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Vecchio 09-03-2015, 01:50   #21
Esperto
L'avatar di DeadMan87
 

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che palle 'sta storia del razionale vs irrazionale. Vabbè che a volte sembra proprio che la gente si innamori senza l'uso del cervello.
Sono d'accordo. L'amore è irrazionale non c'è da discutere
Vecchio 09-03-2015, 01:56   #22
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

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Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Sono d'accordo. L'amore è irrazionale non c'è da discutere


quanto è verooo
Vecchio 09-03-2015, 11:51   #23
Banned
 

Io penso che il fatto dell'esclusività aumenti lo sforzarsi di comprendersi recipricamente, avere a cuore il bene dell'altro, tanto più che soprattutto se ci si sposa/si fa una famiglia questo diventa rilevante anche per se stessi.

Gli amici oggettivamente ci sono finchè un pò fa comodo a tutti... possono anche essere bravi amici che in un momento di difficoltà ti sono accanto, comunque se poi iniziano ad avere una loro vita e impegni è inevitabile che ci si senta/veda meno fino a quasi non farlo più, es. se uno vuole andare a vivere in un'altra città o all'estero difficilmente si fa il problema per gli amici (cioè, al più ha paura/dispiacere di ritrovarsi solo, ma non che si preoccupi di come ciò possa influire su Tizio o Caio o di abbandonarli).
Non che una storia d'amore dia chissà che garanzie e forse è giusto così, ma gli amici proprio possono svanire da un momento all'altro senza che neanche pensino di stare facendo nulla di particolarmente negativo (e questo fa capire come l'intero rapporto sia blando rispetto a quello amoroso).

Ultima modifica di cancellato2824; 09-03-2015 a 12:05.
Vecchio 09-03-2015, 12:41   #24
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Perché è un mischio tra gloria e repressione sociale con tanto di stati mentali alterati.
Vecchio 09-03-2015, 12:45   #25
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Negli ultimi giorni ho riflettuto molto su una questione.
Come mai molti di noi reputano l'instaurazione di rapporti amorosi così fondamentale per l'incremento della propria autostima e, in generale, un obiettivo fondante della nostra esistenza? Di seguito esplico nel dettaglio i miei dubbi. Nel seguito esprimerò i concetti a livello grammaticale dal mio punto di vista di maschio eterosessuale.
Perché si è instaurata la credenza che il valore di una persona si misuri dal successo sessuale e il valore di una vita abbia come presupposto inevitabile la vita di coppia.
Di fronte a questi dogmi sociali, l'essere umano adatta le proprie priorità.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Supponiamo che noi usciamo spesso con una ragazza, lei ci sta molto simpatica e lei ricambia la simpatia; ci stimiamo a vicenda e ci facciamo tanti complimenti vicendevoli. Ci si vede da soli, si fanno viaggi, gite e attività insieme. Lei è tuttavia una nostra amica.
Un rapporto simile non sarebbe in grado di soddisfare molti dei nostri bisogni affettivi? Certo, avere una ragazza aumenterebbe l'intimità, tuttavia si può vedere la faccenda anche da un altro punto di vista.
Questo può dirlo solo lui. Credo che sia il fisico a mandare degli stimoli che il ragazzo avverte. Se non sente alcun bisogno di "aumentare la dose", non vedo quale sia il problema.


Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Supponiamo di conoscere un buon numero di ragazze di persona e di avere con esse vari gradi di confidenza. E' logico che ad un grado di confidenza maggiore l'autenticità e la potenzialità del rapporto è maggiore. E' altrettanto logico che il grado di confidenza si sviluppa in totale autonomia, senza forzature tipo provarci continuamente o l'utilizzo di varie tecniche, escluso naturalmente l'approccio iniziale.

Non è quindi vero che il rapporto che si ha con qualcuno è commisurato alla sostanza che c'è dietro? Non è forse vero che ciò si applica a qualsiasi essere umano, compresa l'eventuale fidanzata? Potremmo avere un grado di confidenza più elevato anche con persone diverse dalla fidanzata, come escluderlo?
Sì è possibile, tant'è la stessa dinamica "do ut des" vale anche per i rapporti amicali.

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
A mio parere la partner, pur essendo una figura di riferimento molto importante, va sempre vista in chiave realistica, umana. E' una confidente, come possono esserlo altre persone; è una compagna di avventure, come possono esserlo altri; ci capisce, come possono capirci altri; condivide con noi la nostra etica, come altre persone. In sé non ha niente di intrinsecamente unico, se non l'averci attratto e ricambiato. Non conviene pensarla come unica possibile fonte di rapporti umani. Perché? Beh..

Supponiamo che la fidanzata sia l'unica persona con cui abbiamo dei rapporti. Essendo lei una persona con cui abbiamo dei rapporti, avrà dei difetti, a volte non ci capirà, sarà un po' diversa sotto certi punti di vista. Ci deluderà e la lasceremo, tornando soli.

