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14-10-2009, 23:04
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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o magari è colpa della cattiva convinzione che sono uno che sembra sveglio in realtà lo è
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14-10-2009, 23:05
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#22
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Non lo'ho capita calistakanov
Purtroppo non esistono altri sistemi, al max possiamo migliorare un po' questo (cit.)
adeguiamoci al sistema per cambiarlo dall'interno
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14-10-2009, 23:07
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#23
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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nel senso che non è detto che uno timido ed impacciato poi lo sia davvero sul lavoro
la gente dovrebbe capire che abbiamo solo bisogno d'ambientarci, che non solo chi è pimpante da subito è in grado di lavorare
pure a me che non devo parlare in pubblico mi rompon le scatole con la timidezza, ma casso, non gli basta che sono veloce e preciso? casso gliene frega a loro se non parlo coi colleghi?
abbasso gli estroversoni!
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14-10-2009, 23:21
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Mah, in effetti essere convintissimi del fatto che la persona di fronte a te debba mostrarsi tipo speed date o tipo manager spigliato da pubblicità altrimenti è fottuto e gli sta bene, mi pare squallido. Se una persona che fa colloqui giudica solo in questo modo, mi viene da pensare che i colloqui li possa condurre chiunque. L'importante dovrebbe essere il mostrarsi attenti. Poi per carità, dipende un pò dal lavoro, se è "dietro le quinte" o no.
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14-10-2009, 23:26
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#25
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Avanzato
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 372
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
nel senso che non è detto che uno timido ed impacciato poi lo sia davvero sul lavoro
la gente dovrebbe capire che abbiamo solo bisogno d'ambientarci, che non solo chi è pimpante da subito è in grado di lavorare
pure a me che non devo parlare in pubblico mi rompon le scatole con la timidezza, ma casso, non gli basta che sono veloce e preciso? casso gliene frega a loro se non parlo coi colleghi?
abbasso gli estroversoni!
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Una volta mi hanno cacciato perche non sono andato alla cena di natale di lavoro.Sembra sia necessario il rapporto con i colleghi.
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14-10-2009, 23:28
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#26
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Banned
Qui dal: Dec 2006
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 2,491
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Il lavoro ideale per un fobico secondo me è lavorare presso un'impresa di pompe funebri, la non serve essere sorridenti e brillanti nei rapporti sociali, anzi meglio se si sta zitti e con lo sguardo triste....
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14-10-2009, 23:29
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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E' da quando sono entrato nel forum che vado ripetendo che il mondo del lavoro per le gente con problemi relazionali è il più difficile e tormentato. Più della scuola, più del militare. Bullismo e nonnismo sono nulla in confronto al mobbing
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14-10-2009, 23:33
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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muttley quindi come mai hai sempre faticato in quel campo? tu che sei lievemente timido?
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14-10-2009, 23:33
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#29
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da xxxxx89
Una volta mi hanno cacciato perche non sono andato alla cena di natale di lavoro.Sembra sia necessario il rapporto con i colleghi.
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penso che l'avrebbero fatto anche con me, se le avessi saltate tutte
pensare che tra un po' si avvicina il periodo critico!
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14-10-2009, 23:44
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Quote:
Originariamente inviata da calinero
muttley quindi come mai hai sempre faticato in quel campo? tu che sei lievemente timido?
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Dipende dagli ambienti in cui sono stato...quando entrai qui ero appena reduce da due esperienze, una peggiore dell'altra.
Con la prima ve la feci a fette durante i gruppi di auto aiuto, palandone e straparlandone. La seconda fu più in sordina ma lo stesso avevo a che fare con dei pazzi furiosi, specialmente l'amministratore delegato che era un potenziale jack the ripper. Io ritengo che a tutte le persone con ruoli e incarichi di grandi responsabilità dovrebbe venire fatto un test di sanità mentale, così come a chi decide di aprire un'attività e avere dei dipendenti. Non si può giocare con la fragilità delle persone perché ci si è svegliati male, perché l'attività va a rotoli o per un semplice e banale malumore senza fondamento. I dipendenti vanno valorizzati prima di tutto umanamente. Solo così potranno dare il meglio.
