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OfftheMind_

Quando ero bambino un ora mi sembravano 3 giorni per quanto passava lentamente, ora invece tutto scorre più velocemente. Penso di non essere l'unico con questa sensazione.

edward00767

Il tempo mi scivola via dalle mani, sopratutto quando divento apatico totale, passano giorni e settimane dove non faccio niente, il tempo in quei casi scorre velocissimo, quando ho i periodi lucidi invece riesco a concentrarmi e sento che riesco a godermi il mio tempo, di conseguenza ho la percezione che passi più lentamente.

Hor

Per me esistono due fasi del tempo.
C'è il tempo dei singoli giorni, che mi sembra scorrere lentissimo perché vivo una forte condizione di apatia in cui fatico a distrarmi, a trovare qualcosa che dia significato al modo in cui vivo i momenti. Quando lavoro, quando leggo, quando guardo qualche anime... il tempo fatica a procedere in avanti, mi sembra come di nuotare in un liquido viscoso che rende difficoltoso procedere, quasi un'agonia.
Poi c'è il tempo lungo, quello delle settimane, dei mesi e degli anni. È un fenomeno noto che più si avanza nell'età e più il tempo sembra scorrere veloce. Ricordo quando avrò avuto intorno ai dieci anni che i miei genitori parlavano di una cosa da fare, e dicevano: "Be', questa cosa la possiamo fare anche l'anno prossimo". A me l'anno prossimo sembrava un tempo lontanissimo, mi chiedevo come i miei genitori potessero fare progetti di così lunga durata. Anche durante l'adolescenza, circa fino ai vent'anni, il tempo scorreva molto lento, era come se in ogni singolo anno si addensassero una quantità notevole di eventi e cambiamenti. Poi, finita l'adolescenza e con l'ingresso nell'età adulta il tempo comincia a volare, e di anno in anno sembra che accada pochissimo. La vera tragedia è quando si cominciano a contare gli eventi non in anni ma in decennî.

Più generalmente ho sempre avuto un pessimo rapporto col tempo, almeno sin dalla fine delle medie, per il fatto che tende a deteriorare e modificare tutte le cose in maniera irrimediabile, per il fatto che il tempo sia l'unica forza a cui non ci si possa opporre in alcun modo. Dalì aveva dipinto il suo famoso quadro, La persistenza della memoria, in cui gli orologi diventano molli, dando a intendere che la memoria può servire a sconfiggere il tempo. Ma secondo me sbagliava, perché anche la memoria è soggetta a deterioramento, modificazioni e ci può ingannare sommamente. Spessissimo si crede di ricordarsi perfettamente determinati eventi solo per scoprire in seguito, magari col confronto con altre persone, che le cose forse sono andate in modo completamente diverso. Oppure ci si ricorda cose mai accadute, o si dimenticando eventi importanti come se non fossero mai esistiti.

Il tempo lo vedo come la croce che ci portiamo tutti addosso mentre saliamo verso il Calvario dove avverrà la nostra morte, una croce che ci tormenta e che di passo in passo si fa sempre più pesante e crudele.

Demiurgo

Beato te.

Io più invecchio più mi sembra che il tempo scorra rapido.

Sbatto le palpebre e da natale siamo quasi a San Valentino.

edward00767

Stessa cosa, se vuoi leggi i miei post del 2021, credo anche io di aver avuto una semi psicosi, tutt'ora mi sento disconnesso dalla mia vecchia personalità, come se ci fosse stata una frattura che mi ha cambiato la percezione della realtà.

Chamomile

Sempre troppo veloce o troppo lento, non è mai come dovrebbe essere.

Da'at

Devo sempre avere un orologio con me. Mi giro un secondo ed è già passata mezz'ora.
Per me l'orologio è come una stampella. Non lo capisco proprio lo scorrere del tempo, faccio una fatica immensa, perdo tempo senza rendermene neanche conto, e se non posso permettermelo faccio una fatica immensa (scusate la ripetizione, obbligatoria) per cercare di stare al passo con gli orari.

Tendo sempre al ritardo, e anche se sono enormemente migliorato sotto questo aspetto, ci sono riuscito a scapito di un fortissimo stress ogni qual volta sia implicato un orario specifico. Ho imparato a programmarmi di essere sempre in anticipo, così controbilancio con la mia tendenza naturale al ritardo e alla fine risulto pressocché in orario. Ma, lo ripeto la terza volta, è faticosissimo.

Stan Kezza

Anche io devo sempre sapere che ore sono, in casa ho almeno un orologio appeso in ogni ambiente.
Quoto chi ha già scritto che col passare degli anni si arriva e si supera come la curva di uno scivolo: gli anni passano velocissimi e non si riesce a capire quello che succede. E la fine è sempre più vicina.
In scala minore, è così anche la settimana: dal lunedì al venerdì non passa mai, il weekend dura un soffio.

limitless

La percezione che ho avuto del tempo è stata fino ai 18 di una lentezza incredibile, superata quella soglia è come se tutto avesse accelerato a ritmi di una gara di F1.