Morale di tutta la storia: prima di avere la fidanzata, è necessario avere una certa rete di rapporti sociali, in quanto con tale rete saremo in grado di renderci conto che la nostra autostima dipende dall'apprezzamento che riceviamo in generale dalle persone e da quanto ne diamo, più che dalla presenza di un'unica figura centrale... tutte le persone con cui stiamo abbastanza bene possono soddisfare molti dei nostri bisogni affettivi, è bene saperlo.

Almeno credo.

Il sesso si fa con le prostitute volendo.
Guarda, tutto può essere, ma una delle cose che può avvenire di meno, cioè una cosa veramente improbabile, è che un uomo piaccia ad una donna pur non avendo rapporti sociali extra. Uno così non viene avvertito come sfruttabile da una donna e quindi la chimica di lei la spingerà ad evitarlo o perlomeno a provare sentimenti diversi dall'attrazione amorosa o sessuale.
Vecchio 09-03-2015, 13:36   #26
Esperto
L'avatar di DownwardSpiral2
 

Quote:
Originariamente inviata da DeadMan87 Visualizza il messaggio
Messo di conto che non c'è solo il sesso in un rapporto, il sesso prezzolato secondo me è qualcosa di veramente poco appagante. Quindi comunque la componente sessuale è parte delle grandi motivazioni per desiderare un rapporto amoroso. Un conto è concedere una parte di sè all'altro in un clima di intimità, altra cosa è sbattere del denaro in faccia a una perché si sfili le mutande.

E poi comunque c'è un discorso di intimità fisica al di fuori del sesso di cui molti (tutti?) secondo me in una qualche misura hanno necessità. Che siano baci, abbracci o altro. Chiedi alla prostituta di dormire abbracciati poi dimmi quando smette di ridere.

Inoltre per come la vedo io (o almeno questa è la mia esperienza), tra amici per quanto intimi esiste sempre una zona d'ombra di noi che non verrà mai fuori. L'amico poi è un entità che puoi mettere in qualche modo in standby, magari per una settimana non ci si sente e chissenefrega.

Un rapporto è molto più impegnativo da questo punto di vista e secondo me è un'occasione di crescita personale.
quoto tutto, però aggiungo che se si è abbastanza fortunati le zone d'ombra possono essere esposte anche nei rapporti di amicizia, quella con la A maiuscola, però l'amico non potrà mai confortarti come un partner per via di quell'intimità,anche fisica, che difficilmente si può ritrovare in un rapporto di amicizia, ed è ovviamente esclusa nei rapporti di amicizia dello stesso sesso (punto di vista maschile etero)
Vecchio 09-03-2015, 17:42   #27
Esperto
L'avatar di IO&EVELYN
 

beh, ma è ovvio...... la risposta la si sa già, ma vabbè...
Vecchio 09-03-2015, 17:48   #28
Banned
 

L'intento del post comunque non era quello di esprimere una manchevolezza del rapporto amoroso, o una sua vacuità; ma semplicemente un invito a dare importanza ad altri rapporti sociali, non vedere solo quello come un'ancora perché il rischio è quello di chiudersi e stare molto peggio, oltre che di evitare possibili buoni rapporti in nome della potenza unica dell'amore.

Non credo che metterei mai in dubbio la forza del rapporto di fidanzamento...
Solo un consiglio, ecco.
Vecchio 09-03-2015, 19:01   #29
Esperto
 

A mia memoria, non ricordo di aver letto nessuno qui dire "Che schifo le amicizie, non ne voglio neanche mezza, voglio solo un/una partner e basta".
Se invece si sta parlando delle cosiddette "amicizie" che dovrebbero nascere quando ci si accontenta del fatto che la persona per cui proviamo attrazione ci vede di buon occhio come amici o conoscenti, beh allora è un altro paio di maniche: lì si chiede di cambiare il modo in cui si vede una persona da potenziale partner ad amico, che per me è sostanzialmene equivalente a chiedere a quella persona di cambiare il modo in cui ci vede (da amico a potenziale partner). Perché i sentimenti degli altri hanno sempre dignità propria e quelli dei fobici dovrebbero invece ribaltarsi a seconda di quelli altrui?
Vecchio 09-03-2015, 19:11   #30
Esperto
L'avatar di barclay
 

Attendo che qualcuno/a dica che l'amore è una rottura di palle ma che ama tanto la/il sua/o fidanzata/o, che non lascerebbe mai
Vecchio 09-03-2015, 19:27   #31
Banned
 

Non so se il rapporto d'amore sia più speciale di altri tipi di rapporto, però credo faccia parte delle esperienze di vita che vale la pena vivere.
Insomma quanto meno andrebbe sperimentato, prima di dire che non è poi così speciale.
Vecchio 09-03-2015, 19:28   #32
Esperto
L'avatar di albertoc
 

Quote:
Originariamente inviata da SUBurbe Visualizza il messaggio
Non so se il rapporto d'amore sia più speciale di altri tipi di rapporto, però credo faccia parte delle esperienze di vita che vale la pena vivere.
Insomma quanto meno andrebbe sperimentato, prima di dire che non è poi così speciale.
come se il rapporto amoroso fosse una scelta
Ringraziamenti da
Ansiaboy (10-03-2015)
Vecchio 09-03-2015, 20:42   #33
Esperto
L'avatar di DeadMan87
 

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
L'intento del post comunque non era quello di esprimere una manchevolezza del rapporto amoroso, o una sua vacuità; ma semplicemente un invito a dare importanza ad altri rapporti sociali, non vedere solo quello come un'ancora perché il rischio è quello di chiudersi e stare molto peggio, oltre che di evitare possibili buoni rapporti in nome della potenza unica dell'amore.

