Non ho una idea concetto di sfigato. E sinceramente, qui da me (ma non so se riguarda tutte le zone della toscana, eh), non si usa proprio come termine.
Comunque secondo me rientra tutto e niente in questa categoria.
Perchè più genericamente ci possiamo rientrare tutti...
Chi non ha mai ricevuto un rifiuto? In quella situazione o ci hanno fatto sentire male o noi abbiamo fatto sentire male gli altri.
Soprattutto succede quando si è piccoli (i bambini sono la bocca della verità
e nell'adolescenza, quando si cresce, ci si deve affermare in qualche modo...e il gruppo è fondamentale, come di conseguenza guardare male-parlare male-etichettare non chi realmente è sfigato, ma chi non ci appartiene, chi ha una visione di vita diversa, chi ha un modo suo di affrontare le cose e viversi le relazioni. Che poi si ci possono anche essere in questa ultima affermazione, persone che se ne stanno da parte non per propria scelta, ma perchè forse si sentono "inferiori" e quindi la cosa parte proprio da se stessi e quoto su questo l'ultima affermazione di Falcor:
(dato che non c'è giudice peggiore/migliore di quello che è dentro di noi,quoto in pieno chi ha detto che si è sfigati quando ci si sente intimamente di esserlo.
E se lo si sente,si sarà sfigati anche davanti al piu povero dei poveracci di sta terra. )