Aree

Mi sono accorta, mangiando piatti cucinati da diverse persone, che davvero poche sanno cucinare bene, la maggior parte non sa dosare il sale, in tutto ciò non ho mai visto una di queste persone assaggiare un boccone e dire "mh in effetti c'è poco sale" o "è troppo crudo/cotto" ecc...
Ho mangiato pietanze davvero da vomito,ma chi le ha preparate non ha mai detto che non fossero buone.
Non credo sia una cosa volontaria, io lo vedo proprio come un limite,
l'incapacità di rendersi conto che ciò che si è cucinato non è venuto come dovrebbe.
Qualcuno ha avuto la mia stessa impressione?

lauretum

forse hanno solo gusti differenti dai tuoi

Aree

Ho pensato anche io questa cosa, ma secondo me se un cibo ha poco sapore ha poco sapore e basta...di solito si è d'accordo se un cibo non è oggettivamente buono (che poi non si dica è un altro conto)

Ishtar

Si la penso come te... Cucinare e' un'arte, ma siamo costretti tutti a farlo per sopravvivere.....

Ravanello

Ho assaggiato cose che voi umani non potete nemmeno immaginare...

Lian

Il sale è spesso una questione di gusto e di abitudine. Io ad esempio salo pochissimo.
La cucina segue delle regole, credo che i tempi e i modi di cottura siano la parte più ostica. Ma nella cucina "profana" ci sono pure le abitudini. Ad esempio io amo le verdure appena scottate, mentre c'è chi le cucina fino a scioglierle, così come adoro la pasta molto al dente. Poi cucino spesso all'orientale. Inutile dire che la mia pasta fredda non piace a tutti. °_°

Allocco

A me danno più fastidio le aggiunte che le riduzioni.
Se mi viene offerta una bistecca, e ci si scioglie mezzo panetto di burro sopra senza che nessuno lo abbia chiesto, mi scazza.
Idem se la pastasciutta diventa "sale con pasta"

In generale, preferisco la mancanza di sapore, e la cottura veloce, all'eccesso inverso..
Al limite ci si aggiunge qualcosa o si cuoce ulteriormente in seguito, che fretta c'è?

lauretum

se non si ha niente da fare, non c'è fretta, altrimenti si lancia qualcosa sui fornelli e come viene viene.

Lian

Sì, nella maggior parte dei casi il "troppo poco" è assai più rimediabile.
È anche per questo che preferisco sempre stare un po' indietro col sale, e lasciare agli ospiti la possibilità di aggiungerlo a loro gusto.

Aree

io parlo di gente che si mette lì a cucinare con tanta passione ma che alla fine non conclude nulla... è questo il senso del post

:/

Sotterranea

Non so, per me le pietanze da leccarsi i baffi sono quelle che si mangiano raramente e nei migliori restoranti. Negli altri giorni, se ci tieni alla salute e alla linea, e non hai una giornata a disposizione per preparare è inevitabile che sacrifichi un po' il gusto.
A seconda delle necessità del momento posso anche cibarmi direttamente nelle scatolette, per cui non mi scandalizzo se qualcuno ha cucinato un mezzo troiaio, anche perchè presumo che una persona se cucina male è perchè non ama farlo e quindi apprezzo lo sforzo che ha fatto per darmi da mangiare.

chomsky

E' una questione di abitudine. Se sei abituato a mangiare - volgarmente - cacca da sempre, per te la norma sarà quella.

Yumenohashi

Ma secondo me è anche questione di abitudine
Per esempio se in una famiglia la mamma non sa cucinare bene ma quella famiglia è sempre stata abituata a mangiare in quel modo non si renderan conto che fa tutto schifo, per loro sarà buono, e magari un piatto cucinato meglio da qualcun altro gli risulterebbe squisito.

Quintuplo

...ed, inoltre, quando poi i figli vorranno cucinare "bene", cercheranno in tutti i modi di emulare i "buoni" piatti della mamma... magari passando anche le ore hai fornelli, pur di replicare i risultati

barclay

Cibo, sesso ed autostima: così come tutti sono gran trombatori, tutti sono grandi cuochi

rainy

secondo me si tratta di abitudine: mia nonna da 50 anni cucina pasta con tonnellate impressionanti di parmigiano e tocchi di macinato da far invidia ad un iceberg. Eppure nessuno l'ha mai criticata, quindi per lei va bene così.
Dipende da questo, secondo me.
Se nessuno ti critica o ti suggerisce come cucinare, continuerai sempre a cucinare in un certo modo. Come mia nonna, per intenderci