Boyyy82

a parte il discorso timidezza, introversione e residenza in una località non densamente popolata (e anche la città principale sulla quale gravita il mio paese è piccolina) credo di essere anche molto selettivo...
però è anche vero che ho conosciuto tanta gente di m. e superficiale, diverse persone "mordi e fuggi", persone cosiddette "conoscenti" ai quali non gliene fregava un granché di fare amicizia (o forse il loro "concetto di amicizia" è diverso dal mio, di sti tempi si chiamano "amici" anche le persone con le quali ti vedi una o due serate all'anno e poi non si fanno più sentire...).
devo dire che comunque a 30 anni mi sono rassegnato, cioè qualche amico ce l'ho (anche se abitano praticamente tutti fuori dalla mia zona) e ormai poco mi interessa fare nuove amicizie (se non ne vale proprio la pena).
anche il discorso "passioni in comune" mi ha influenzato parecchio, molte mie passioni sono diverse da quelle "standard".

il discorso ragazza è molto più complesso, già di per sé è difficile trovare una persona affine e che ti piaccia (considerando poi che dev'essere una cosa reciproca!) in più la mia cerchia di amicizie molto limitata e la scarsità di reti sociali fanno si che conosca ben poche ragazze...
oltretutto anche in questo campo sono molto selettivo, la ragazza "media" dei nostri tempi mi incute scarsa fiducia: cioè pensano esclusivamente a divertirsi, all'aspetto fisico, cercano solo i tipi estroversi e che si fanno notare, ecc ... diciamo che trovare una ragazza seria e con la quale instaurare una relazione duratura (o perlomeno provarci) è roba di una generazione fa ormai

TãoSozinho

Grazie per avermi linkato questa domanda!

Allora... i motivi per cui mi trovo in questa situazione sono:
- aspetto bambinesco, tuttora ho poca barba
- scarso contatto con i miei coetanei durante le superiori e anche adesso, nessuna attività extrascolastica, a scuola mi accompagnavano i miei in macchina.
- non essere stato veramente educato dai miei genitori; mia madre ha sempre preso le mie difese (anche lei complessata a livelli insopportabili), mio padre dice d'essere severo, ma in realtà la sua non è austerità, solo frustrazione: la severità si basa su dei principi seri, lui non ha principi (non è un violento, è semplicemente uno con cui non si può parlare perché "si stufa subito" o inizia ad urlare, non si può avere un'iniziativa che ti dice "lascia stare")
- una certa qual dose di ignoranza perché ci sta! Aver passato le superiori sui libri e non ricordarsi nulla non è da tutti (ma ignoranza di base proprio, non solo scolastica)

Credo di aver detto tutto.

Edopardo

1)Troppo emotivo quindi debole,ingenuo
2)scarsa cura dell' aspetto,barba e capelli lunghi ecc...
3)insicurezza,passivo vivo per inerzia
4)sono senza un soldo
5)a scuola faccio abbastanza cagare
6)sono senza amici,ho conoscenti che frequento spesso ma non li definirei amici
Riassumendo ho una vita di cacca ecco perchè non sono il tipo di maschio che cercano le donne

Melvin II

1)sentirsi dire in punta di morte dal padre che sei un fallito e che non farai un cazzo nella vita
2) una madre che ti considera un cretino perche' non hai studiato
3) essere deriso da amici e compagni perchè ritengono strani i tuoi comportamenti
4) sempre indeciso con le donne

Betsy Cherry

I miei problemi non sono gli amici o il fidanzato, ma proprio esistenziali...
Cerco di elencare alcune delle cause:

- essere nata in una famiglia considerata "strana" (tutto il paese ci esclude e considera tali)
- essere ipersensibile/ipertimida/iperemotiva
- aver visto violenza e urla da quando sono nata
- aver subito violenza psicologica per tutta la vita e minacce continue
- essere stata derisa per gran parte degli anni di scuola perchè parlavo poco e stavo sola
- non aver avuto dei genitori che mi supportassero
- aver avuto una madre emotivamente fredda e che non perde occasione per parlare male di me

Poi c'è da dire che mi sento diversa da tutti, mi sento strana e risulto strana e me lo dicono in tanti.
A volte vorrei davvero rinchiudermi nella mia stanza e morirci dentro.

hopauradivivere

nel mio caso credo abbia condizionato i lavoro.

ma poi credo proprio di essermi sempre prefissato mete impossibili.

Wolferstein

Ecco le mie conclusioni:

- Rapporti scarsissimi con le figure genitoriali durante l'infanzia (data separazione)
- Affidamento a dei nonni persone molto antiquate che non mi potevano insegnare a vivere in società o dare degli stimoli a riguardo. Nonna iperprotettiva
e soffocante e nonno passivo. Rapporti con i genitori scarsi e improntati alla paura e scarso coinvolgimento---madre fredda e indisponente e padre poco presente e che incuteva timore
- Tendenza al gioco solitario fin da bambino con videogiochi, o altri giochi da fare da solo, pochi amici e molto tempo dedicato allo studio, nessun interesse a stare in un gruppo. Bravo nelle materie scolastiche ma scarsa capacità manuale e per i rapporti interpersonali. Attività sportiva molto limitata e che cmq non sembrava interessarmi, scarsi interessi per qualsiasi attività.
- Nessuna consapevolezza almeno per moilti anni di avere un disturbo del comportamento e quindi nessuna ricerca di aiuto o tentativi di miglioramento

Miquel

Quoto! Quoto! Quoto!

Bad boy

[quote=Belindo;906537]siete convinti che quelli palestrati o se uno a un fisico palestrato di sicuro piacerà alle donne, le donne badano si all'aspetto fisico ma più che altro si innamorano della testa di un uomo, dei modi di fare ecc..ecc...