Allora, prima qualche considerazione sulla partita a mente un po’ più fredda e sperando di non incorrere nelle rappresaglie di minun
Devo dire che mi aspettavo un confronto più equilibrato, forse perché in parte condizionato anch’io dalla considerazione che “stavolta non era come nel 2015” e la Juventus pareva più fiduciosa nei suoi mezzi, avendo nel tempo trascorso battagliato anche con successo con Barcellona, Bayern e lo stesso Real, tanto da poter far pensare, se non di aver infranto il “soffitto di cristallo” delle top d’Europa, almeno di poterlo sfiorare con le dita. Avevo discusso diverse volte con minun se questo divario ci fosse o no, e quanto fosse ampio (per lui meno che per me, se non ricordo male), ma ad ogni modo venendo da un percorso così netto e in una partita secca pensavo comunque che la Juve se la sarebbe giocata fino alla fine (cit.). Da gufo devo riconoscere di aver temuto qualcosa dopo l’1-1, o comunque che si sarebbe realizzata la mia profezia (postata nel topic “fantasma” sulla finale ^^) dei supplementari. Sono uscito allora fuori a portare il cane come faccio talvolta per distrarmi quando il Napoli tarda a sbloccare il risultato; sono tornato e si era sul 3-1
Ed effettivamente nel secondo tempo la Juve è venuta meno forse proprio nei suoi cavalli di battaglia (la difesa, ma anche il centrocampo è stato troppo inconsistente, sempre a quanto ne dicono quelli che ne capiscono di calcio, non io). Il Real ha colpito come e quando ha voluto, da grandissima squadra. Il Pippain che tot juventini ci rinfacciano ogni due per tre come grande fregatura appioppataci si è rivelato non valere i 90 milioni spesi e sostanzialmente inutile alla conquista di obiettivi che non fossero già alla portata della Juve senza di lui. Insomma, è stato più decisivo Totti a 40 anni di lui ^^
Sempre da gufo devo riconoscere che la Juventus esce con l’onore delle armi, e purtroppo temo che i più di 100 milioni di euro (?) incassati per il meritatissimo secondo posto le consentiranno di scavare un solco con le altre italiane ancora più profondo di quello che al momento la separa da Real & Co.
Veniamo ora alle più dolenti note (cit.), ovviamente per i seguaci di Madama ^^
Secondo me i tifosi del Napoli che hanno sparato botti festeggiavano (anche
) il fatto che, fatte le debite proporzioni, gli azzurri hanno fatto col Real una figura migliore della Juve (o il Real l’ha fatta peggiore, a seconda dei punti di vista). Infatti a più di tre quarti del doppio confronto diretto il Napoli dava la sensazione di essere vicino a piazzare il colpo del 2-0 in casa, che sarebbe stato decisivo per la qualificazione, con un Real largamente sottotono nelle sue stelle e salvato dal mestiere di Sergio Ramos sui colpi di testa. Senza dimenticare che anche all’andata si era andati vicini al 3-2. Insomma, pur dovendo pagare dazio nei momenti clou della partita alla superiore classe e freddezza del Real, il Napoli non ha subito tracolli verticali e non è sparito dal campo praticamente per un intero tempo come successo alla Juve. Poi magari è dipeso anche dallo stato di forma del Real nei due diversi momenti della stagione, ma insomma queste cose hanno un loro peso nella crescita della mentalità di una squadra e di norma non sono del tutto casuali.
Tutto questo per ribadire, se ce ne fosse bisogno, la piena legittimità dei festeggiamenti per la sconfitta della Juve e del “gufaggio” in generale: ci mancherebbe altro che nel calcio si dovessero reprimere anche alcune delle ultime manifestazioni di spontaneo entusiasmo popolare. Finché non si trascende nella violenza o nell’insulto gratuito e volgare, non ci vedo proprio nulla di male. Ognuno può scegliersi i motivi per cui essere contento e le squadre per le quali provare o no simpatia o antipatia, non mi sembra un problema.
