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01-01-2013, 21:14
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#1
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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Non immagino, non penso, non ritengo, non credo.
In questo momento percepisco che non cambierà mai un cazzo.
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01-01-2013, 21:18
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: da qualche parte in mezzo all'oceano Atlantico
Messaggi: 3,333
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Lascio fuori ogni speranza.
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01-01-2013, 21:27
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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Anche con scienza, razionalità e scoperte, la Terra rimane il perno di ciò che ci interessa. Tolomeo aveva percepito bene.
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01-01-2013, 21:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Queste non sono percezioni, sono visioni. Vedi tutto negativo e quindi sei convinto che nulla potrà cambiare.
PS: Poi non sono Dio, potrei sbagliarmi.
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01-01-2013, 21:30
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#5
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
[...]
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Cos'è l'epistemologia senza l'ontologia.
Quote:
Originariamente inviata da chopin6630k
[...]
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Non vedo negativo, vedo.
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Ultima modifica di Vanitas; 01-01-2013 a 21:34.
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01-01-2013, 21:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Con la percezione si rimane a Tolomeo, Vanitas.
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Veramente, l' esse est percipi di Berkeley è attuale ancor oggi, tanto che, dove è stato ripreso in termini critici, come in Ferraris (che parla de " l'inganno della percezione"), si è scontrato con la scuola storica non soltanto dell'empirismo, ma anche e soprattutto del romanticismo e del nichilismo. Ciò è percepito, ciò che è nella percezione, resta ancora adesso l'unica realtà possibile, l'unica ontologia possibile - ovvero, l'unico essere possibile - per l'intelletto singolare in assenza di metastrutture.
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01-01-2013, 21:34
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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E io sospettai. Ora però mi giran le balle.
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01-01-2013, 21:38
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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L'oggettività è una convenzione fondata sull'ipotesi che sia, la soggettività è l'unica realtà che accetto in quanto è, perché si tratta appunto di realtà percepita e non mediata.
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01-01-2013, 21:52
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#9
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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non bene,provo a combattere anche per quest'anno intanto
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01-01-2013, 22:09
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
In questa maniera si incasina solo il discorso, perché il soggetto è soggetto solo se a parte di qualcosa che non è soggetto. E in quanto è in rapporto con questo fuori di sé, non è per niente immediato.
Ovvero se continui a crederci è una semplice astrazione, come lo è una fantomatica oggettività “fuori di noi”.
Siamo Ot, io la chiudo qua.
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La debolezza logica che vuole creare un'oggettività, un essere che sia oltre, che sia a parte, che sia al di fuori, rispetto all'ente percettivo - che in quanto tale è innato, immediato ed immanente - è data proprio dall'insostenibilità della mediazione ulteriore, perché ogni evento che muove più in là dalla percezione è ipso facto mediazione. Si afferma qualcosa (l'oggetto) che in realtà (ovvero nell'unica possibile, quella individuale) è e resterà, finché è, convenzione, sussunzione al soggetto: quest'ultimo dunque come tesi (l'unica possibile), l'oggetto come ipotesi (non può essere altrimenti). Il soggetto non è quindi parte, non è all'interno, non è nei limiti di nulla se non di esso medesimo giacché - in ciò che gli è di percezione - vi è tutto, anche l'ipotesi dell'oggetto (che poi sarebbe il mondo). La fine della percezione corrisponde conseguentemente anche alla fine dell'essere, dal momento che l'essere è solo in virtù della percezione e non è dimostrabile il contrario.
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01-01-2013, 22:14
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#11
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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@Herzeleid
Vabbè, abbiamo "scherzato", ma il punto del topic non è la metafisica, è che anche a fronte di eventi significativi mi pare che resterò sempre uguale.
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01-01-2013, 22:17
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Io veramente non riesco a dare valore ontologico a nulla che non sia soggettivo, non è uno scherzo.
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01-01-2013, 22:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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La percezione, ad ogni modo, è cosa buona.
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01-01-2013, 22:21
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Vanitas
Non immagino, non penso, non ritengo, non credo.
In questo momento percepisco che non cambierà mai un cazzo.
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la fai sembrare una cosa brutta
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01-01-2013, 22:21
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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Quote:
Originariamente inviata da Herzeleid
Io veramente non riesco a dare valore ontologico a nulla che non sia soggettivo, non è uno scherzo.
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Sì, sono d'accordo. È anche vero che l'"io" è manipolabile dall'esterno (o dall'esterno da te proiettato, come ti pare ); penso Dedalus facesse notare questo.
Che, per rimanere nel paragone, potrebbe alludere a una possibile efficacia dell'intervento psicoterapeutico.
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01-01-2013, 22:28
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 1,298
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Quote:
Originariamente inviata da Vanitas
Sì, sono d'accordo. È anche vero che l'"io" è manipolabile dall'esterno (o dall'esterno da te proiettato, come ti pare ); penso Dedalus facesse notare questo.
Che, per rimanere nel paragone, potrebbe alludere a una possibile efficacia dell'intervento psicoterapeutico.
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Chi filosofa sa che è saggio dare per scontata la schizofrenia insita nell'atto della ponderazione. Se non lo fa, se la prende seriamente, rischia di fare la fine di Nietzsche.
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01-01-2013, 22:32
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 539
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Eh, puoi oscillare quanto vuoi, ma mi pare che il quadro generale rimanga quello. Questo è il problema.
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