Non credo che metterei mai in dubbio la forza del rapporto di fidanzamento...
Solo un consiglio, ecco.
Ma allora, se uno pensa di buttare nel cesso le sue conoscenze amicali al primo straccio di partner, o ancora se qualcuno pensa di poter fare a meno di amicizie di qualsiasi tipo e si dedica solo alla ricerca di un partner... E' ovvio che il discorso risulta viziato alla base.

Il vero punto è che le amicizie sono più uno stimolo intellettuale che emotivo per come la vedo io (opinione personale e contestabile sia chiaro).

Però stai un po' ribaltando la frittata secondo me perché da come avevi messo giù l'apertura del thread, sembrava voler in qualche modo mettere il rapporto amoroso al livello di un surplus del quale in fondo si può fare ameno se si hanno amicizie profonde e speciali.

Il che per quanto io abbia un concetto piuttosto elevato del valore dell'amicizia, trovo semplicemente che sia falso.

Che poi nessuna delle due componenti è migliore o più importante dell'altra, sono entrambe importanti nella vita della maggior parte delle persone che sentono di essere attratti dai rapporti sociali (per quanto vissuti con difficoltà e ansia, insicurezza e sofferenza, e via dicendo)
Vecchio 10-03-2015, 01:49   #34
Principiante
L'avatar di steinbeck
 

Quote:
Originariamente inviata da Fluviale Visualizza il messaggio
Negli ultimi giorni ho riflettuto molto su una questione.
Come mai molti di noi reputano l'instaurazione di rapporti amorosi così fondamentale per l'incremento della propria autostima e, in generale, un obiettivo fondante della nostra esistenza? Di seguito esplico nel dettaglio i miei dubbi. Nel seguito esprimerò i concetti a livello grammaticale dal mio punto di vista di maschio eterosessuale.

Supponiamo che noi usciamo spesso con una ragazza, lei ci sta molto simpatica e lei ricambia la simpatia; ci stimiamo a vicenda e ci facciamo tanti complimenti vicendevoli. Ci si vede da soli, si fanno viaggi, gite e attività insieme. Lei è tuttavia una nostra amica.

Un rapporto simile non sarebbe in grado di soddisfare molti dei nostri bisogni affettivi? Certo, avere una ragazza aumenterebbe l'intimità, tuttavia si può vedere la faccenda anche da un altro punto di vista.

Supponiamo di conoscere un buon numero di ragazze di persona e di avere con esse vari gradi di confidenza. E' logico che ad un grado di confidenza maggiore l'autenticità e la potenzialità del rapporto è maggiore. E' altrettanto logico che il grado di confidenza si sviluppa in totale autonomia, senza forzature tipo provarci continuamente o l'utilizzo di varie tecniche, escluso naturalmente l'approccio iniziale.

Non è quindi vero che il rapporto che si ha con qualcuno è commisurato alla sostanza che c'è dietro? Non è forse vero che ciò si applica a qualsiasi essere umano, compresa l'eventuale fidanzata? Potremmo avere un grado di confidenza più elevato anche con persone diverse dalla fidanzata, come escluderlo?

A mio parere la partner, pur essendo una figura di riferimento molto importante, va sempre vista in chiave realistica, umana. E' una confidente, come possono esserlo altre persone; è una compagna di avventure, come possono esserlo altri; ci capisce, come possono capirci altri; condivide con noi la nostra etica, come altre persone. In sé non ha niente di intrinsecamente unico, se non l'averci attratto e ricambiato. Non conviene pensarla come unica possibile fonte di rapporti umani. Perché? Beh..

Supponiamo che la fidanzata sia l'unica persona con cui abbiamo dei rapporti. Essendo lei una persona con cui abbiamo dei rapporti, avrà dei difetti, a volte non ci capirà, sarà un po' diversa sotto certi punti di vista. Ci deluderà e la lasceremo, tornando soli.

Morale di tutta la storia: prima di avere la fidanzata, è necessario avere una certa rete di rapporti sociali, in quanto con tale rete saremo in grado di renderci conto che la nostra autostima dipende dall'apprezzamento che riceviamo in generale dalle persone e da quanto ne diamo, più che dalla presenza di un'unica figura centrale... tutte le persone con cui stiamo abbastanza bene possono soddisfare molti dei nostri bisogni affettivi, è bene saperlo.

Almeno credo.

Il sesso si fa con le prostitute volendo.
sottoscrivo in toto
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