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Originariamente inviata da lone_wolf
Ah beh allora ho già perso in partenza!
A parte gli scherzi, non credo per niente a questo circolo virtuoso, dove è necessario aumentare la propria autostima per avvicinarsi agli altri.
L'autostima purtroppo non riesco a farla salire da sola; ci vuole la motivazione, che non può venire dal nulla o da me stesso.
Se nessuno mi si avvicina nella vita, è ovvio che l'autostima scava il fondo; da qui scatta il famosissimo circolo vizioso, che porta a farmi diventare generatore di quello che voi chiamate pessimismo...
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Lone anch'io ci sono passato per i tuoi stessi pensieri e ti assicuro non ne vieni fuori
se continui ad aspettare che il mondo si accorga di te ti accetti e ti coccoli.
Tutto quello che ti capita lo osservi col tuo metro che se è
starato ti fa vedere una realtà distorta influenzata dai tuoi pensieri.
Il mio passato non lo posso cambiare è inutile che mi arrovelli il cervello,
se continuo ad avere paura del futuro riesco ad influenzare come
vedo il mio presente, sempre con questa paura di fondo.
In conclusione continuo a vivere male il presente, perchè penso alle disfatte del passato e sempre con un senso
di paura per il futuro, in definitiva non concentro la mia attenzione
a crearmi opportunità adesso .
Accettarsi non significa va bene come sono non ho amici non ho fidanzate tutti mi odiano
ma io mi accetto resto come sono.
Accettarsi per me significa dirsi io sono fatto cosi ma se mi voglio bene mi creo opportunità per migliorare poi se sto bene con me stesso pongo la basi per stare bene con gli altri inizia la mia vita sociale.
Il mio discorso non significa da oggi cerco di sforzarmi ad uscire cerco di
sforzarmi a parlare con qualcuno, significa voglio capire come funziono
perchè se parlo con qualcuno mi sale l'ansia ? perchè ci sono emozioni che partono
per i cavoli loro in certe situazioni che mi capitano?
Non posso vivere affrontando tutte le situazioni che mi capitano con un freno tirato,
cercando di tirare più del freno per poter procedere, devo capire da dove nasce questo
freno e come fare a diminuire i suoi effetti per gradi.
Se non sono padrone di me stesso è perchè non mi conosco abbastanza, tante paure
che ho adesso sono figlie di traumi o paure passate che se non affrontate continueranno
ad aumentare o cambiare di facciata .
Per analizzare queste paure o si procede da soli con tecniche di rillassamento e successiva
autoanalisi il più possibile oggettiva o ci si fa aiutare da qualcuno psicologo training ecc.
Importante è partire alla riscoperta di noi stessi se un percorso non fa per noi si
cambia, tutti siamo diversi.