (altrimenti era sola) per una birra per poi andare in un altro bar con degli amici...
Già potevo sentire nell'aria l'odore di imminente catastrofe ma ho deciso di rimanere positiva, hah! Povera idiota.
La mia amica mi scrive che è fuori il lavoro, allora in uno slancio di coraggio vado dalla stronza e gli chiedo con voce tremolante
-Allora ci vediamo al bar?
-Eh?!- rispose la stronza corredata di faccia da cazzo, fa così ogni volta che le chiedo qualcosa, come se non fosse chiaro che ho problemi con la lingua...vabbè
Le spiego la situazione, che viene anche la mia amica, le dico che ci vediamo fuori, saluto tutti, mi rispondono in due, come al solito...
Massí, avrai parlato a voce troppo bassa per questo la gente non ti risponde, non sei abbastanza simpatica e non piaci alla gente, devi sforzarti di più. Non è mai colpa degli altri, se le cose vanno male dipende da te.
Mi ripeto queste cose mentre esco fuori ma l'ansia continua a salire.
Vado fuori e con la mia amica aspetto i colleghi.
Escono i colleghi, momento imbarazzante in cui in modo impacciato ho dovuto presentare la mia amica. Intanto penso chi mi ha costretto a farlo.
Andiamo al tavolo e tutti iniziano a parlare e io non spiccico una parola, un po' perché non capisco molto bene mentre parlano, un po' perché non riesco a entrare nei discorsi in generale e con questa gente che mi mette sotto pressione ancor meno.. e poi la mia amica, penso sia stata una pessima idea invitarla. Soprattutto lei, è il tipo di persona che se gli stai sulle palle non dice una parola e ti guarda con la faccia da cazzo tutto il tempo.
E così è stato, lei muta, io che provavo a seguire i discorsi con un espressione da ebete stampata in faccia, nessuno che mi ha rivolto parola...
E le uniche volte che è successo ero talmente in imbarazzo da rispondere due parole in modo confuso, facendo morire qualsiasi tentativo di parlare con me.
Volevo scavare una buca e infilarmi lì dentro per i prossimi 5 anni.
Mi sono sentita ancora peggio perché c'era la mia amica che guardava tutta la scena e mi giudicava.
Dopo meno di un ora credo, ci siamo scolate la birra e siamo andate in un altro bar.
Altro momento imbarazzante in cui ho dovuto annunciare la nostra partenza, odio annunciare sia la mia partenza che il mio arrivo, è una cosa che mi mette tremendamente ansia.
Appena sono andata via mi è scoppiato il mal di testa e ero ancora su di giri e agitata per l'uscita di merda, quindi dopo sono andata a ubriacarmi.
E questo è tutto, mi chiedo cosa tutti avranno pensato di me.
Cosa avrà pensato la mia amica, i miei colleghi...
Sicuramente ora per loro sarò "la strana", se già lo ero prima adesso è confermato.
Non ci voglio tornare lunedì
Ho fatto bene ad andarci?
Secondo voi hanno apprezzato il fatto che sia andata anche se solo per poco o ho peggiorato la situazione?
Se mi invitano di nuovo dovrei andarci?