Più che altro io mi sono sempre chiesto perché, in quel genere di metaforiche code, si ha spesso l'impressione che nonostante davanti a te ci sia una fila interminabile, dopo di te non arrivi più nessuno, come se tutta quella gente si fosse data appuntamento giusto per arrivare un minuto prima di te e farti sentire "l'ultimo"...
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