Yumenohashi

Si ultimamente non posta molto perchè dice che il fidanzato è contrario , oltre che perchè il lavoro la tiene occupata.
Comunque io adoro la sua cadenza nel modo di parlare, come anche quella di DalGiappone è meravigliosa.

Si è vero anch'io in molti suoi video ho notato che tende a rimarcare che il Giappone non è il paese meraviglioso che ci si può immaginare, soprattutto se ci vivi che ci son molti aspetti che non quadrano.
Ma d'altronde non ci si può aspettare che una società sia del tutto perfetta, gli scheletri dell'armadio deve averli per forza anche quella Nipponica.
Sicuramente è un paese razzista, a quanto ne so.
Gli occidentali finchè son turisti vengono accolti alla grande, pare, ma quando mostrano di volersi inserire nel sistema vengon presi abbastanza a calci e trattati con diffidenza perchè è una società piuttosto chiusa.

Però al di la di ciò io penso che come cultura, tradizioni e come pensiero il popolo Giapponese sia veramente affascinante, al di la di tutto il resto.
Poi oh anche dal punto di vista economico commerciale e tutto il resto, in Giappone ovunque ti giri trovi ciò di cui hai bisogno, qualsiasi fronzolo e minchiatina ti possa passare per la testa qualche Giapponese l'ha già creata e messa in commercio. E' il paradiso delle cose pucciose e della tecnologia

Nocebo

concordo su tutto, probabilmente è meglio vivere il giappone da turisti , io vorrei visitarlo in primavera quando ci sono i sakura in fiore, oppure anche in autunno.

si, nel caso è meglio iniziare a riempire il salvanaio, che al ritorno avremo solo qualche spicciolo

chomsky

Ha una cultura letteraria millenaria, un cinema molto interessante.
Dei manga non me ne frega niente in tutta onestà.
Ho conosciuto alcuni giapponesi all'università. Li ho trovati gentili, disponibili ma soprattutto un po' alienati.

Francamente non ci andrei neanche in vacanza.

Sverso

ma com'è che in giappone c'è un livello così alto di suicidi? evidentemente non è così bello come lo dipingono

LeonardKraditor

Madò, io mi sparerei piuttosto che guardare solo anime.
Ogni tanto ne guardo qualcuno (i lungometraggi, non quelli a puntate), ma poi sento il bisogno impellente di ritornare agli attori in carne ed ossa

cancellato8041

io mi sono un pò appassionato di manga tramite mio fratello più piccolo, che invece lui è sempre stato abbastanza "giappofilo"
mi ha fatto scoprire i manca un pò più "seri" non tipo naruto o cose così, e mi sono preso

posso confermare che è una società chiusa verso gli stranieri, mio padre che ha lavorato per un (breve) periodo in giappone me ne ha parlato male...
dice che una volta che sei lì scopri l'altra faccia di questa società che sembra così pura, e tutte le problematiche che ci sono dietro
certi manga parlano proprio di questi problemi...

LeonardKraditor

Ne parlano anche certi film

Trent

E' un paese stupendo(per il poco che ho visto) ma culturalmente mi attira meno di zero.Non mi piacciono nè i loro film,nè i manga,nè gli anime,nè i videogiochi-anche se ammetto di non aver approfondito particolarmente nessun ambito(e di non essere probabilmente troppo competente)
Salvo giusto il cibo.

cancellato8041

guarda di film ho visto giusto caterpillar, davvero crudo, però mi è piaciuto

Milo

Cmq una giapponese originale è un'affare migliore di un emo,garantito!

Yumenohashi

A quanto ne so, un po' dipende dalla tradizione Giapponese dei samurai, che devono esser disposti a morire per il padrone che è molto radicata nella cultura del paese che vedono il suicidio come qualcosa di nobile e di doveroso in determinate situazioni come per esempio il porre rimedio a qualche presunto disonore.
Molto è dipeso dal fatto che dopo la seconda guerra mondiale per risollevarsi il Giappone ha dovuto fare una fatica boia, ha cominciato a darsi da fare da morire ma per far ciò servivano persone disposte a dare il 100% e a farsi un mazzo tanto.
I giovani crescono con la consapevolezza che devono studiare studiare studiare e poi lavorare lavorare lavorare. Produrre produrre e produrre e basta e questo a lungo andare diventa stressante e porta all'esaurimento nervoso.
Qualcuno s'ammazza, altri diventano Hikikomori, altri rifiutano di procreare e di sposarsi come sarebbe buon costume per non dover mettere al mondo vite succubi di un sistema simile.
Mi pare di aver letto che comunque il tasso di gente che sbrocca/impazzisce in Giappone è piuttosto alto.

berserk

@Vuchan94:Teniamo poi in debito conto il fatto che fine a 40 anni fa i suicidi non potevano nemmeno entrare in chiesa:l'inferno(la morte eterna) era/è un forte deterrente.

Yumenohashi

Ma in Giappone dici?
O questo vale per la chiesa cattolica?

Yumenohashi

Quali sono i manga che parlano dei problemi della società Giappa?

Milo

Beh welcome to nhk

Yumenohashi

Ah beh si, quello è un classico!

Fenrir

rispondo anche se non dovrei. Il giappone non mi affascina per niente, preferirei andare negli USA o medioriente.

cancellato8041

sì questo è uno dei manga più belli che ho letto

ma molti altri manga semplicemente criticano la scuola giapponese, che è uno dei motivi che spinge al suicidio tanti ragazzi

Yumenohashi

Una cosa curiosa che lessi sul Giappone è che il bullismo non è propriamente condannato, anzi viene considerato un utile mezzo ( secondo loro, anche se estremo ) di far comprendere agli emarginati le dinamiche del gruppo.
Perchè ciò che conta in Giappone non è il singolo, ma il singolo inserito nel gruppo che deve risultare in armonia con esso.
Quello che rimane fuori se non riesce a inserirvisi da solo, ben vengano le maniere forti per fargli capire come gira il sistema.

E poi in Giappone c'è l'unica mafia al mondo che sia legalizzata, la Yakuza che si divide in bande che operano più o meno alla luce del sole.
E comunque i suoi "tentacoli" arrivano un po' ovunque, in contesti sia limpidissimi sia meno legali.
La caratteristica predominante dell'adepto della Yakuza sono i tatuaggi, i loro membri sono gli unici che osano girare con tatuaggi particolarmente vistosi perchè è proprio un tratto tipico dell'organizzazione.

Nocebo

però non possono entrare nei fantastici onsen , e teoricamente neanche i turisti con i tatuaggi, anche se adesso iniziano a fare delle eccezioni