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Vecchio 16-02-2017, 19:30   #1
Principiante
 

Ciao a tutti,
premetto che non mi sono mai sottoposta a una terapia, pertanto non mi è mai stato diagnosticato alcun disturbo della personalità o di fobia sociale, ma so per certo di non essere "normale" anche se, con il tempo, ho imparato a convivere con questa mia caratteristica che maschero piuttosto bene.
Sono asociale, probabilmente ho anche un disturbo evitante di personalità. Ecco, l'ho detto. Sempre siano lodate le persone che ti salutano discretamente da lontano e che non cercano di interagire con te
Sono timida a livelli quasi patologici e questa problematica è camuffata da aria di sufficienza e arroganza.
E questa è solo la punta dell'iceberg
Ho pochissimi amici ( super selezionati), un marito e un bimbo.
Non voglio tediarvi ulteriormente con questa mia prima presentazione, ma è la prima volta che ne parlo con qualcuno che non sia mio marito o i miei migliori amici.
Mi farebbe tanto piacere far parte di questo forum e potermi confrontare con altre persone come me.
Un abbraccio.
Vecchio 22-02-2017, 16:18   #2
Principiante
 

Aggiungo qualche informazione in più alla mia presentazione poiché temo di essere stata fraintesa.

Partiamo dall'inizio.

Sono una donna di 36 anni, sposata e mamma di un bimbo di sei anni. Vivo in Svizzera, ho una piccola ( piccolissima!) attività di e-commerce e nel resto del tempo sono una casalinga. Non mi è mai stato diagnosticato alcun disturbo della personalità o di FS per il semplice fatto che non sono mai andata in terapia, questo perché :


1) Dovrei parlare con uno sconosciuto dei miei problemi. Molto probabilmente dovrei estirpare i miei traumi passati e francamente, ora come ora, non me la sento. Non ha molto senso farsi seguire da uno psicologo e raccontargli balle o sorvolare gli argomenti delicati.


2) Tutto sommato, ansia e disagi a parte, riesco a condurre una vita quasi normale.

In linea di massima riesco a svolgere le commissioni quotidiane, se devo andare a fare la spesa, ci vado. Se devo andare in posta, idem (anni fa, anche queste semplici cose risultavano essere un problema). Se sono accompagnata non ho nessun problema ad uscire a cena o a frequentare luoghi affollati ( purché sia " in tiro" e mi veda carina). I problemi sorgono quando sono da sola. Un colloquio di lavoro, per esempio, mi crea panico. Mi sento terribilmente a disagio ad andare a parlare con la maestra di mio figlio o a dover interagire con le altre mamme ( da qui la battuta " Sempre siano lodate le persone che ti salutano discretamente da lontano e che non cercano di interagire con te "). Alla fine di gennaio, la scuola di mio figlio ,ha organizzato il " bandir gennaio" ( scacciamo il freddo) e il mio bimbo è l'unico che non ha presenziato perché il solo pensiero di essere da sola in mezzo a una folla di persone mi causava il panico. Mio figlio è tornato a casa piangendo ( era l'unico bimbo sullo scuolabus, gli altri sono andati alla festa) ed io mi sono sentita terribilmente in colpa.

Da quando sono stata licenziata ( un anno fa) sono diventata apatica. Non sono depressa, perché non sono assolutamente triste, anzi, ma mi rendo conto che la vita scorre mentre io me ne sto rintanata in casa a far niente. Non mi piace uscire ( tranne il week-end quando facciamo qualcosa con mio marito, lì mi diverto un mondo) e in casa ci sto bene, mi sento sicura. Quando devo sbrigare delle commissioni, lo faccio struccata e in tuta perché lo sforzo di rendermi presentabile è persino maggiore del disagio che provo a farmi vedere struccata. Da notare che fino a poco tempo fa se non ero in ordine non andavo neanche a ritirare la posta. Inoltre, ho qualche problema con la gestione delle pulizie di casa.


La mia migliore amica dice che questo è semplicemente il mio carattere poiché con un disturbo evitante soffrirei, e l'ansia e il disagio non sono sinonimi di sofferenza. Sono io che evito gli altri e non sento il bisogno di allargare la mia cerchia di amicizie. Tutto vero, per carità, ma temo che la sua "diagnosi" sia dettata da del qualunquismo indefesso.
Per la storia dell'apatia lei dice che sono semplicemente una " fancazzista ".

Io so di non essere " normale", non prendetela come una denigrazione, è una semplice constatazione. La maggior parte della gente non ha i miei problemi e non si comporta come me.

Sono timida, certo, e questa è una peculiarità che odio di conseguenza mi mostro per quella che non sono. Poco importa se pensano che me la tiro, che sono un'arrogante, che sono strana, non fa niente purché non si accorgano che sono timida a livelli patologici. Chiaramente la sicurezza in me stessa si trova più o meno sotto le scuole delle scarpe, ma anche qui, se gli altri non se ne accorgono, non è così grave.

Avrei ancora molto da scrivere, ma penso che possa bastare.

Mi piacerebbe confrontarmi con altre persone che quotidianamente vivono i miei stessi disagi, se non è possibile, va bene uguale.

Un caro saluto.
Vecchio 25-02-2017, 16:16   #3
Super Moderator
L'avatar di Loner
 

Benvenuta nel forum!

Ti invito, come nuovo utente, a leggere
Vecchio 25-02-2017, 17:14   #4
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

benvenuta
Vecchio 25-02-2017, 21:25   #5
Esperto
L'avatar di andrea1979
 

Benvenuta
Vecchio 25-02-2017, 22:03   #6
Esperto
 

Benvenuta!
Vecchio 25-02-2017, 23:25   #7
Esperto
L'avatar di Sickle
 

Vecchio 02-03-2017, 21:09   #8
~~~
Esperto
L'avatar di ~~~
 

Ciao LaMusa benvenuta : )


Anche a me sembra terrorizzante la cosa di parlare con altre madri, come a dire che ne so, mio figlio ha un'amichetta quindi io devo avere a che fare con i genitori di questa amichetta
(non ho figli però )
Delle volte immagino una madre timida che si ritrova in mezzo alle altre madri estroversone e in qualche maniera le “subisce” per amore del figlio, per ansia che la sua inadeguatezza possa ricadere sul figlio, danneggiandolo.
Ma ognuno ha il diritto al suo carattere!

Soltanto che posso capire l'apprensione che le proprie azioni e paure ricadano su qualcun altro...

Non colpevolizzarti ): Chiedi aiuto in quei punti dove non ce la fai...
Se hai dei bisogni particolari puoi spiegarli a tuo figlio così che lui non fraintenda...
Vecchio 06-03-2017, 00:44   #9
Esperto
L'avatar di ocelot83
 

benvenuta!
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