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14-10-2009, 23:56
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#31
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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il mondo del lavoro può non esser facile, però anche li si può usare l'ingegno per affrontare ogni situazione coi nostri mezzi
e poi il fattore crisi, bà, è settoriale, cmq qualcuno deve pur lavorare, il mondo non si ferma, bisogna rimboccarsi le maniche
e buttandola sulla politica, 2 problemi x i lavoratori italiani:
1) concorrenza bassa manodopera cinese
2) concorrenza salari bassi immigratis (vi siete mai chiesti come mai al macdonald mo son tutti stranieri?)
è già difficile con gli estroversoni italiani, figuriamoci con chi viene da altri paesi ed è abituato a viaggiar
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15-10-2009, 00:21
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#32
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Io ritengo che a tutte le persone con ruoli e incarichi di grandi responsabilità dovrebbe venire fatto un test di sanità mentale
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Sono d'accordo, pensa se ciò valesse anche per certi incarichi...
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15-10-2009, 00:22
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#33
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Esperto
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 663
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Eh...estroversoni sì...però non vorrei che qualcuno, leggendo questo topic, pensasse di non aver possibilità per tentare comunque di entrare nel mondo del lavoro.
Io nel 2005 trovai il primo lavoro, ottimo stipendio, settore informatico che mi piaceva, possibilità di crescita...ma era lontano da casa, e dovevo stare lì 8 ore...scoppiai il primo giorno, mi inventai una palla e me ne andai.
Ripresi nel 2006 a cercare lavoro, e trovai qualcosa di poco scottante nel 2008, ambiente tranquillo, poche domande, qualche invito evitato che ha generato un po' d'ansia e nada mas, poi l'azienda chiuse....ho ripreso nell'aprile di quest'anno, lavoro 8 ore, programmo e rispondo al telefono dell'assistenza senza problemi, aimè sono circondato da commerciali estroversi, segretaria estroversissima e il responsabile estroverso pure, meno male il mio collega d'ufficio non lo è.
Diciamo che ci sto abbastanza bene se non mi fanno domande sul mondo sociale, e se gli estroversi non scherzano troppo, altrimenti arriva l'ansia....
Ogni tanto propongono di andare a pranzo, non ho evitato, con grandissima fatica, i primi pranzi, poi ho iniziato ad evitare, inventandomi balle, e ad andare ogni tanto, le ultime due le ho evitate, e domani mi toccherà andare visto che ho evitato gli ultimi 2 pranzi, ho fatto la cazzata di evitare l'ultimo in cui non c'erano gli estroversi e in cui potevo andare tranquillamente, domani non me la evito...
Una cosa che mi chiedo spesso è "ma come fanno ad avere un bagaglio di battute pronte e puttanate così vasto?" e l'unica risposto che mi so dare è che hanno una spontaneità ancora fluente e una voglia di fare lontana anni luce dalla mia crisi esistenziale..però peccato, quando son tranquillo e senza questo vuoto non me la cavo male.
Tra parentesi, ieri ho fatto un colloquio di lavoro, azienda molto interessante, ma a quasi un'ora da casa, che significa più di 10 ore lì, con pausa pranzo annessa (!), l'ansia di ieri mi ha ricordato, con dolore, che ho ancora necessità di raggiungere la mia tana il prima possibile.
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Ultima modifica di uffolo; 15-10-2009 a 00:26.
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15-10-2009, 10:53
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: milano prov
Messaggi: 752
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la soluzione ideale sarebbe mettersi in proprio porca paletta, ma è una cosa difficile. Io me la cavo cn lavoretti a cooperativa per ora ma sto meditando sul mio futuro, comunque sono convinta almeno in quello di potercela fare, che non sia così del tutto impossibile.
