fuxia82

da un certo punto di vista li devo ringraziare perchè i lavori che ho fatto li devo a loro...e grazie a loro sono riuscita a fare un'esprienza lavorativa meravigliosa. (non quest'ultima..)
sono proprio le regole delle agenzie interinali a essere sbagliate e fuori controllo. non posso dire fuorilegge perchè purtroppo la legge c'è. e a quanto pare nessuno intende cambiarla perchè fa gola un po' a tutti avere un mercato del lavoro regolamentato in questo modo, ovvero anarchia pura.
oggi lascio a casa 100 persone, e chissenefotte tanto sono interinali e nessuno mi può dire nulla.
comodo per tutte le aziende.
una bestialità per i lavoratori.

ZiO8

Quoto bene o male tutti i discorsi che ho sentito, io ne so qualcosa, sto cercando lavoro anche io ma è veramente difficile, già ho problemi di mio, e poi ocme ho sentito nei post è vero, devi avere le cosiddette palle, la gente ti prende se sei capace ma soprattutto se hai quelle due cose rotonde li, difatti i colloqui secondo me non servono tanto a parlare di quello che sai fare ma di quello che sei. E' che io personalmente mi sono ritrovato colloqui con certe domande assurde, del tipo cosa fai durante il giorno ,cosa fai quando ti svegli, della serie che io li guardo come un ebete chiedendomi tra me e me, "ma se non ho un lavoro secondo che cazzo devo fare tutto il giorno?" oppure "ma non saranno magari anche cazzi miei di quello che faccio nella mia vita privata?" oppure "perchè devo raccontare i cazzi miei al primo pirla che mi passa davanti?".
E quoto anche ciò che si dice sulle agenzie interinali, tutto mi hanno trovato fatto fuorchè un lavoro, addirittura una volta ho parlato con una tizia fai per 10 minuti, a malapena sapevamo chi fossimo, e mi chiamano qualche giorno dopo dicendomi che non sembravo molto motivato, io nel colloquio avevo semplicemente riempito i moduli e detto che ero disposto a fare tutto, che dovevo fare, un comizio?
Tutte sacrosante palle per non farci lavorare è questa la verità, di lavoro non c'è nè, o sei nel giro giusto, o non lavorerai mai, è una casta diciamo, se non hai un amico, se non hai un contatto, se non hai un qualcosa di concreto, il lavoro te lo sogni, perchè volevo vedere se 50 anni fa nel dopoguerra ti chiedevano ad un colloquio se eri o meno depresso, se dovevi lavorare lavoravi, punto, adesso è tutta discriminazione, se sei gay non lavori, se sei trans non lavori, se sei brutto non lavori, se non hai minimo 75 anni non lavori (per dire eh), se non sei figlio di papà, non lavori, è tutto così, poche palle ragazzi, la colpa non è nostra, è la società che bada solo alle apparenza ormai...

pisquano

Generalmente infatti ai colloqui bisogna recitare, e sparare anche qualche palla...farsi vedere intraprendenti anche se non lo si è, parlare con buona verve, cercare di non stare a lungo zitti o impalati come dei salami o si viene depennati...almeno per riuscire ad entrare, poi magari dopo un mese si viene licenziati perchè si dimostra di non essere adatti ma perlomeno si prova...
A parole è facile...

Milo

Bhè il lavoro non c'è nè perchè sennò come potremmo fare venire tutti gli immigrati qua a lavorare?e non ditemi che loro sono più svegli di noi a colloqui visto che molti l'italiano lo parlano un gran male.....

pisquano

Il fatto è che, a meno di non essere milionari, uno straccio di lavoro bisogna trovarlo...

ZiO8

Verissimo, se io fossi straniero avrei più possibilità di fare un lavoraccio che da italiano non posso fare, e l'ho scoperto, gli italiani non possono più fare i lavori umili, perchè?

Anonimo123

I ponti mi stanno aspettando!

ZiO8

Probabilmente arrivato a quel punto forse mi darò una mossa sul serio, perchè a quel punto sarò veramente spacciato, spero non accada, o spero di essere morto prima...

JohnReds

comunque il mio dare la colpa al capitalismo era riferita al fatto che essendo il supremo valore il saper e il sapersi vendere, diventa un estremo valore l'estroversione che è essenziale per piacere e far piacere le cose, l'estroverso alla fine è un introverso con tante belle lucide addosso
Il supremo valore dovrebbe essere il lavoro e la capacità di saperlo far bene, secondo me.

uffolo

andata fiuuuu

Vento_del_Sud

Martedì prossimo, alla veneranda età di 23 anni appena compiuti, devo affrontare il primo colloquio di lavoro "serio" della mia vita e non immaginate come m'incoraggino, le sette pagine di questo topic...

Sorrow

in bocca al lupo!

calinero

e che mi dici dei terribili pranzi coi colleghi dei primi giorni?
a me spaventa più quello di un eventuale cambio lavoro che tutto il resto
i colloqui adesso li leggerei

mi ricordo però una volta gli infami, 3 contro 1, con le sigarette (deboli) e mi hanno chiesto "ti da fastidio il fumo?"
noooooooooo

vabbè non c'era ancora la legge anti infamoni, casso

esposizione

ma andate a laurare pelandrun
ci sono milioni di lavoratori immigrati che trovano lavori umili e sgobbano e tanti italiani che rifiutano quei lavori. Ma un fobico puo' benissimo pulire i cessi della stazione di milano, non servono doti sociali

muttley

Non sono gli italiani a rifiutarli, sono i padroni a non volerli perché è meglio avere manodopera a basso costo, possibilmente senza regolarizzarla.
Expo tu devi capire che il padrone ti sfrutta sempre, direttamente o indirettamente fa l'istess!

calinero

ma appunto, eliminiamo il problema alla radice, padania libera (cit.)

cmq muttley, quando cambi mentalità? che conquiste hai avuto col tuo fare comunist?
vieni con noi se vuoi vincere (cit.)

muttley

Cali, se i legaioli vincono tu dovresti sgomberare, lo sai vero?
Expo sta dicendo che sarebbe giusto andare a pulire i cessi alla stazione...la ritieni una conquista? E poi che conquista è se i padroni non ti vogliono?

calinero

ci sono lavori che gli italiani non vogliono più fare, e questo è il male
iniziamo a dar lavoro prima a tutti i nobili nativi (mi lo son) e poi si vedrà, se avanzano posti, magari qualche immi lo si aiuta
piri pì

Nemo978

Infatti, al bullismo sono sopravvissuto brillantemente, al mobbing no.

calinero

e per forza il mobbing è il seguito del bullismo

però x lo meno lo posson subire anche gli estroversoni e somministrarlo anche i timidi