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17-07-2013, 23:15
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#41
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Avanzato
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 450
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Originariamente inviata da Ansiaboy
Ma non lo so..
in vari libri/docu che ho letto sulle odierne popolazioni primitive odierne (che vivono in zone semidesertiche e giungle e savane) gli esseri umani non ci stanno tempo a trovare cibo..
e la maggior parte del tempo lo passano a migliorare le relazioni sociali...
ma c' è da dire che vivendo in famiglie dove il dialogo, il rispetto e la serenità è d' obbligo e tutti sono fratelli di tutti(altrimenti non sopravvivono) la timidezza e altri disagi sociali non possono formarsi....
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Sono d'accordo.
Una volta ho visto un documentario che mostrava degli indigeni australiani che venivano portati in Inghillterra. La loro serenità e il loro senso del rispetto per tutti, dalle persone, agli animali e alle piante, era invidiabile. Raccontavano come per loro la collaborazione tra tutti i membri del villaggio era importante.
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18-07-2013, 00:10
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#42
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Originariamente inviata da Lino_57
Chissà perché tutti parlano della Selezione Naturale darwiniana in modo sbagliato: essa non dice che sopravvive l'individuo che riesce ad accoppiarasi, ma che sopravvive il meglio adattato all'ambiente in cui vive!
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Questo sicuramente. Ma è anche vero che uno che non si accoppia non tramanda i suoi geni, che sia adattato all'ambiente o meno. Nel caso dei timidi, non si può dire che siano meno adattati degli altri all'ambiente, eppure hanno di certo più difficoltà ad avere figli. Cmq ribadisco che con timidezza io intendo "l'insieme di quelle caratteristiche caratteriali che predispongono a un atteggiamento timido". Ovviamente questa predisposizione può essere favorita o meno dall'ambiente, come pure l'ambiente può indurre un comportamento timido senza che ci sia predisposizione
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Per quanto l'introversione, che è genetica e non ereditaria, il dott. Anepeta ha teorizzato sul suo Saggio, che l'introversione è più o meno stabile nel tempo nonostante sia una qualità che più è presente nella persona e più diminuisce le possibilità di procreare, probabilmente perché... (uso parole sue) "le potenzialità legate all'introversione sono importanti ai fini dell'evoluzione culturale della specie umana".
Anepeta chiude in questo modo il suo capitolo ( e io m'inginocchio religiosamente):
"(...) L'introversione rappresenterebbe un'accentuazione di tale orientamento, l'espressione di un corredo genetico che sembra rivolto, per così dire, ad ingentilire l'emozionalità, vincolandola all'empatia e ostacolando il pericolo che la razionalità produca un tragitto inverso rispetto a quello imboccato dall'evoluzione. In quest'ottica, gli introversi potrebbero essere indentificati come i precursori di un cambiamento di un ulteriore ingentilimento della specie umana, destinato un giorno o l'altro a prodursi. Dato lo stato di cose esistente nel mondo, forse questo "sogno" è l'unica speranza di salvezza per la specie umana"
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In che senso genetica e non ereditaria?
Cmq questa è una cosa molto interessante! Grazie per averla postata!
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18-07-2013, 00:12
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#43
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 360
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Non credo alla timidezza in sé; la timidezza è un concetto che intende diverse espressioni di conservazione o semplicemente di introversione
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Credo che introversione e timidezza siano 2 cose distinte: un introverso può non essere timido ma un timido è quasi sempre introverso.
Come insegna Anepeta l' introversione ha origine genetica e la timidezza può essere una sua conseguenza dovuta ad una cattiva interazione con l'ambiente in giovane età
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18-07-2013, 01:23
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#44
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Originariamente inviata da slowdive
Credo che introversione e timidezza siano 2 cose distinte: un introverso può non essere timido ma un timido è quasi sempre introverso.
Come insegna Anepeta l' introversione ha origine genetica e la timidezza può essere una sua conseguenza dovuta ad una cattiva interazione con l'ambiente in giovane età
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Parlare di esatta definizione di timidezza è impossibile, perché non è un concetto scientifico, ma molto volubile.
