Winston_Smith

Anch'io lo sono, e per esperienza personale posso dirti che non è detto.

Kid Omega

Ho avuto solo una relazione.E volete sapere com era?
Lei era piu grande di me,era la parte forte della coppia.Mi ha visto timido e impacciato e s é intenerita...le facevo tenerezza,manco fossi un bambino dell asilo.E mi trattava di conseguenza,il nostro non era un rapporto alla pari.Ovviamente mi criticava per il mio modo di fare solitario,ma chiudeva sempre un occhio e lasciava correre.Una coetanea mi avrebbe mandato subito a cagare,per intenderci....


quindi per me la soluzione é una sola:trovare una a cui faccia pena

Pietro

non devi pensarlo manco per scherzo questo..

Velaour0100102

mah . .. non saprei onestamente
poi non mi interessa abbastanza e non osservo le vite altrui
ma se certi estroversi in giro si dimostrano essere estrovertiti (estrema attenzione alla materia , per cui "persone=cose") io non credo che possano avere una autentica, appagante vita di coppia o tantomeno saper amare

Se l'introverso riesce a svilupparsi come cristo comanda per la sua natura di fondamento e riesco a sviluppare sicurezza nel mondo , auto realizzazione e controllo della logica motivazionale
possa condurre anche una vita di coppia, matrimoniale senza iniziali problemi discussi in questo forum

Velaour0100102

Non prenderlo come un ricatto morale , se uno vuole ragionare lo può fare
ragionamento estroverso nel senso che coglie i fatti esterni, le persone e come si comportano e poi fa deduzioni
alcuni ragionano con logica introversa ma si intraprendono in viaggi lunghissimi nell'inconscio concettuale e una logica induttiva

Per fare una precisazione : quel mio amico non mi aveva detto esplicitamente che per pensiero lui intendeva un pensiero più ansioso che strategico.

vikingo

io non conosco piu alucna donna,non palro mai con donne che non siano mia madre e mia sorella,non piu ogni tanto quasnod si esce e un amico conosce qualcuna me le salutano,cioe le saluto...questi sono i miei rapporti con le donne...mi e rimasto solo un amica che vorrei rivedere che non vedo d aun po solo per parlare un po con un essere femminile...

vikingo

oi non capisco perche e un punto in cui non avrei piu nulla d aperdere raizonalment emi dico di osare invce incosciamente devo avere qualek blocco perche il mio corpo si sente freenato...mi sento un uomo con una zavorra di 20 kili addosso..

Hisoka

A me più che odiarmi nemmeno mi cagano

Velaour0100102

Se io vi chiedessi...:
Se non conoscete nessuna ragazza\donna o comunque ne avete conosciute pochissime perchè fate pseudo-teorie ?
Quando poi si presenta il mio amico , intro e un altri , intro, che sono in condizioni di timidezza e hanno i partner

vikingo

ho provato a capire in mille modi perche nonr iesco a instaurare legami smeplici con nesuna donna...evidentemente ci sono blocchi inconsci non lo so...alla fine non mi sono fatto mai avanti per davvero a parte un paio di volte,non interagisco mai con le donne o quais mai...le mie concezioni si basano sul binomio sono timido introverso non piacero' a nessuna...

Velaour0100102

Hai scritto che sei timido , sarà per quello forse



Però io dico: non sarà che , in caso frequentiate ragazze , siano sempre di una stessa categoria ?

Io ho avuto modo di conoscere , indirettamente lo ammetto, ragazze che cose come quelle citate qua non le pensano e scelgono in altri modi . .

akirafudo

Ci sono persone così ignobili che odiano a priori nel senso che hanno astio verso chi percepiscono come diverso, ma di certo non si identificano genericamente con "le ragazze". Si tratta solo di persone che non meritano nessuna considerazione.
In molti altri casi è magari una mania di persecuzione o può succedere come coi cani (siamo animali anche noi): se sei diffidente e hai paura di loro, in qualche modo faciliti inconsapevolmente una reazione di diffidenza e anche astio verso di te.

Velaour0100102

ALT alt

Questo non è vero , solo in caso violassi diritti personali oppure dimostrassi intenzioni distruttive
La diffidenza invece sarebbe una conseguenza

akirafudo

Forse hai ragione astio è un termine esagerato, meglio dire antipatia a pelle!
Non dico sia giusto che lo provino, ma alcuni atteggiamenti più che altro involontari favoriscono questa antipatia a pelle.
Comunque il cane che ti abbaia perchè sente la tua paura mi sembrava un buon paragone.

vikingo

ecco qual'e il rpoblema di amici maschi ne ho smepre avuti la timidezza cong li uomini non conta,con le donne e diverso..mi hanno riferito una ragazza ha detto di un gruppo che ho visto 3 4 volte ha detto a dun amico ma questo qui sta nel suo mondo non parla,ecco come vengono visti i timidi dalle donne...

Velaour0100102

Comunque c'è un problema immensamente più grande:
La gente non tollera altri possibili "ambienti"

Certa gente*
(..o molta..)

vikingo

ce una diffidenza verso chi viene da fuori in un gruppo noteovle si...eppure ce un ragazzo che e riuscito in poco tmepo ad entrare e a diventare protagonista in un gruppo...beaot lui ha un carattere vincente si vede...peor non ce nons i riesce a capire che uno che non parla e timido come diavolo e possibile...