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15-10-2009, 11:03
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 1,078
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difatti io in questo momento nn sono in grado di affrontare manco un colloquio
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15-10-2009, 11:41
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#36
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Intermedio
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: A casa mia
Messaggi: 124
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sono pienamente d'accordo con te: i selezionatori tra le altre cose cercano di capire il carattere e se ti vedono timido (io sono ovviamente molto emotivo e non è difficile capire la mia indole) tendono a scartare perchè il timido viene visto come un imbranato.
Io ritengo che la grande difficoltà che ho nel trovare lavoro dipenda in buona parte dal mio carattere.
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Quoto in successione. Durante i colloqui devi essere brillante, non devi apparire emozionato, devi saperti vendere bene altrimenti ti scartano immediatamente...odio il mondo lavorativo, l'alta competitività, gli spettegolezzi...puah! Se non hai abbastanza carattere ti calpestano subito, te ne dicono di tutti colori, in faccia e alle spalle
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15-10-2009, 11:46
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#37
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,441
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Io, difatti, che non sono fobica, spacco sempre ai colloqui
Dopodiché, nel giro di una settimana o 2 cominciano a considerarmi "strana".
Anche nel mio caso le mie capacità passano in secondo piano. Comincio a sentire una vaga puzza nell'aria. E' allora che divento "timida", per usare un eufemismo.Comincio a tirar fuori il peggio di me e gli dò ragione. Anche quello è mobbing? Direi auto-mobbing.
Comunque ho sempre pensato che dipendesse dal lavoro e dall'ambiente. Quando ci sono le buoni situazioni sono la prima a fare gli straordinari, sono estremamente accurata e precisa e tutte le caratteristiche che contraddistinguono il mio segno, la vergine.
Però quella vergine ha una sua doppia e tutto può cambiare troppo facilmente.
Altre volte penso che io in fondo non sono italiana, vengo da una cultura troppo diversa. Non ho mai introiettato l'atteggiamento lavorativo milanese, nè l'etica che vige qui. Per me l'informalità, la rilassatezza, la cura dei rapporti umani, facilitano il lavoro mentre invece qui una volta m'hanno licenziata perché "mi divertivo troppo", sinonimo di poca serietà.
che tristezza.
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15-10-2009, 11:50
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#38
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: milano prov
Messaggi: 752
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un pochino mi ritrovo in quello che dice paule, non lo capisco nemmeno io questo modo di lavorare. E dirò che quando iniziano ad avere un atteggiamento "strano" verso di me anche io invece di fare meglio mi incacchio e faccio peggio.
Paule ma tu lavori adesso?
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15-10-2009, 13:37
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#39
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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mobbing...?
ormai il termine mi fa ridere perchè non riesco più a capire se sono mobbizzata o è proprio il lavoro che è una merda...e propendo più per la seconda ipotesi.
allora.
l'altroieri scadeva il mio contratto: un mese fa mi avevano detto di stare tranquilla, che avevano deciso di tenermi per altri sei mesi, che sono superfica etc etc.
tre giorni fa, non avendo ricevuto nessuna comunicazione, chiamo la mia agenzia e chiedo ''mbè? allora sto nuovo contratto?''.
loro candidamente....
''ah si, allora ricominci a fine mese e finisci a metà febbraio''.
...
io così.
°____°
dopo di ciò ho capito che non crederò mai più a queste teste di cazzo.
e non appena troverò qualcosa di meglio non esiterò a lasciare tutti nella merda come loro hanno fatto con me.
inutile dire che nella quotidianità del lavoro non sarò più tutta sorrisi e simpatia, ma mi incattivirò.
sono delusa.
sto pure facendo un lavoro di merda solo perchè lo stipendio è decente...e sembra che mi stiano facendo un favore.
ma vaffanculo.
scusate eh.
è ancora fresca.
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15-10-2009, 13:47
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#40
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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Quote:
Originariamente inviata da debb_
Lavori tramite agenzia di lavoro, fuxia? da me queste agenzie mettono solo annunci fasulli..
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sisi...contratto di somministrazione a tempo determinato.
no beh, le agenzie ''serie'' (se si può definire serio una cosa del genere) propongono lavori veri...
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