Credo che l'introversione stia alla timidezza come il concetto di meretrice sta al concetto di zoccola; in pratica ciò che cambia è il livello della discussione.
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18-07-2013, 01:25
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#45
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Originariamente inviata da Clend
In che senso genetica e non ereditaria?
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Genetica nel senso che è una caratteristica innata, presente nei geni.
Non è ereditaria (anche se non ne sono sicuro) perché chi è introverso, può benissimo avere genitori estroversi.
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18-07-2013, 09:02
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#46
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Originariamente inviata da Fry
Sono d'accordo.
Una volta ho visto un documentario che mostrava degli indigeni australiani che venivano portati in Inghillterra. La loro serenità e il loro senso del rispetto per tutti, dalle persone, agli animali e alle piante, era invidiabile. Raccontavano come per loro la collaborazione tra tutti i membri del villaggio era importante.
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ahah quel docu dovrei averlo visto anche io..
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18-07-2013, 10:26
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#47
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Originariamente inviata da Kody
Non mi interessa della predisposizione. L'importante è mettersi in testa che da queste cose si può guarire facendo le esperienze "corrette".
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O in altri termini, evitando che la predisposizione genetica (se tale teoria è corretta) si manifesti. Un po' come essere portatori sani di una malattia senza averne i sintomi e conducendo una vita normale. Quindi anche se la fobia fosse legata a dei particolari geni, ciò non significherebbe l'impossibilità di combatterla, perché nel DNA ci sarbbe scritto "questo individuo è predisposto a essere depresso/timido/sociofobico", non "è".
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18-07-2013, 20:01
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#48
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Originariamente inviata da Warlordmaniac
Genetica nel senso che è una caratteristica innata, presente nei geni.
Non è ereditaria (anche se non ne sono sicuro) perché chi è introverso, può benissimo avere genitori estroversi.
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Si però potrebbe essere una caratteristica recessiva, e come tale potrebbe manifestarsi in un individuo anche se non si è manifestata nei suoi genitori, che ne sarebbero cmq portatori. Un esempio semplice: il gruppo sanguigno 0 è recessivo e uno con questo gruppo può cmq avere i due genitori di gruppo A, dai quali ha ereditato gli alleli recessivi del gruppo 0
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21-07-2013, 20:46
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#49
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
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Originariamente inviata da y
Forse perché non è necessariamente un tratto genetico, ma un fattore di crescita scatenato da cause socio-ambientali, e quindi riemerge continuamente a caso anche negli individui sani con prospettive di vita normale, e questo anche se i timidi poi non si accoppiano e i loro geni vanno a farsi friggere.
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Mi sembra l'ipotesi più sensata
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22-07-2013, 08:10
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#50
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,727
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Si però potrebbe essere una caratteristica recessiva, e come tale potrebbe manifestarsi in un individuo anche se non si è manifestata nei suoi genitori, che ne sarebbero cmq portatori. Un esempio semplice: il gruppo sanguigno 0 è recessivo e uno con questo gruppo può cmq avere i due genitori di gruppo A, dai quali ha ereditato gli alleli recessivi del gruppo 0
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Secondo Anepeta questa non è una spiegazione plausibile, perché anche se fosse un gene recessivo, scartandolo di generazione in generazione si dovrebbe ridurre, invece l'introversione è rimasta costante nel tempo e anche nello spazio. "Costante" non per dire "presente", ma proprio per dire che non aumenta e non diminuisce: da 5% a 7% secondo la sua definizione.
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24-07-2013, 12:09
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#51
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Intermedio
Qui dal: May 2013
Messaggi: 129
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Perché non è un diffetto
Ma viviamo in una società di chiaccheroni e di superficialità dove chi parla di piu vale di piu, e riesce vendere di piu.
Bambini si possono fare anche senza parlare troppo, anhce familgia, cacciare bisogna proprio stare in silenzio, creare attrezzi attorno a casa, amministrarla non servivano chiaccheroni.
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