Historie

Posso permettermi di demolire queste solidissime teorie?
In prima liceo mi presi una mezza cotta (preciso che a causa della mia destabilizzante esperienza, blocco in anticipo qualsiasi sviluppo emotivo nei confronti di persone che potrebbero effettivamente attrarmi, onde evitare delusioni, insulti, ferite e/o prese in giro, etc. In sintesi rimango sulla linea del "mi piace" ma non m'innamoro) per un ragazzo della mia classe. Vi posso assicurare che tutto era, tranne che "figo": era di una spanna più basso di me, magretto e vestiva con una larga varietà di maglioni in pail. Inoltre era fondamentalmente comunista (le fazioni dei maschi erano entrambe estremiste, anche se scherzosamente) e rompipalle e non sprizzava proprio simpatia da tutti i pori. Però.. però era brillante, sveglio, intelligente, con la battuta perfetta (non divertente, azzeccata), appassionato di letteratura ed è stato il mio iniziatore alla fumetteria di Mestre. Non credo gliene fregasse molto di me, probabilmente per via del fatto che in qualche arcano modo a scuola ero finita nelle mire delle definizioni sessuali, e ancora mi vergogno da morire a ripensare di essere stasta definita una "senza cervello" (per via del declino familiare quello fu la prima volta nella mia vita che vidi i miei voti crollare sotto i miei occhi).

L'anno successivo cambiando scuola invece cominciai a osservare un mio compagno di classe più o meno sulla stessa linea: più basso della media, tratti decisamente infantili, buona famiglia, buoni voti, molto scrupoloso, orrida passione per Valerio Massimo Manfredi. Un'altro che ragazzi a parte non si calcolava nessuna. Io invece ci conversavo al telefono il pomeriggio prima di consegnare i compiti di greco e lui non aveva altri argomenti al di fuori del cartaceo. Era persino abbastanza arrogantello, neanche ci fosse bisogno di dimostrare chissà che. Eppure a me andava bene anche così, non mi dispiaceva comunque. Poi mi sono ritirata e la giostra si è fermata giusto un paio d'anni.

Due anni fa invece presi una strana cotta per l'insegnante di matematica (aveva 23 anni e io 18, insomma non era proprio un vegliardo): ritardatario a ingegneria, ironico, capelli corti (mai piaciuti i capelli corti!), qualche chiletto in più e una simpatia per la mia compagna di banco di 16 anni (con cui si lamentava pubblicamente di non essere filato dalle ragazze). Lei spigliatissima io un pulcino bagnato che pregava di non arrossire ogni volta che il "figo" della classe faceva commenti poco delicati sul mio peso (basso).

Il mio migliore amico poi, era lo sfigato per eccellenza: timido, introverso, poco loquace, piuttosto bruttino. Mi si era dichiarato a S. Valentino in seconda media ed è stato l'unico che non ho preso a calci. Vittima di bullismo nella sua scuola, remissivo, fan sfegatato dei Queens. Siamo rimasti amici per 6 anni gli ultimi dei quali superato abbondatemente il metro e ottanta ha preso a soprannominarmi "tappa" e lo adoravo comunque. L'ho scaricato quando ha comiciato a fare discorsi preoccupanti sullo sterminio di zingari/immigrati/omossessuali/trans/etc.

Come vedete gli scenari variano. Ogni persona piace per un motivo diverso e ogni ragazza cerca una preferenza che non necessariamente dev'essere una qualità estetica. Spesso vi sento parlare di approcci, timidezza ed attrazione fisica, ma la realtà è che di primo acchito si può tranquillamente passare inosservati. è la scoperta più lenta e graduale che sviluppa un sentimento meno sfocato e più forte. Non è l'estroversione a donare quel qualcosa in più, ma le vostre naturali qualità. Non è semplice trovare la persona giusta al momento giusto, non è detto che succeda con modalità universali. Alcuni prima del/della parter perfetto/a passano momenti di delusione e sofferenza (la mia migliore amica del liceo è stata lasciata con un sms tre ore dopo la sua prima volta). Non è tutto così scontato.

Io spero davvero che questa convinzione non ti faccia deviare un binario dritto: se ipoteticamente la tua futura fidanzata fosse vergine e con tutta probabilità ti chiedesse delle tue relazioni precedenti (di qualsiasi natura), comiceresti a mentire? Io non accetterei mai un simile ragionamento. Avere un passato è giusto, ma non presupponendo di 'pareggiare conti' con una futura sconosciuta di cui non sai nemmeno i valori e la bontà delle intenzioni. Cosa potrebbe pensare di te a quel punto?

jwhite

è solo paranoia le ragazze non ti odiano o comunque nn tutte... il fatto è che le ragazze hanno intuitito, capiscono subito chi hanno di fronte
lo sfigato non è sicuro di se, perchè nn stà bene con se stesso, nn si accetta così com è, probabilmete non avrà il sorriso stampato in faccia, avrà un'aria triste e sconsolata
semplicemente tutto questo alle ragazze non piace

tutt al più potranno evitarti o non considerarti propio

vikingo

io non sono brutto sono alto ma ho laria del complessato,e non riesco a fare capire ai miei gneitori che si percepisce..le donne lo capisocno subito se uno non e sicuro di se...se non st abene con se stesso...ed e un peccato perche se ricominciassi la vita da zero senza quelladolescenza dov'ero bruttisimo..forse sarebbe diverso...
ma io voglio riuscire a migliorare pero non so come fare nessuno mi aiuta....io nonc i riesco...