Mi sembra di notare invece da parte di consistenti fette del tifo bianconero (per non parlare della società, la spocchia personificata), una sorta di
ubris (ne parlavo nel topic sulla finale, vaticinandone la punizione come da tradizione classica) che parte dal legittimo orgoglio per la forza della propria squadra, meritatamente in testa alle altre, e si estende a mio avviso indebitamente a una sorta di morale, di etica da impartire alle altre società e/o alle altre tifoserie. E in quest’ottica si spiegano le periodiche bacchettate che arrivano da parte bianconera verso gli altri, rei di eccessivo malanimo, rancore, rosiconeria, antisportività e chi più ne ha più ne metta, con lo stesso tono di sarcasmo e superiorità sprezzante con cui Renzi etichetta i suoi avversari (non a caso anch’essi chiamati “gufi”). Queste critiche, fatti salvi i casi di violenza verbale o fisica vera e propria, come dicevo prima, secondo me non hanno senso, e per due ordini di motivi.
1) Come già detto prima, da che calcio è calcio la rivalità e lo sfottò ne sono stati il sale, e non sarà certo lo strapotere della Juventus (anch’esso storicamente non una novità, purtroppo) a cambiare quella che rimane una delle ultime caratteristiche genuine e “local” del calcio globalizzato
2) Per potersi impancare a maestri di
fair play, bisognerebbe prima assicurarsi che il pulpito su cui si sale sia abbastanza solido, onde evitare figuracce; e contrariamente a quanto sembrano pensare alcuni bianconeri, non è che dalle loro parti l’
aplomb di fronte alle disavventure altrui sia una regola indiscussa, tutt’altro. Ad esempio è pieno il web (e questo forum non ne è privo) di commenti sarcastici di juventini alle peripezie interiste e milaniste, anche quando queste non riguardano direttamente la classifica della Juventus come negli ultimi tempi, e i Fozza Inda, i “prescritti” e i cartoni vari si sprecano (come a dire, società di peracottari, ipocriti buoni solo a far incolpare altre società per lucrarvi sopra: una
summa del pensiero gufesco). Sono da censurare? Non direi, trattasi di sfottò nei limiti del lecito (e in parte anche fondati su basi reali, per esempio lo scudetto 2006 dell’Inter è di fatto di cartone). E per fare un esempio in questo forum, ‘a Varykino: non pensi di stare gufando quando cogli ogni occasione per sfottere le sconfitte della Roma anche con la Juventus non coinvolta direttamente o quando confidi nel crociato di Morata, come nel topic sulla finale? E meno male che l’antisportività sarebbe quella altrui: per non parlare dell’accostamento tra il falso allarme di Torino e l’ostilità di altre tifoserie (?)... secondo me ti converrebbe evitare di parlare a caldo dopo la sconfitta ^^ E in linea di principio non è che cambi granché quando si passa a sparare fuochi a ogni gol del Real. Semplicemente il tasso di estroversione medio partenopeo è maggiore (io faccio parte dell’enclave introversa, la mia gioia è stata tutta intima ^^) e dalle mie parti c’è tutta una tradizione barocca e un piacere per lo sberleffo ben congegnato (cfr. episodio del pernacchio di E. De Filippo ne
L’oro di Napoli) che si fa sentire anche in questo campo. Del resto il “che vi siete persi” scritto sui muri del cimitero di Poggioreale dopo il primo scudetto non poteva che essere
made in Naples.
In conclusione, signori della Corte, chiedo l’assoluzione per i gufi di tutta Italia perché l’accusa di mancanza di
fair play non sussiste. O in alternativa, a discrezione di Vostro Onore, la chiamata a correo in tale accusa di una certa società sportiva calcistica che si fa talmente un punto d’onore del rifiuto di ogni rosiconeria o vittimismo e dell’accettare le sentenze degli organismi dei quali fa parte, che ancora oggi dopo undici anni non ha una posizione univoca e ribadita in ogni sede (per non parlare della tifoseria) sul numero degli scudetti che ha vinto
E adesso vado, ché ho da acchiappare un collega juventino, che qualche settimana fa sembrava il cugino di primo grado di Sergio Ramos per quanto lo citava ogni due per tre e oggi è stranamente latitante ^^